"Ti odio!" un colpo forte contro la parete.
"Ti odio!" un altro colpo.
"Ti odio!"
Lhong prendeva a pugni il pallido muro della sua stanza inveendo contro sua sorella. Colpo dopo colpo le nocche nude sfregavano spellandosi contro quella superfice ruvida. Più il contatto si faceva intenso, più la pelle bruciante ed il sangue accompagnato dall'escoriazione si facevano sentire e più il ragazzo ne traeva quel piccolo piacere in grado di acquetarlo. Doveva assolutamente calmarsi, ritrovarsi per non esplodere del tutto. Anche se l'odio per Jeab e per quella "cosa" informe dormiente nel suo ventre in quel momento era indomabile, lui desiderava con tutte le sue forze trovare il modo di fermarlo prima di commettere qualche sciocchezza irreparabile.
Lhong si dannava, non solo per l'imminente senso di abbandono che, dietro l'angolo aspettava il momento giusto per colpirlo alle spalle lasciandolo nel più totale sconforto, ma anche per quell'essere ignaro che, di lì a poco, sarebbe venuto al mondo dettato solo da un desiderio carnale soddisfatto senza sentimento.
Sì, perché lui sapeva. Sebbene in quella famiglia tutti lo trattassero come uno stolto, gli altri membri non erano certo da meno.
Vivevano davvero nell'illusione di aver celato i loro segreti e le loro debolezze al suo sguardo folle, ma troppe volte si era perso di nascosto ad osservare sua sorella piangente che, con le lacrime, cercava senza sosta di cancellare la presenza, fin troppo visibile, di un'altra donna dalle camicie macchiate di lussuria di quell'animale di suo marito.
Hans aveva il coraggio di lamentarsi del danno spropositato che Lhong gli infliggeva ad ogni spesa emessa in suo nome, quando tutti all'interno di quella maledetta bolla fatta di bugie e sotterfugi erano a conoscenza del triste fatto che, l'uomo senza pudore, da qualche mese spendesse spropositate somme di denaro per permettere alla sua giovane amante di gioire del piacere della sua compagnia e deliziarsi con le attenzioni a lei rivolte. Che ipocrita, osava dare del folle a lui, rimproverandolo e umiliandolo con la sua indifferenza mentre, professando un amore inesistente per sua sorella, si trastullava fra le braccia di una giovane stagista del suo ufficio. Ma quello che Lhong odiava di più in quel momento era il triste silenzio di Jeab, pronta a nascondersi dietro quell'errore per poter continuare a vivere delle sue illusioni.
Poi il matto era lui.
Come poteva sua sorella permettere a quella creatura senza anima di nascere. Lei più di chiunque altro, reduce da un passato come il loro, sapeva a quale terribile sofferenza l'avrebbe portata. L'esperienza e la sua stessa esistenza erano la prova vivente di quanto un figlio nato senza amore potesse dimostrarsi negli anni inutile, inadatto e soprattutto pericoloso. Non avrebbe permesso a Jeab di portare in quel mondo terribile un'altra vita destinata ad una esistenza sofferente come lo era stata e lo era tutt'ora la sua. Con il suo odio ed il rancore l'avrebbe convinta a liberarsi di quel fardello irrimediabilmente destinato a diventare ingombrante ancor prima di vedere la luce. Poteva farlo, ne aveva il potere, era bravo nel convincere le persone a fare ciò che desiderava, e se anche non ci fosse riuscito, avrebbe sempre potuto chiedere aiuto al mostro che viveva nel suo cuore.
Realizzato quel pensiero così terrificante Lhong ritrovò finalmente l'equilibrio che aveva ricercato fino a poco prima, poi distrattamente estrasse il telefono dalla tasca.
< Grazie P' per la bella giornata, ti auguro di passare una bella serata, domani ti va di pranzare insieme?>
Un sorriso dolce che non aveva nulla in comune con le espressioni di poco prima, gli si materializzò sul volto.
<Grazie a te, sono stato molto bene. Certo domani alle dodici ci vediamo in mensa>
< Buona notte P'>
![](https://img.wattpad.com/cover/245668381-288-k711963.jpg)
STAI LEGGENDO
LHONG
Historia CortaFanfiction ispirata al personaggio di Lhong tratto dal lakorn Bl Thailandese TharnType The Series. Questo personaggio come Tharn/Type/Tar e Jeab non mi appartengono ma sono frutto della mente della scrittrice Thailandese Mame. Tutti gli altri protag...