ห้าสิบสอง (H̄̂ā s̄ib s̄xng)

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Chad e Kao se ne stavano seduti e concentrati ai piccoli tavoli del giardino posti proprio di fronte alla biblioteca centrale. Marzo, e con esso la sempre più imminente conclusione del loro primo anno universitario, erano giunti velocemente accompagnati da un caldo torrido di oltre trentatré gradi.

"Non ce la faccio Ai Kao, questo caldo mi impedisce di concentrarmi" sbuffò Chad agitando davanti al volto un plico di appunti a modi di ventaglio. "Non ci riesco, andrò a prendere qualcosa da bere per sopravvivere a tutto questo" si lamentò alzandosi e prendendo qualche moneta dal portafoglio "Posso offrirti qualcosa?" domandò rivolto al compagno seduto di fronte a lui.

"Si grazie, sto morendo di sete. Potresti prendermi un caffè freddo al caramello?" rispose il giovane non distogliendo lo sguardo dal pentagramma su cui stava lavorando da ormai tutta la mattina.

Kao aveva bisogno di mantenere la mente il più occupata possibile. Tre giorni prima James lo aveva avvisato con un messaggio glaciale del rientro in università di P' Lhong.

< Lui è tornato! Ha parlato con Kanya proprio oggi, se cerca di contattarti ti prego dimmelo >

Da quel pomeriggio il piccolo si era trovato a vivere in uno stato d'ansia permanente.

Il desiderio di scorgere P' Lhong a lezione e quello di fuggire da quella probabile situazione combattevano ad armi pari dentro di lui senza tuttavia prevaricare l'uno sull'altro e concedergli un po' di sollievo.

Tenersi occupato, concentrarsi solo sullo studio e sugli imminenti esami di fine anno lo stava aiutando nell'impresa di concludere quel percorso nel miglior modo possibile.

"Certo" esclamò Chad avviandosi verso la meta per poi fermarsi pensieroso "Che strano!" rifletté a voce alta "Non pensavo ti piacesse il caffè." Detto ciò il giovane si incamminò trascinando i piedi verso la caffetteria.

Kao lo guardò allontanarsi, un sorriso triste apparve sul suo volto. In realtà non aveva mai amato il caffè, per lui quella bevanda era troppo amara e dall'aroma troppo forte ma, da quando Lui se ne era andato, il ragazzo aveva iniziato a degustare quel liquido esattamente come era solito berlo il suo P' amaro e macchiato solo con un po' di caramello. Per il piccolo, quel gesto così semplice, significava poter mantenere vivo quel legame che, nonostante tutto, inconsciamente non era ancora pronto a recidere.

Il ragazzo non aveva ancora sbloccato il numero di P' Lhong dalla sua rubrica e, nonostante i giorni si fossero susseguiti come se nulla fosse del più grande, in giro, non vi era nessuna traccia concreta. Solo Kanya l'aveva visto e sentito nelle ultime ore. Il suo rapporto con James ne stava risentendo parecchio e i due ragazzi, dopo una litigata furiosa, non si rivolgevano più la parola dalla sera precedente.

James passava la maggior parte del suo tempo con Kao e Chad che, stranamente si era unito a loro nell'ultimo periodo dimostrando un certo interesse verso Kao, ma soprattutto cercando di capire cosa realmente ci fosse o ci fosse stato realmente fra il coetaneo e P' Lhong.

< Ho finito ora la lezione di diritto pubblico. Se non ci penserà questa materia ad uccidermi lo farà senz'altro il caldo. Passo alle macchinette a prendere qualcosa di fresco e ti raggiungo. Sei sempre al solito posto? Vuoi qualcosa? >

Il messaggio di James fece sorridere Kao, il ragazzo si era sempre dimostrato premuroso nei suoi confronti ma dopo quello che avevano battezzato come "l'incidente" e di cui non avevamo mai realmente parlato, se non con l'affermazione da parte di Kao che P' Lhong non gli avesse fatto davvero niente di quello che l'amico si immaginava, il coetaneo si era fatto ancora più protettivo negli ultimi tempi, soprattutto dopo il ritorno del giovane P'.

< No grazie. Ai Chad è andato in caffetteria, mi prederà lui qualcosa. Ti aspetto sotto alla dok khuen ratchaphruek, quella grande sulla destra del giardino >

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