Il ritorno

6 - Cosa succede?

Can

A questo punto mi rimangono solo Emre e Layla, loro sicuramente sapranno dirmi dove trovare Sanem per poterle parlare.
Non vedo l'ora di rivederla, di stringerla tra le braccia per non lasciarla andare più.
Che sciocco che sono stato, come potevo pensare di vivere senza di lei?

Torno in agenzia, penso che ormai avranno finito con il loro appuntamento in banca e saranno rientrati.

Salgo le scale di corsa e percorrendo il corridoio intravedo Layla seduta alla sua scrivania. Oh,  finalmente qualcuno che può darmi indicazioni su dove trovare Sanem.

Busso brevemente alla porta a vetri e la apro sorridendo.

- Merhaba, salve Layla, volevo chiederti, dove posso trovare Sanem!-

Vedo sul suo viso prima un'espressione di sorpresa vendendomi ricomparire dal nulla dopo tre mesi di assenza e poi, subito dopo, un'espressione di intensa rabbia che mai avevo visto sul viso sempre gioviale di Layla. 

- Cosaaa?
Come ti permetti di comparire così, dopo tre mesi, come se nulla fosse e chiedere di Sanem?
Chi ti credi di essere?
Hai devastato mia sorella. Non osare più cercarla, uzak dur, stai lontano da lei -

Rimango pietrificato di fronte alla sua espressione, ha usato più o meno le stesse parole della madre.
Perché sono  tanto arrabbiate con me? Perché non vogliono dirmi dove si trova Sanem?

Mentre sto formulando questi pensieri nella mia mente, scosso da questa inaspettata situazione, sento arrivare alla mie spalle qualcuno.
E' un Emre decisamente agitato che è accorso sentendo le urla di Layla.

Mi guarda stupito ma anche rammaricato, triste.

-Emre, cosa sta succedendo? Perché nessuno vuole dirmi dove si trova Sanem?-

Layla si alza dalla sua scrivania e  si  porta davanti a noi con fare deciso

- Emre, non ti azzardare a dire a tuo fratello dove si trova Sanem.
L' ha lasciata, l' ha distrutta, non merita più di vederla, potrebbe farle solo che altro male.
Vorrei che Sanem non lo avesse mai conosciuto, mi pento amaramente di averla portata a lavorare qui, sarebbe stato meglio che fosse rimasta nel suo mondo di sogni a lavorare nel negozio di papà -

Su queste parole sbatte la porta dell'ufficio e se ne torna alla sua scrivania.

Sono raggelato, non capisco cosa stia succedendo, ma a questo punto comincio anche ad essere preoccupato per Sanem. 
Perché Layla mi ha urlato contro che l'ho distrutta?
Cosa le è successo?

Mi giro verso Emre con un uno sguardo accorato.
Sospira e, prendendomi per un braccio mi accompagna verso il suo  ufficio, chiedendo nel mentre  a Cey Cey  di portarci un tè.
Guardo  interrogativo mio fratello e mi accorgo che è in forte imbarazzo.
Capisco che in questo momento è dilaniato tra la lealtà verso sua moglie e la famiglia di lei  e la voglia di aiutarmi a capire.

Entra un Cey Cey decisamente agitato, le tazzine sul vassoio che trasporta tintinnano distintamente a causa del tremito delle sue mani.
Non riesce a stare fermo un attimo, è agitato come non l'ho  mai visto.
Lascia di fretta il tè sulla scrivania e si eclissa alla velocità della luce.

- Emre, cosa è successo? Non riesco a capire, sono stato a casa di Sanem e anche Mekvibe mi ha intimato di stare lontano da Sanem come ha fatto poco fa Layla.
Perché sono così arrabbiate con me? So che Sanem deve essere stata triste per la mia partenza, abbiamo avuto dei problemi ma ora sono arrivato a capire che possiamo superarli insieme, ho solo bisogno di parlare con lei -

Emre è decisamente in difficoltà, si passa le mani tra i capelli mentre  cerca le parole giuste da dire.

- Bak, guarda Can, tu sei mio fratello, abbiamo avuto dei problemi in passato ma ora abbiamo trovato il nostro equilibrio, ti voglio bene, farei di tutto per aiutarti ma... non posso tradire la fiducia di Layla e dei suoi genitori.
Ti voglio bene, ma non chiedermelo.

Posso solo dirti che dire che Sanem è stata triste per la tua partenza è un eufemismo, ha reagito gerçekten kötü, veramente male. Posso dirti solo questo, è stata tanto male ed ora ... si è dovuta allontanare da tutto e tutti.
Mi dispiace, non chiedermi di dire di più, non posso. Ti prego solo di non andare a parlare con Nihat perchè, se Mevkibe e Layla ti sono sembrate brusche ,è meglio che tu non incontri Nihat. La sua salute è stata cagionevole  in  questi ultimi tempi e temo che potrebbe anche sentirsi male se dovesse vederti,  è  veramente molto arrabbiato con te -

Sono profondamente scosso, comincio a sentire un terrore agghiacciante  che mi blocca il respiro. Che cosa è successo mentre non c'ero?