21 - Una fenice

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Can

La mia Sanem stava rinascendo a nuova vita, la tenuta di Mihriban la faceva stare estremamente bene, aveva ripreso l'aspetto che aveva quando l'avevo conosciuta con  il viso roseo ed il sorriso pronto ad aprirsi in ogni istante.

Faceva lunghe passeggiate nel bosco o rimaneva ore ed ore a guardare il mare, lo so perché ogni giorno, muovendomi furtivo tra gli alberi, sono andato a spiarla da lontano. A volte la trovavo nel piccolo giardino davanti al suo cottage altre nella serra dove ha cominciato a piantare e curare una serie di fiori che le servono per realizzare le sue meravigliose creme.
Ha chiesto a Bulut di aiutarla a sistemare una piccola rimessa sul retro del suo cottage e lì ha allestito un laboratorio dove crea le sue creme dal profumo straordinario.
Ne ha cominciate a produrre tante e di fragranze diverse, Mihriban, su mio suggerimento,  le ha proposto di venderle all'emporio del paese vicino e, pian piano, la richiesta è arrivata anche da altri store nei dintorni e poi da Istanbul.
A quel punto ho avuto un'idea, ne ho parlato con Mihriban ed  insieme abbiamo elaborato un piano.

Le ha proposto di venderle online, un suo amico di Izmir si sarebbe occupato di realizzare e gestire un sito di e-commerce, lei gli avrebbe spedito i campioni da fotografare e inserire nello shop online e Sanem avrebbe potuto inviargli per email tutte le informazioni relative alla composizione e alla proprietà dei singoli prodotti.

In realtà io mi si sono occupato di tutto, dello spazio web, del marchio, delle foto, dell'allestimento del sito e della gestione commerciale.
In breve tempo era diventata una fiorente attività che garantiva a Sanem l'indipendenza economica di cui aveva bisogno.
Su mia indicazione Mihriban le ha quindi suggerito  di contattare un avvocato per registrare il brevetto delle creme in modo da non avere alcun tipo di  problema legale relativo alla produzione,   fortunatamente ha scelto di  rivolgersi a Metin e, con l'aiuto del mio amico fidato, mi sono assicurato che l'attività fosse correttamente garantita e seguita anche dal punto amministrativo/contabile oltre che legale.

Avrei fatto di tutto per renderla felice.

Mihriban ha trovato una ragazza del villaggio vicino, Denise, che insieme a Bulut  l'ha aiutata nella produzione delle creme e nella cura delle piante nella serra per garantirle di  avere  tempo anche per continuare a scrivere.
Ogni pomeriggio rimaneva seduta sul pontile a scrivere sino al tramonto, persa nei suoi ricordi e nei suoi sogni e,  nel giro di poco tempo,  il suo libro era terminato.

Era una donna eccezionale, dopo tutto quello che aveva passato era risorta dalle ceneri come una fenice e stava donando al mondo tanta  bellezza: prima le creme ed ora il suo libro che, ne ero certo, sarebbe stato meraviglioso.

Era arrivato il momento per Sanem prendere  delle decisioni importanti .
Voleva pubblicarlo?
Ma soprattutto, voleva pubblicarlo con Yigit?

Continuavo a non fidarmi di quell'uomo, non poteva che essere stato lui a bruciare il diario di Sanem e non riuscivo a capire per quale motivo.
Certo che se il suo scopo era dividerci ci era chiaramente riuscito, ma non potevo e non volevo intervenire questa volta, Sanem era una donna adulta che doveva prendere le sue decisioni da sola, mi fidavo di lei.


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