Il ritorno

47 - Cena in famiglia

Sanem

Avevo chiesto consiglio a Mihriban, poi a Denise e al quel punto si era unita anche Aliye, la ragazza che lavora per me al laboratorio delle creme con Denise, fatto sta che siamo finite tutte in cucina quel pomeriggio per preparare la mia prima cena da "nuora".
Ero agitata e le mie amiche se ne erano accorte e , da donne meravigliose e  impagabili quali sono, hanno decidso  di unirsi a me in un pomeriggio di risate, chiacchiere e prese in giro dal quale è venuta fuori una cena di tutto rispetto.

Mi hanno lasciato, tra baci e abbracci,  con l'intesa che avrebbero mantenuto il segreto del loro ruolo nella preparazione della serata  anche a costo vita stessa .

Sono agitata, ho intravisto Aziz per pochi minuti il mio primo giorno di lavoro alla Fikri Harika, mi è sembrata una persona amichevole e cordiale, ma dopo aver conosciuto la sua ex-moglie come l'ho conosciuta io,  devo dire che c'è una certa apprensione riguardo il suo giudizio sul mio matrimonio con il figlio.

Can è tornato presto per aiutarmi con gli ultimi preparativi, ha preso vino e dolce e, potrei anche abituarmi a questa cosa, mi ha portato anche stasera un bellissimo mazzo di fiori per ringraziarmi dello sforzo per la preparazione della serata, se sapesse!

Abbiamo appena finito di apparecchiare una graziosa tavola sotto il portico quando arriva la chiamata di Aziz che è arrivato al cancello della tenuta, Can mi lascia per andargli incontro e guidarlo fino a qui.
La mia agitazione sale, ho le mani sudate  e sono costretta a strofinarle più volte sulla gonna dell'abito mentre cammino avanti e indietro nel salottino, sento avvicinarsi delle voci ed esco per accoglierli.
Aziz mi guarda sorridendo, allungo una mano per salutarlo ma mi ritrovo stretta in un caldo, paterno  abbraccio, ho le lacrime agli occhi per l'emozione!

-Benvenuta in famiglia figliola -

Sono sempre più commossa, non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa, scambio un'occhiata complice con Can che annuisce e ci guarda compiaciuto.

Aziz mi guarda tenendomi le mani sulle braccia.
- Sono felice di conoscerti, Can mi ha parlato tantissimo di te in questi mesi, conosco bene Layla e la adoro, sono sicuro che tu sia altrettanto incantevole -

Non riesco neanche a parlare tanta è l'emozione che mi stringe la gola, sorrido grata per le sue belle parole e per il calore con cui mi sta accettando nella sua famiglia.

Can ci invita a sederci e cominciare a mangiare, mi affretto a servire la cena che, portata dopo portata, è un vero successo.
Entrambi sembrano decisamente  stupiti della bontà delle pietanze, mi chiedo se Can non abbia condiviso con il padre  qualche dubbio  in merito alle mie capacità in cucina.

Se così fosse, come dargli torto?

Trascorriamo una piacevole serata parlando del più e del meno, del suo soggiorno all'estero, dell'agenzia, di Deren, Cey Cey e Guliz. Ad un certo punto Aziz sembra ricordarsi di una cosa importante da dire a Can.

- Ah, Can oggi ho visto la CEO della Compass, è entusiasta del tuo ritorno, ha detto che apprezza il tuo lavoro e vuole assolutamente che sia tu a curare la fotografia delle sue campagne.

Visto che è quello che hai chiesto di fare d'ora in poi, cioè curare solo la parte artistica,  ho accettato, questo cliente è molto importante per noi se vogliamo riportare la Fikri Harika agli antichi splendori -

Mentre parla Can si irrigidisce e mi guarda preoccupato, non sono per niente contenta di sentire questa novità, Ceyda ha  sempre dimostrato di essere una donna decisamente determinata ad ottenere ciò che vuole e, nella fattispecie, ha sempre voluto Can per sé.

D'altronde si tratta di lavoro e se vogliamo cominciare il nostro matrimonio con il piede giusto il primo passo è sicuramente la fiducia, lo guardo rassicurante ed allungo una mano per metterla sulla sua annuendo.
Annuisce a sua volta, non c'è bisogno di parole, sa che mi fido di lui.

Riprendiamo la nostra cena,  mi informano dell'intenzione di Aziz di affittare uno dei cottage della tenuta di Mihriban per godere del verde e dell'aria buona che si respira in questo angolo di paradiso.
Sono molto felice che venga a stare vicino a noi, mi sembra una brava persona e sicuramente si è sentito solo in tutti questi mesi lontano dalla famiglia, evidentemente sente il bisogno di  stare vicino a suo figlio.

Mentre sono in cucina a prendere il dolce sento arrivare il suono di notifica di un messaggio sul telefonino, è Metin che mi chiede di andare da lui a studio l'indomani perchè ha delle novità per me.
Il mio cuore accelera il battito, spero che mi aspettino buone notizie.