Il ritorno

30 - La sua anima per me

Can

Restiamo così per ore, lei ha bisogno di questo evidentemente ed io non intendo farle pressione, non chiedo di meglio che tenerla sul mio petto ed accarezzarle piano la schiena e i capelli.

Il cielo al tramonto si è riepito di mille sfumature e ora sfoggia miriadi di stelle che neanche nei miei lunghi viaggi in mare ne ho viste tante ed io sono nell'unico posto al mondo in cui voglio essere, con lei.

La sento muovere ed abbasso lo sguardo per guardarla negli occhi, c'è qualcosa di nuovo nel suo sguardo, mi poggia una mano sulla guancia e sussura:

- Teşekkür ederim, grazie per la tua enorme pazienza, ho bisogno di un po' di tempo, ho bisogno di capire ed assimilare la situazione e poi parleremo, tamam,  ok? Parleremo di ciò che è successo-

- Tutto quello che vuoi Sanem -

Si alza, mi prende per mano e torniamo verso il cottage. E' strana questa nuova situazione ma è chiaro che siamo felici entrambi di avere la possibilità di ricominciare da capo, un foglio bianco su cui scrivere pagine di vita nuova, una vita da vivere insieme mi auguro.

Mentre Sanem si cambia comincio a darmi da fare per la cena, la vedo entrare in cucina ed affiancarmi  per preparare ed allestire la tavola, mi racconta di Mihriban, Bulut e Denise, della sua nuova vita alla tenuta e delle creme, evita di nominare la  clinica. Arriverà il momento in cui le spiegherò esattamente che ruolo ho avuto negli ultimi mesi, ma non ora. Mentre mangiamo mi racconta del libro, di come sia stato fondamentale per lei per superare un brutto momento.

Ad un certo punto si alza per andare in camera, torna al tavolo con un quaderno in mano, lo riconosco, l'ho vista scrivere su quel quaderno per giorni e giorni nel giardino della casa di cura,  me lo porge.

-  Vorrei che lo leggessi, qui troverai  tutti  i miei errori, le mie ragioni, i miei rimpianti, ho cercato di spiegare come mi sono sentita e perchè ho preso certe decisioni.
Cominciamo da qui, dal nostro passato insieme poi affronteremo quello che ci ha allontanati. Che ne pensi? -

Non mi aspettavo una cosa del genere, temevo che mi avrebbe rifiutato, che mi allontanasse, che fosse risentita  per averla abbandonata, invece sta mettendo tra le mie mani il suo cuore, che donna eccezionale sia lo realizzo ogni giorno sempre di più, è incredibile.
Lo accetto emozionato,  è il dono più grande che potesse farmi, sono commosso. Si tratta di un gesto d'amore incondizionato, mi sta consegnando la sua anima a nudo.
La guardo negli occhi e non c'è bisogno di parole, annuisce e torna a tavola.

Finito di mangiare sistemiamo insieme la cucina, sono leggermente imbarazzato non so quale sia il mio posto in questo momento, voglio starle vicino ma non voglio neanche soffocarla o privarla dei suoi spazi. Mi toglie da ogni imbarazzo, infilando un cardigan pesante e, prendendomi per mano, guidandomi fuori casa.
Camminiamo in silenzio lungo i sentieri nel bosco illuminati dalla luce della luna. L'ho seguita spesso nelle notti precedenti nelle sue passeggiate notturne senza che si accorgesse di me.
Mi spiega come si senta meravigliosamente a vivere qui, il senso di libertà e la capacità di respirare che ha riacquistato grazie e questi luoghi, è un piacere starla ad ascoltare vorrei che non smettesse mai.

Passiamo per il pontile e ci fermiamo di nuovo a guardare le stelle, si gira verso di me.

- Non so' come ringraziarti per quello che hai fatto per me ieri, ho pensato che fosse tutto un sogno ma anche quella era realtà vero? Sono caduta in mare e tu mi hai salvato la vita -

-Sì, non mi devi ringraziare, Sanem per te darei la mia stessa vita senza esitazione, lo rifarei anche subito se fosse necessario -

Mi abbraccia e appoggia la guancia sul mio cuore,  all'altezza del tatuaggio dell'albatros. Sospiriamo all'unisono per il senso di beatitudine che quel momento ci regala, non ci sembra vero di essere lì insieme in quel momento,  godiamo della presenza reciproca per istanti che sembrano eterni, poi di nuovo mi prende la mano e torniamo al cottage.

Ci sediamo sul divano e  lei semplicemente si accoccola contro di me, ancora una volta non c'è bisogno di parole, ci basta essere insieme.