* Sembra una mattina come le altre,iniziata dolcemente con qualche coccola tra sposini tra le lenzuola. Naturalmente,prima di cominciare la giornata, mi fermo con Elise e le ragazze al bar a fare una bella colazione ma... Da qualche giorno ricevo chiamate e SMS strani. Non ne ho fatto parola con nessuno poiché ho ingenuamente attributo questa tempestata di telefonate a qualche call center. Ma comunque non ero minimamente pronta a ciò che mi sarebbe successo di lì a poco. Sono nel retro quando suona il campanello del mio negozio e sento la porta aprirò.
I: <<Eccomi,arrivo.>>
* Ma appena torno di là,il sangue mi si gela nelle vene alla vista delle persone di fronte a me. Come cazzo mi hanno trovata?!
??: <<Ma come? Non sei felice di vederci? Debora...>>
I: <<Abbiegale. Questo è il mio nome. Andatevene e tornatevene a fanculo da dove siete venuti.>>
?: <<Sempre la bocca piena di parole inappropriate. Non sei cambiata affatto ma comunque non ce ne andiamo a mani vuote. Non pensare di chiamare aiuto... La tua mancanza di unicità ci torna molto utile.>>
I: <<Non... Avvicinatevi!!!>>
* Un tonfo e tutto diventa buio. Riesco solo a sentire le loro voci in lontananza che mormorano qualcosa...
??: <<Brucia questo fottuto negozio. Non deve rimanerci nemmeno un fottuto fiore.>>
?: <<Subito.>>
* Non ho nemmeno le forze per disperarmi o piangere poiché sprofondo lentamente nella più totale oscurità.* Perché fa così freddo? Non capisco dove sono finita... Ho un mal di testa così forte da fare fatica ad aprire gli occhi... Ma quando provo a muovermi qualcosa mi blocca sia le braccia che le gambe. Sono legata? Provo a divincolarmi ma senza ottenere alcun risultato. Guardandomi attorno,vengo attratta da una luce fioca proveniente da una piccola finestra,l'unica nella stanza in cui mi trovo. Non so che diavolo di posto sia ma di sicuro si tratta di un edificio abbandonato... È tutto così fatiscente. Riprovo a reagire ma qualcosa mi si conficca nella pelle...
I: <<Ahia... Ma che cazz...>>
* Ho la vista ancora annebbiata,e poco alla volta cerco di dare forma a tutto ciò che mi circonda. Il pavimento sembra essere cosparso di schegge di vetro? Devo stare attenta a muovermi anche se non mi sembra di essere in grado di fare qualcosa...
I:<< Dove...>>
* Alcuni flash sembrano formarsi nella mente. Come frammenti di ricordi che cominciano a combaciare. Il negozio... Loro?! La puzza di bruciato... Perché?! Da quanto sono qui? Allmight? E le ragazze? Spero stiano bene...
??: <<Vediamo se oggi ti è venuta voglia di parlare.>>
I:<< V-voi...>>
?: <<Che c'è? La botta in testa è stata troppo forte da farti dimenticare chi siamo? Eppure ci siamo impegnati così tanto per rimetterci in contatto con te.>>
I: <<L-le chiamate anonime...>>
?: <<Già. Ma a quanto pare quel idiota di tua madre non ti ha insegnato l'educazione.>>
I: <<ANDATE A FANCULO!>>
* Uno schiaffo in pieno volto... Sento un liquido caldo scivolarmi lungo il viso e dalle labbra. Un altro movimento e piccole schegge mi perforano superficialmente la pelle.
I: <<Non dovete... Non dovete nominarla!!!>>
??: <<Non mi pare tu sia nelle condizioni ne nella posizione di dare ordini. E poi qui,il tuo amato eroe non c'è.>>
I: <<Mi... Mi troverà.>>
??: <<Non è poi così bravo a tenerti al sicuro o mi sbaglio? Ma di lui ci interessa poco. Dicci dov'è tua madre.>>
I: <<Mai!>>
* Ma questa volta ricevo un calcio in pieno stomaco.
I: <<Ah!>>
* Tossisco come per cercare un modo di scacciare quel dolore lancinante.
?: <<Abbiamo faticato per trovarti sai? Come ti abbiamo già detto,non ce ne andremo a mani vuote. Prima o poi parlerai... Ma forse chissà,quella fede che porti al collo penso significhi tanto per te,vero? Sembra pure di valore.>>
I: <<NON TOCCARLA!!!>>
* Ma ignora la mia rabbia e me la strappa via.
??: <<Così il tuo punto debole è lui. Ora appartiene a noi questo gioiellino. Se ci dirai come trovare tua madre forse,e dico forse,la riavrai indietro.>>
I: <<N-no!>>
* Dal mio viso hanno cominciato a scendere così tante lacrime che sembrano non avere alcuna intenzione di fermarsi. Il dolore fisico e psicologico si sta tramutando in rabbia e cerco ancora di ribellarmi,opponendo resistenza alle catene che mi tengono ferma i polsi e le caviglie,fregandomene del vetro cosparso intorno a me.
?: <<Però anche il tuo bel marito è facoltoso. Potremmo approfittarne. Un bel riscatto per averti indietro.>>
??: <<Buona idea. Così scopriremo quanto vale per lui la tua vita.>>
I: <<Non... Vi darà mai ciò che volete.>>
??: <<La tua ribellione è così stupida. La sei sempre stata. Eppure ti sarebbe bastato ubbidire.>>
I: <<Bastardi.>>
* Non so con che cosa mi abbia colpita. Sento solo il collo bruciare e quello stesso liquido caldo fuori uscire lentamente.
?: <<Vedi di andarci piano,ci serve viva.>>
??: <<Non ti preoccupare,so dove colpirla. Non è la prima volta eh,Debora?>>
I: <<Il mio n-nome è Abbiegale Yagi.>>
?: <<Davvero romantico prendere il cognome di quel buono a nulla,per rinnegarci. Eppure siamo qui. Beh,torniamo più tardi. Vedi di pensare bene a cosa fare ...>>
* Escono sbattendo la porta. Tremo,non so se sia la paura o il dolore... Entrambi sicuramente... Rivolgo lo sguardo quella fioca luce che penetra l'unica finestra della stanza in cui sono rinchiusa. Quel flebile raggio di sole... Voglio ritornare da Allmight,dalle ragazze... Rivoglio la mia vita.* Non so quante ore o giorni siano trascorsi ma mi ritrovo a canticchiare una canzone... Forse per farmi forza...
I: <<You... Are my sunshine... My only sunshine...>>
??:<< Che cosa stai cantando?>>
I: <<You make me Happy...>>
?: <<Invece di cantare canzoni prive di senso,dicci quello che vogliamo sapere,bastarda!>>
* Figli di puttana. Questa canzone ha senso eccome: è la canzone che gli dedicai il giorno del nostro primo appuntamento... Ricordo solo quanto tempo impiegammo prima di quel giorno... Mesi e mesi di corteggiamento... Mi strappano un sorriso tutti questi ricordi.
?: <<Hai pure il coraggio di sorridere?!>>
* Un altro calcio in pieno addome che mi fa gemere dal dolore. Sento un sapore ferreo in bocca... Ma glielo sputo sulle scarpe.
??:<< Ribellarti non serve a niente. Non mangi,non bevi. Non collabori in nessuna maniera. Vuoi forse morire?>>
I: <<Oh no... Io non morirò... Non... Avete idea di cosa vi aspetta...>>
* Rido. Perché il pensiero che mi si è insinuato nella mente è davvero esilarante.
?: <<E continui a ridere. Sei completamente fuori di testa.>>
I: <<Non sapete un cazzo... Allmight... Voi,vi siete messi contro il futuro simbolo della pace. Colui che un giorno... Diventerà l'eroe numero uno. Ogni fottuto villain,compresi voi stronzi,dovrà temerlo... Non potete nulla contro di lui... E poi Elise... Oh ci scommetto la mia stessa esistenza che vi farà il culo!>>
?: <<Uh,che paura. E chi sarebbe? La tua nuova amichetta del cuore?>>
I: <<Chi lo sa...Ho come il sospetto... Che nemmeno Ifrit ci andrà leggero con voi...>>
??: <<Stai straparlando. I tuoi non sono altro che deliri e farneticazioni. Siamo stati troppo gentili.>>
I: <<Fatemi... Ciò che volete ma non avrete nulla da me...>>
?: <<Forse è meglio darle un po' di tregua. Oggi sembra più testarda di ieri.>>
??: <<Sei fortunata.>>
* Ed escono di nuovo... Ho perso la cognizione del tempo... Sono davvero qui da più di 24 ore? L'unico mio svago è continuare ad osservare la luce dell'alba,del tramonto o della luna entrare da quella finestra. Rievoco nella mia mente quelle forti emozioni che solo Allmight è in grado di darmi con un sorriso. La spensieratezza delle mie giornate trascorse a spettegolare con Helen, Genny,Isabel e ora Elise... Saranno in pensiero per me... Non permetterò a queste merde di rovinare tutto ciò che mi sono costruita in questi anni. La mia vita,le mie amiche,i miei fiori... Nuove persone che sono entrate all'improvviso a farne parte. Resisterò... Resisterò per voi... Per poter tornare a sorridere tutti insieme.Ebbene ragazzi siamo arrivati al punto cruciale del crossover con la storia di HenrySkyline ♥️ Proseguite la lettura nella sua storia "heroine of the thunder" per sapere come verrò fuori da questo incontro con il mio passato♥️
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INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)
FanfictionQUESTA È LA STORIA DI COME SONO DIVENTATA LA MOGLIE DEL SIMBOLO DELLA PACE 🌸