UNA VITA ALTERNATIVA

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I: <<Toshi ti prego fermati!>>
* Voglio seguirlo. Impedirgli di andarsene. Se solo potessi fare qualcosa...
Gt: <<Devi lasciarlo andare. Ha preso la sua decisione.>>
I: <<Toshinori!!!! >>
* Si ferma ma senza guardarsi indietro. Abbiamo discusso settimane e settimane senza arrivare ad una conclusione. O almeno... La abbiamo trovata. Separarci. Lui sta per partire per l'America mentre io rimango qui... Ma non posso vederlo andare via e mi oppongo con tutte le mie forze a questo addio ma Gran Torino mi tiene ferma .
I: <<Mi lasci andare!>>
Gt: <<No. Mi dispiace.>>
I: <<Toshi! Se prendi quell'aereo... Non ti perdonerò mai!>>
* So che queste parole lo hanno appena pugnalato. Ma sono fuori di me. E ottengo l'effetto opposto. Riprende a camminare verso il suo gate. Le mie urla disperate hanno riempito l'aeroporto e troppa gente ha assistito a quella scena. Non sarebbe mai dovuta andare così.

Sono trascorsi troppi anni da quel giorno. A lui ripenso spesso e fa ancora male... Sono tornata in Italia controvoglia. Ma non volevo nemmeno rimanere nel paese in cui era nato quell'amore che poi mi ha distrutta completamente. Seguo le imprese di Allmight dalla TV... Di lui non ho più ricevuto ne chiamate ne SMS. Siamo stati chiari su questo. Ma non è stato facile accettarlo.
I: <<Basta..>>
* Ho aperto un piccolo negozio di fiori con cui lavoro con mia mamma ma vivo da sola. Ho provato ad andare avanti ma... Non riesco ad amare nessun'altro. La mia vita sembra essere andata avanti forse ma il mio cuore si è fermato quel giorno. Il giorno in cui non si e voltato indietro. Ad un certo punto bussano alla porta.
I: <<Non e giornata per le visite.>>
* Apro la porta ma devo sollevare il viso per incontrare il suo.
A: <<Ciao,Abbie...>>
* Le mie gambe cedono e cado. Che diavolo ci fa lui qui?! Come mi ha trovata?? Cosa vuole da me? Ora che non...
A: <<Ehy... Tutto bene?>>
I: <<No!!! No che non va bene! Perché sei tornato da me? Perché mi hai cercata?>>
A: <<Come stai?>>
I: <<Non cambiare discorso. Non sto bene ecco come sto!>>
* Cerco di rialzarmi ma non mi reggo in piedi e lui mi solleva in braccio. Cerco di dimenarmi con braccia e gambe il più possibile.
I: <<Mettimi giù subito! Non toccarmi! Vattene non ti ho detto che puoi entrare!>>
* Naturalmente non fa una piega e si siede in divano,appoggiando me sulle sue gambe. Non provo quella sensazione da troppo tempo. Non lo guardo in viso,non sento le sue mani,la sua bocca,la sua pelle,il suo corpo e il suo respiro... Perché mi fa ancora questo effetto?
I: <<Fuori da casa mia.>>
A: <<No. Mi dispiace. Prima mi fai parlare.>>
I: <<Non ho intenzione di ascoltarti. Ti ho detto che non ti avrei mai perdonato. >>
A: <<Lo so.>>
I: <<Come mi hai trovata?>>
A: <<Non importa.>>
I: <<Sì invece...>>
A: <<Non ho mai smesso di...>>
* Lo interrompo con uno schiaffo mentre le mie lacrime innondano il mio viso.
I: <<Non ti azzardare a dirlo! Se tu mi avessi amata se ti fosse importato qualcosa mi...>>
* Ora è lui a interrompere me. Mi immobilizza le braccia per impedirmi altri schiaffi che avrei fatto partire solo se avessi avuto il tempo di capire di avere la sua bocca nella mia. Mi sembra di tornare indietro,al giorno in cui ci siamo conosciuti. Al giorno in cui gli ho detto di amarlo e al giorno in cui abbiamo fatto l'amore per la prima volta. Poi il tutto quel dolore. Che in tutti questi anni non se ne è mai andato. Sento che ora è lui a non trattenere le lacrime. Quei gemiti mentre mi bacia,sembrano singhiozzare nel disperato tentativo di non cedere.Allenta la presa sui miei polsi consentendomi di accarezzargli il viso mentre le nostre labbra si inseguono sempre più in fretta. Vorrei davvero fermarmi ma non ci riesco. Mi scostò ogni tanto per prendere fiato ma lui non me ne lascia il tempo e ricomincia a baciarmi mentre le sue mani mi accarezzano il corpo.
I: <<N-no...>>
A: <<Abbie...>>
I: <<Te ne andrai... Ancora e... Non posso sopravvivere di nuovo...>>
A: <<Vieni con me...>>
* Mi infila le mani sotto la maglietta arrivando al reggiseno.
I: <<Fermati...oh...>>
* Le sue mani. Così calde delicate e morbide... Che incontrano la mia pelle...
I: <<Toshi...>>
A: <<È da tanto che qualcuno non mi chiama così.>>
I: <<Non possiamo.>>
A: <<Si invece.>>
I: <<Mi lascerai di nuovo.>>
A: <<Ti ho detto di no.>>
I: <<Come posso ancora fidarmi di te?>>
A: <<Mi ami?>>
* Domanda di riserva?
I: <<Io...>>
* Non intenzionalmente,le mie dita cominciano a sollevargli la sua t-shirt nera alla ricerca di ciò che nasconde. Ricordo ogni nostro momento. Se chiudo gli occhi,mi sembra di essere ancora là.
A: <<Ecco... Lascia la mano qui...>>
* È ferma tra i suoi pettorali. I battiti del suo cuore sono così forti da oltrepassare quei muscoli.
A: <<Abbie... Non sono qui per lasciarti. >>
I: <<Voglio sapere subito le tue intenzioni. Se devo lasciarmi davvero andare con te.. Per l'ultima volta... Voglio e devo sapere.>>
A: <<Ti prometto che non sarà l'ultima.>>
I: <<Lo avevi detto anche l'altra volta.>>
A: <<Lo so... E nemmeno io mi perdonerò mai per ciò che ti ho fatto.>>
I: <<Dimmi perché sei qui.>>
A: <<Per te. Io... Devo tornare in Giappone. Tornaci insieme a me. Con me.>>
I: <<Toshi... Ho la mia vita qui...come posso... Stravolgere di nuovo tutto? Me ne sono tornata qui in Italia,dopo la tua partenza per l'America. Ci ho messo anni e anni per... E ho provato ad andare avanti senza risultato. Ora sono io,a doverti dire di no...>>
A: <<Capisco...>>
* Le sue labbra si appoggiano sul mio collo mentre le sue dita esercitano piccole pressioni sulle mie cosce.
I: <<Non... Cambierò idea... Esattamente come hai fatto tu... Non mi girerò indietro a guardarti...>>
A: <<Lo hai già fatto Abbie...>>
* Ho il viso tra le mie mani e i nostri occhi cercano di trovare una spiegazione ad ogni nostra parola.
A: <<Ti prego. Pensaci...>>
I: <<Avresti dovuto... Tornare Direttamente in Giappone e non fermarti qui...>>
* Mi sto per alzare. Ho reso l'atmosfera sexy troppo ostile ma lui mi prende caricandomi in braccio. È a petto nudo.
A: <<Ti avrei cercata comunque...>>
I: <<Perché? >>
A: <<Non ho mai voluto che mi odiassi.>>
I: <<Non l'ho mai fatto.>>
* Si incammina verso la mia camera e non oppongo più resistenza quando mi fa sedere sul letto e le sue mani cominciano a spogliarmi.
I: <<Perché devi rendere tutto così difficile? Se solo...mi avessi dato l'opportunità di starti accanto.>>
A: <<Non eri al sicuro con me>>
I: <<Perché ora dovrei esserlo? >>
A: <<Perché non posso vivere senza di te. Non... voglio più stare da solo. Allontanarmi da te... Non pensare sia stato semplice per me... Ricordo ancora quando mi imploravi di restare ... Ricordo quante lacrime ti ho fatta versare...>>
* Mentre parla continuiamo a perdere i vestiti.
A: <<Avevo promesso che ti avrei fatta sorridere ma ho infranto quella promessa. E so che non ti potrai più fidare di me... >>
* Le sue mani cominciano ad accarezzarmi il corpo lentamente. Come a volermi riscoprire carezza dopo carezza. Non provo nulla del genere dalla nostra ultima notte insieme. Il mio cuore accellera lentamente insieme al mio respiro. Il mio corpo comincia a posizionarsi per accoglierlo. Una parte di me non vuole tutto questo... Non vuole provare quel piacere perché l'idea di doverci rinunciare ancora fa troppo male.
I: <<Cosa... Dovrei fare ora?>>
* Appoggia completamente il suo corpo sul mio mentre con una mano mi accompagna una gamba sui suoi fianchi. Sento già il calore della nostra pelle che vuole cercare disperatamente di unirsi. Con l'altra mano mi accarezza il viso e i capelli senza distogliere lo sguardo dal mio.
A: <<Dovresti... Fidarti di me...>>
* Le sue labbra si spostano delicatamente fino a scendere sul mio seno e il suo corpo e sempre più vicino.
A: <<Chiudi... Gli occhi...>>
I: <<N-no... A-ah... Non ... Voglio... Voglio guardarti...>>
* Ma invece li chiudo appena il primo movimento che compie verso di me,mi raggiunge. Gli afferro i capelli con tutta la forza che ho per cercare di trattenermi. Non voglio dargli questa soddisfazione.
A: <<Uh... Lasciati... Andare...>>
I: <<N-no... Oh...>>
* Lentamente,comincia a muoversi con un ritmo più frenetico ma delicato. In questo non è cambiato nulla. Il mio corpo si è adattato perfettamente al suo nel tentativo di appartenergli e inevitabilmente rilasso ogni muscolo assecondandolo completamente.
* La sua voce sembra inseguire la mia ogni volta che i nostri baci cercano di catturarle.
I: <<N-non... A-ah... Ti... Perd...perdono>>
A: <<L-lo so...>>
* Fa così caldo. I nostri corpi si muovono insieme desiderando sempre qualcosa di più. Un bacio una carezza... Qualsiasi cosa...
Dopo così tanti anni... Credevo anzi... Volevo aver dimenticato cosa ho provato ad amarlo. E ora... Non sembra nemmeno trascorso tutto questo tempo. Non sembra sia mai stato così lontano da me. E Dopo altri svariati momenti... Crollo completamente su di lui.
I: << A-ah...>>
A: <<A-Abbie..>>
I: <<Ti prego non... Parlare. Non posso.. questa è davvero l'ultima volta. >>
A: <<Perché continui a dirlo?>>
I: <<Per autoconvincermi che tu non sia qui. >>
* Mi alzo coprendomi con un lenzuolo.
I: <<È successo davvero.>>
A: <<Sì.>>
I: <<Hai avuto quello che volevi. Ora puoi andare.>>
A: <<No che non me ne vado.>>
I: <<Come prego?>>
A: <<Rimango qui. Ti ho detto cosa voglio.>>
I: <<E io ti ho detto quello che voglio io. È sempre la stessa cosa. Importi solo tu. Non hai mai pensato a ciò che ho sempre provato io.>>
A: <<Mi dispiace.>>
I: <<Non basta. >>
* Per quanto sia stato bello devo farla finita subito. E stata solo un avventura questa. Lui se ne andrà. Di nuovo e io rimarrò qui... Ma davvero è questo che voglio? O è solo la mia rabbia a parlare? Rabbia che non se ne è mai andata.
I: <<Vado a fare una doccia. Quando torno non devo più trovarti qui.>>
A: <<Ok.>>
* Ma quando mi infilo sotto la doccia,lui mi raggiunge subito.
I: <<Cos...>>
* Con un dito mi solleva il viso e mi bacia. In maniera delicata. E quei suoi occhioni azzurri. Maledetto.
A: <<Possiamo parlarne in maniera civile?>>
* Non ricascarci in quello sguardo. Una volta era la tua droga, Abbie!
I: <<Proviamo.>>
* Ma non usiamo le parole. Piuttosto altri gesti ripetuti. Vengo cullata nuovamente dal suo corpo mentre la mia schiena è appoggiata alle piastrelle della doccia. L'acqua è alla temperatura perfetta rendendo le labbra di Allmight ancora più perfette. Questa volta sono stata io a volerlo. Se devo lasciarmi andare a colui che è stato l'amore della mia vita... Almeno lo faccio bene. Le sue mani mi sostengono, e mi accompagnano mentre non vuole saperne di fermarsi e io mi stringo di nuovo,totalmente a lui,con braccia e gambe. Siamo ancora gli stessi. Approfittavamo di ogni occasione libera,ogni momento per intrufolarci in qualche stanza per qualche piccola pausa di piacere. La nostra attrazione,il nostro amore e la nostra passione non riuscivano a fermarsi. Come ora. Siamo travolti completamente da tutti quei sentimenti che per tutto questo tempo abbiamo cercato di nascondere e di evitare. Ma erano lì con noi. Ci sono sempre stati.
I: <<T-Toshi... Uh..>>
A: <<Dimmi...>>
* Avanti e indietro.
I: <<Quanto .. rimani... Ah... Ehy.>>
A: <<Eheheh.. scusami...>>
* Su e giù.
I: <<Qui... In italia..>>
A: <<Ha importanza??>>
* Ancora.
I: <<Forse... Voglio pensare bene.... Uh... Alla tua proposta.>>
A: <<Ok... Ora... Sssh...>>
* Non ho detto a nessuno della sua visita improvvisata nemmeno a mia madre che però aveva notato il mio cambio di umore. Allmight tutte le sere mi raggiunge a casa e non c'e tanto spazio per parlare. Ci amiamo dappertutto. Ma prima o poi la decisione va presa e abbandonarci al nostro amore e solo un diversivo.
Questa volta siamo sdraiati a terra, vicino al camino che ci riscalda con le ultimi e flebili fiamme. Mi accarezza la schiena con le dita mentre lascio il mio viso appoggiato contro il suo petto.
I: <<Dovremmo parlare..>>
A: <<E non solo fare l'amore. Ti do ragione.>>
I: <<È solo più semplice di qualsiasi parola. Non ci facciamo del male... Siamo finalmente noi due... Insieme... Senza paure...>>
A: <<Lo so piccola.>>
* Mi avvolge con un braccio,spostando le sue labbra sul mio collo per qualche bacio.
I: <<Non ne ho ancora parlato con nessuno,Toshi. Non sanno di te.>>
A: <<Devono saperlo.>>
I: <<Ne parlerò con mia madre. Ma non sarà facile.>>
A: <<Lo so.>>
I: <<Non posso prendere e scappare con te. Lo farei se...>>
A: <<Se non ti avessi già ferita una volta.>>
I: <<Scusami. Non faccio altro che rinfacciartelo.>>
A: <<Non ti preoccupare. io... Vorrei solo averti al mio fianco per diventare il simbolo della pace. Ma devo farlo nel paese della mia maestra... Non in America,non qui in Italia...>>
I: <<Lo so.>>
A: <<Ora prendo una cosa,ok? Aspettami qui.>>
* Gira per casa ancora nudo e vedo che cerca qualcosa nelle tasche dei suoi pantaloni. Oh merda! Cos'è quella scatolina?!
A: <<Non ti agitare.>>
I: <<Sposarci non mi sembra una buona soluzione al momento. Per nessuno dei due.>>
A: <<Questo.. Lo presi l'anno dopo che arrivai in America... Conoscendo la tua misura... Lo presi per te. Nella speranza che un giorno forse... Le cose si sarebbero risistemate.>>
I: <<Toshi...>>
A: <<Non è un acquisto dell'ultimo momento te lo assicuro. Guardalo...>>
* Mi mostra il suo contenuto.
I: <<Wow... >>
A: <<Vorrei lo tenessi. Insieme alle mie nuove promesse. Non so se potrai fidarti ancora di me ma.. >>
I: <<Dai, provalo...>>
A: <<Davvero?>>
I: <<Sì.>>
* Non vedevo da molto illuminarsi sul suo volto quel suo sorriso. Gli porgo la mano e mi infila l'anello.
A: <<Come ti sembra?>>
I: <<Le mie dita sono perfette come allora. E una buona cosa.>>
A: <<Fantastico!>>
I: <<Ehy calma con l'entusiasmo mica ho detto che ti sposo.>>
A: <<Ma la mia non è proprio una richiesta. Insomma... Con la vita che faccio... Ti metterei ulteriormente in pericolo se ti esponessi agli occhi del mondo. Perciò voglio che tenga solo tu questo anello ma tutte le sere tornerò a casa da te.>>
I: <<Al momento non mi sembra una cattiva idea,sai?>>
A: <<Verrai con me in Giappone?>>
I: <<È sempre più probabile. Ma mi serve il tempo per sistemare e parlarne con la mia famiglia.>>
A: << Certo. Oddio siamo tornati insieme!>>
I: <<Toshi ahahhahaha>>
* Mi avvolge di nuovo con il suo corpo facendomi il solletico ovunque con le dita. Non ridevamo e scherzavamo così... Da un eternità. Così spensierati,persi nei nostri sogni e nelle nostre risate per poi finire per perderci inevitabilmente nel nostro amore.

TO BE CONTINUED...
(Tranquilli,questa non è la mia realtà)

Ecco il capitolo lunghetto che non sapevo come gestire♥️ alla fine ho optato per renderlo un mio incubo ma al mio risveglio troverò sempre lui al mio fianco♥️

INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora