È L'ORA DEI PETTEGOLEZZI

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* Sembra una mattinata piuttosto tranquilla e riesco a gestire bene quegli ordini che pensavo di dover posticipare. È quasi ora di pranzo quando entrano loro: Helen e Isabel ( la prima agitata e manco poco) insieme a Genny che cerca di calmarle ma senza risultato. Helen sa.
I: <<Accidenti...>>
H: <<Ehy Abbie!>>
Is: <<Non hai dimenticato nulla?>>
I: <<Non si saluta?>>
H: <<Ah ciao...>>
I: <<...>>
G: <<Siete inarrestabili.>>
H: <<Pensi di aggiornarci?>>
Is: <<Cosa avete fatto di bello? Cioè lo immaginiamo ma... Sapevamo che il bambolo è rimasto da te ieri sera.>>
* Il mio viso deve aver assunto ogni tonalità di colore.
H: <<Evvai! Lo sapevo! È successo!>>
Is: <<Dettagli,grazie.>>
G: <<Ma state tranquille un po'. Ci racconterà tutto quando sarà pronta e poi è tutto così fresco.>>
I: <<Semplice. Abbiamo trascorso la notte insieme.>>
H: <<Eh grazie. Si è capito.>>
Is: <<Altro?>>
I: <<Non vi darò i dettagli che volete.>>
* Morirò durante questa conversazione.
H: <<Almeno dici se è bravo.>>
I: <<Se dico di sì mi chiederete altro?>>
Is: <<Beh dove sono i dettagli?>>
I: <<Ok. Ve ne do uno e basta. Ehm,abbiamo fatto l'amore. Due volte.>>
* Helen e Isabel si abbracciano come se avessimo vinto un titolo mondiale e io,insieme a Genny,sospiriamo.
H: <<Uno stallone.>>
I: <<Non definirlo così per favore. Lui è... Estremamente delicato e romantico e ... Lo amo. Basta.>>
H: <<Sai che ti aspetterà una serata tra ragazze in cui dovrai raccontarci TUTTO TUTTO?>>
* Segno sul calendario la data della mia condanna a morte.
I: <<Non posso scappare eh?>>
Is: <<Certo che no.>>
G: <<Dai ragazze è ora di...>>
* E proprio in quel momento fa la sua entrata in scena.
A: <<Oh,ciao ragazze.>>
I: <<C-ciao.>>
* Voglio sparire.
G: <<Tutto bene,Allmight?>>
* All'unisono,Helen e Isabel fanno partire un poco velato fischio di apprezzamento.
A: <<Ehm, sì voi?>>
H: <<Mai state meglio.>>
Is: <<Ma diventi sempre più...>>
G: <<Ora ce ne andiamo. Ciao Abbie.>>
* Le trascina fuori dal negozio e noi rimaniamo soli.
I: <<Toshi? Puoi girarmi il cartello? Ormai è ora di pranzo.>>
A: <<Oh,certo. Ecco fatto.>>
I: <<Perdonale,sono un po'... Sono loro diciamo.>>
A: <<Tranquilla,nessun problema.>>
I: <<Ho cercato di raccontare loro il meno possibile ma a quanto pare vogliono organizzare una serata tra ragazze per estorcermi tutto.>>
A: <<Le amiche fanno proprio questo.>>
I: <<Già. Come è andata la mattinata?>>
A: <<Meglio di quello che pensavo. >>
I: <<Ne sono felice.>>
* Eccolo lì,stamparsi sul suo volto,quel incantevole sorriso.
A: <<Tu sei riuscita a sistemare gli ordini che hai spostato a causa mia?>>
I: <<Sciocco. Non è stata colpa tua. Comunque sì. Tutto a posto. Vuoi un fiore?>>
A: <<Naturalmente.>>
I: <<Vediamo se... Anzi...>>
A: <<Abbie?>>
I: <<Dimmi.>>
A: <<Ti amo.>>
* Quelle due semplici parole mi sciolgono sempre.
I: <<Ti amo anche io,Toshi. Lo sai.>>
* Lo prendo per mano.
I: <<So che ci sei già stato quando sei venuto a trovarmi ferito e ti ho dovuto medicare ma... Voglio mostrarti per bene il mio "regno". >>
* Lo accompagno nel retro del negozio e immediatamente,senza dire nulla,ci scambiamo qualche intenso bacio. Quanto amo le sue labbra e inseguirle così,mi fa ammattire. Siamo circondati da ogni colore e tonalità,pervasi dai più variegati profumi.
A: <<Wow.>>
I: <<Cosa? I nostri baci o questo posto?>>
A: <<Tutti e due.>>
* Do sempre per scontato una cosa: lui è alto 2 metri abbondanti e io 1.65 quindi... Per sbaciucchiarci è capitato,durante qualche serata a casa mia,di salire su una sedia. In altre occasioni invece è Allmight ad abbassarsi.
I: <<Dovresti smetterla di crescere...>>
A: <<Nah...>>
* Gli prendo una rosa rossa.
I: <<Ecco qui.>>
A: <<Bellissima. Proprio come te.>>
I: <<Così mi fai arrossire sciocco. E poi non ho tutte quelle spine.>>
A: <<Giusto. Sei così morbida. Ops... Insomma io... Intendevo dire che...>>
I: <<Lo so.>>
A: <<I-io ti amo Abbie... N-non uccidermi.>>
I: <<Ma la smetti di fare tutte queste scene? Ti piaccio così come sono. Punto. E se va bene a te,io non ho più motivo di sentirmi a disagio no? O avere paura. Mi tieni al sicuro e per me questo è sufficiente,Toshi. Tu invece non sei molto morbido.>>
A: <<Cosa??!>>
I: <<Pff, sei molto... Sodo. >>
A: <<Ah... Ehm... Ma sono muscoli..>>
I: <<Senti,finiamo sta assurda conversazione. Andiamo a pranzo insieme?>>
A: <<È meglio. >>
* Un bacio e chiudo il negozio.
I: <<Niente fast food,Toshi.>>
A: <<Ma come...>>
I: <<So a cosa pensavi.>>
A: <<Ma uffa eddai...>>
* Gli stringo la mano e quel semplice gesto mi rievoca la nostra notte trascorsa insieme,facendomi perdere nei miei pensieri. Le sue labbra,il suo corpo,le sue mani,i suoi respiri,i suoi movimenti...
A: <<Abbie? Ti senti bene?>>
I: <<Ah, sì sì. Scusami.>>
A: <<Seriamente non andiamo al fast food?>>
I: <<Ho un'idea più carina,bambinone.>>

Scusate l'interruzione del capitoletto ma rischiavo di dilungarmi troppo ♥️ eh no non li vizio portandolo a mangiare schifezze ma andremo in un altro suo posto preferito: una bella pasticceria🤣♥️ Domani pubblico l'altro pezzetto ma a breve ricomincio a lavorare quindi non saranno più quotidiani ♥️♥️

Grazie per il sostegno
Lady Toshi

INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora