*E rieccomi qui. Più passano i giorni, più mi rendo conto di seguire con fin troppa apprensione " le avventure di Allmight ", e la sera, mentre sorseggio la mia tisana alla menta, guardo i notiziari che raccontano le sue imprese quotidiane. Devo ammettere che mi emoziona molto. Solo la sua presenza incute un profondo senso di sicurezza nelle persone. O almeno, per me è così. Il solo guardarlo; il suo semplice ma scintillante sorriso. Solo questo mi fa sentire al sicuro. E ogni sera, vado a dormire con lo stesso pensiero nella mente. Quando tornerà a trovarmi?
*È una giornata come le altre e particolarmente tranquilla: ho già completato alcuni ordini e si sono susseguiti alcuni dei miei clienti abituali che passano quasi ogni giorno. Sono nel retro del negozio a sistemare i fiori quando sento suonare il campanello del negozio.
I: << Arrivo subito. >>
* Giuro. Non l'ho riconosciuto. La prima cosa che ho notato sono i suoi ciuffi.
I: << Eccomi. Buongiorno e... >>
A: << Come buongiorno? Ciao, Abbie. >>
* Cos'ha fatto ai capelli? Ha questi due lunghi ciuffi biondi che gli scendono lungo il viso ed è così... Bello. Per non parlare di tutti i suoi capelli così dolcemente arruffati, quasi da sembrare un girasole.
I: << Ehm, Toshi.. Cioè... Allmight? >>
A: << Beh sì, sono io. Ma non mi hai riconosciuto? >>
I: << Ah... >>
* Bella figura Abbie, brava. Ora inventa una scusa plausibile.
I: << N-non subito. Cioè, sono abituata a vederti con un'altra pettinatura e i tuoi ciuffi beh... >>
A: << Abituata? Ma questa è solo la terza volta che ci incontriamo. >>
* Anche lui tiene il conto?
I: << Ehm, beh... Ti seguo in tv diciamo. >>
A: << Oh, davvero? Grazie. Allora ho già una fan. >>
* Eh già. Pure una spasimante. Ma cosa sto pensando?
I: << Eh sì. >>
A: << Da cosa mi hai riconosciuto allora? >>
* Oh no. Come glielo dico senza esagerare? Calma Abbie, calma.
I: << Diciamo... Dalla corporatura. >>
* Con le dita disegno una sagoma immaginaria.
A: << Mi sembra più che giusto. >>
I: << Possiamo sorvolare su questa mia pessima figura? >>
* La sua fragorosa risata riempie il negozio e ad un certo punto credo che anche i miei stessi fiori, se la stiano ridendo di gusto.
A: << Tranquilla, non è affatto una brutta figura. >>
I: << Insomma, comunque sia, che fiore vuoi oggi? >>
A: << Hai qualche girasole? >>
* Oh. Proprio come i suoi capelli.
I: << Certo, mi sono arrivati proprio oggi. Vado a prenderli. >>
A: << Grazie mille. >>
* Il mio cuore batte ad una velocità spropositata ma è meglio calmarsi e riprendere fiato.
I: << Eccoli. Ti piacciono? Sono i più grandi e luminosi che ho. >>
A: << Perfetti. >>
I: << Vuoi un fiocco o qualcosa? >>
A: << Ma sì, decorali come meglio credi. >>
* Avvolgo quei bellissimi girasoli in una rete bianca, legandoli con un nastrino azzurro.
I: << Questa ragazza deve essere davvero speciale per meritarsi tutti questi fiori. >>
A: << No no, ma quale ragazza. >>
* Penso di aver appena avuto la conferma.
A: << È che piacciono a me. Sai, la mia casa è così buia e i tuoi fiori riescono ad illuminarla. >>
I: << Oh, mi fa piacere. Ma non è il tuo amico che se ne intende? Di fiori dico.
A: << Ah... Diciamo che l'altro giorno... Cercavo un pretesto per venire qui. >>
* Era troppo strana come situazione. Dave che appare e scompare in pochi istanti. Lui che fugge.
* Aspetta. Quindi viene davvero per me?
T: << Grazie mille Abbie. Ora devo andare ma spero di rivederti presto. >>
I: << Anche io. >>
* L'ho detto a voce alta e Allmight di tutta risposta, mi rifila uno di quei incantevoli sorrisi che mi tolgono il fiato e lo guardo uscire dal negozio ma proprio in quel momento entrano loro. Due delle mie più care amiche.
Ebbene sì , ragazzi e ragazze concludo qui questo capitolo lasciando un po di suspance sulle mie amiche che ufficialmente faranno la loro apparizione nel prossimo " episodio" 😂❤❤❤
E qui posto il fiore del nostro incontro ❤

Grazie mille per il sostegno
Lady Toshi
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INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)
FanficQUESTA È LA STORIA DI COME SONO DIVENTATA LA MOGLIE DEL SIMBOLO DELLA PACE 🌸
