UN INCONTRO INASPETTATO

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* I giorni trascorrono normalmente e il lavoro al negozio mi tiene decisamente impegnata, tenendo lontani dalla mia mente quei pensieri. Ormai sono quasi fastidiosi in un certo senso, ma anche piacevoli. Ok, mi rendo conto di essere parecchio a confusa a riguardo. È una mattinata particolarmente tranquilla, si è fatto vedere qualche cliente abituale ma tutto sommato non c'è gran movimento. Sto sistemando i fiori sul retro, cercando una posizione più consona. Sì, sono pure un po ossessivo compulsiva riguardo alla disposizione di certe cose: vanno assolutamente disposte come voglio.
Ad un certo punto, sento il campanello del negozio e vado a controllare. Ed entra proprio Allmight?! Nel mio negozio?! Davvero è qui?? Gli piacciono i fiori?? Ma figurati, avrà la ragazza e glieli porta a lei.
A: << Allora è questo il tuo negozio. È molto bello. >>
I: << G-grazie... >>
* Aiuto. Qualcuno mi aiuti. Sto morendo. Credo. È proprio davanti a me ma non con il suo costume da hero. Indossa una t-shirt nera vergognosamente aderente a tutta la sua "roba". Non so come chiamare tutto quell'Allmight.
A: << Mi puoi consigliare dei fiori da tenere in camera? >>
I: << Oh sì, certo. Le piacciono i fiori?>>
* Genio. È entrato in un negozio di fiori. Non ci sono molti altri motivi. O forse sì?
A: << Dammi del tu, mi fai sentire vecchio. >>
I: << Ehm, o-ok... Allmight. >>
* Ma sta succedendo davvero??
A: << Mi posso fidare di te? >>
I: << Certo. >>
A: << Il mio vero nome è Toshinori Yagi. Io non credo di conoscere il tuo però. >>
* Oddio che nome carino. Suona così bene. Ma il suo amico Dave non gli ha detto il mio nome? A lui mi sono presentata.. Bah.
I: << Oh giusto, chiamami Abbie. Davanti a tutti continuerò a chiamarti Allmight, in qualsiasi circostanza. >>
A: << Grazie mille. >>
I: << I nomi degli hero non devono essere pubblici no? >>
A: << Già, ma di te mi posso fidare. Mi sei sembrata affidabile sin dal nostro primo incontro. Hai aiutato tante persone. E poi la cura che hai per i fiori : sono tutti bellissimi. Io probabilmente li farei morire. >>
I: << Cos-? Ma allora perché li vuoi comprare? >>
A: << Ah... Beh... Vedi... H-ho un amico molto bravo in queste cose a lui piacciono molto e... >>
* Che discorso assurdo e privo di senso. È così goffo. È incredibile sia lo stesso impavido eroe. All'improvviso, entra una persona inaspettata nel mio negozio.
D: << Ehy?! Allmight? Ti muovi? Oh, ciao Abbie. >>
* Non capisco cosa sta succedendo. Inoltre il viso di Allmight ha preso colore.
I: << Ciao Dave. >>
D: << Ti aspetto in macchina! >>
A: << Ah ok... Arrivo. >>
I: << Consiglio io? >>
A: << Sì è meglio. >>
I: << Vista la situazione... Tieni. Che ne dici di un giacinto viola? >>
A: << Oh... È così profumato. >>
I: << Pensi possa andar bene? >>
A: << È perfetto. Grazie mille. >>
* Non capisco perché mi ha lasciato una mancia. Non faccio in tempo a dire nulla che è scappato via e ha raggiunto Dave in macchina.

D: << Scusa se te lo dico ma ho visto come guardi quella fiorista. >>
A: << Non possono piacermi i fiori? >>
D: << Dico solo che ci sono tanti altri fioristi che possono aiutarti ad inseguire questa tua improvvisa passione per i fiori. >>
A: << Perché sei così impiccione? >>
D: << Perché ho indovinato. Ci sei andato per rivederla. >>
A: << Pff... E anche se fosse?? >>
D: << Niente. Non c'è nulla di male. Un bel colpo di fulmine devo dire. >>
A: << D-Dave! N-non sono ancora a quel punto!! >>
D: << Sono cose che capitano anche se inspiegabili. >>
A: << Andiamo a lezione piuttosto. Ti piace il giacinto che mi ha consigliato Abbie? >>
* Dave non riesce a trattenere una risata nel vedere la sua espressione piena di gioia mentre contempla quel fiore.
D: << È molto bello. >>

Ma torniamo a me. Sono ancora perplessa per la situazione. Che sia venuto apposta per me?? Ma dai Abbie, non darti tanta importanza. Approfitto della calma per inviare un sms alle mie amiche raccontando loro, brevemente, l'accaduto. Questa volta è Genny a chiamarmi. Per fortuna, l'amica tranquilla.
I: << Ehy.  >>
G: << Dai racconta! >>
I: << Beh... È entrato nel mio negozio e non in costume da hero... Indossava una tshirt nera aderentissima al suo fisico che... Wow. Non me lo aspettavo e poi c'è stata una scenetta che non ho ancora ben capito. È entrato il suo amico, gli ho dato un fiore ed è scappato fuori. >>
G: << Mmm... Forse lo ha usato come copertura.. Ora sa il tuo nome soprattutto. >>
I: << Pensavo glielo avesse detto Dave, il suo amico. >>
G: << Forse ha preferito così. Lasciarlo nel dubbio per spronarlo a fare il primo passo. >>
* Ah.
I: << Non ci avevo pensato. Sembra che sia andata così allora... >>
G: << Ascolta, ora devo andare, ci sentiamo più tardi, ok? >>
I: << Certo, grazie mille Genny. >>
G: << Ma figurati. A dopo, Abbie. >>
* Riaggancio, ma devo ammettere che come secondo incontro è stato particolarmente carino. Chissà se tornerà a trovarmi. Mi rendo conto che in un certo modo, lo aspetto. Ogni giorno che passa, dopo questo piccolo incontro inaspettato, lo aspetto con ansia nel mio negozietto. Speravo proprio avesse colto quel mio inconsapevole gesto mentre indicavo il mio negozio, al nostro primo incontro ufficiale. E devo ammettere a me stessa, di esserne davvero felice.

Ciao ragazzi e ragazze❤ Ecco a voi il mio secondo incontro con Allmight ❤Non vedo l'ora che torni a trovarmi. Per l'occasione gli ho consigliato un giacinto,che in base al colore cambia il significato. Ho optato per un giacinto viola, ideale per una persona che troviamo particolarmente simpatica. È meglio non affrettare le cose❤

Alla prossima
Grazie ancora del supporto
Lady Toshi

INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora