* E rieccomi qui. Sono trascorsi alcuni giorni dal mio ultimo incontro con Toshinori, cioè, voglio dire Allmight. Non so mai bene come chiamarlo il che mi provoca ulteriore confusione su ciò che penso di provare, ma quando passa a trovarmi, lo chiamo semplicemente con il suo nome da hero. Mi dà proprio l'idea del tipo di eroe che è diventato. So di esagerare, non lo conosco abbastanza bene da poter esprimere un'opinione a riguardo ma mi sembra in grado di poter salvare chiunque e fare qualsiasi cosa. * Torniamo a noi. È una giornata come le altre ma devo ammettere che è particolarmente movimentata. Ad un certo punto vedo Allmight, fuori dal negozio ma capisce che sono troppo impegnata e mi fa cenno, con il suo meraviglioso sorriso, di ripassare più tardi. Oggi non indossa il suo costume da hero ma i suoi immancabili pantaloni verdi con le tasche e la più classica delle t-shirt (deve averne un armadio pieno) ma vergognosamente aderente al suo fisico (cosa che mi permette di fargli una specie di check-up mantenendo una certa discrezione). Forse è uscito per qualche commissione. Ora come ora vorrei sapere proprio tutto su di lui. Lo saluto con un semplice sorriso poiché ho le mani impegnate a impacchettare un mazzo di margherite con qualche gerbera. * Come previsto, quello stesso pomeriggio, approfittando di un mio momento di calma, Allmight passa a trovarmi ma con una sorpresa. Sul serio si è presentato da me con un fiore? Ma quanto è carino! A: << Ehm, ciao Abbie. >> I: << Ciao, Allmight. Ma... Quello? >> * Non riesco a nascondere la mia espressione ebete mista a meraviglia. A: << Scusami ma pensavo che non fosse carino acquistarlo da te per poi... Restituirtelo. >> * E che fiore. Un amaryllis (immagine a fine capitoletto). Non credo sappia ciò che significa. Diciamo che è indicato per un corteggiamento. Sento i battiti del mio cuore aumentare, sperando, allo stesso tempo, che il mio viso abbia ancora una colorazione accettabile. I: << No, anzi. Sei molto carino. Grazie. Ehm, posso chiederti se ne conosci il significato? >> A: << Ah, ehm, no. Perché? >> * Mi guarda con un espressione così ingenua e innocente che mi fa sciogliere. Non riesco a smettere di sorridere. I: << Nulla, tranquillo. Sono bellissimi sai? Ma li tengo da parte per portarli a casa. >> A: << Sai, non era un negozio bello come il tuo. >> * Smettila di essere così carinoooo. I: << Oh, grazie. >> A: << Scusami per stamattina. Ho visto che eri così impegnata e non ho voluto disturbarti. >> I: << Effettivamente è stata una giornata piuttosto impegnativa ma non mi disturbavi affatto sai? Ti avrei servito. >> A: << Preferisco momenti più tranquilli, come questo. Così possiamo chiacchierare un po. >> I: << Già, anche io. >> * E così posso ammirare tutta la tua bellezza, signorino. Abbie calmati! Devo ammettere una cosa, tra un delirio e l'altro. Questi nostri incontri non superano mai i 15 minuti ma li amo. Sto esagerando di nuovo. Dovrei moderare le parole ma sono i minuti più "carini" della giornata. Adoro consigliargli un fiore diverso ogni volta e adoro scoprire sempre qualcosa di nuovo su di lui. Ma se non so niente? Ma mi sembra di conoscerlo da tutta la vita. I: << Oggi mi hai portato tu, un fiore. >> A: << Ne voglio uno anche io però. Non rinuncio alle nostre abitudini. Anche se è solo il nostro quinto incontro. >> * Anche lui continua a tenerne il conto. Proprio come la sottoscritta. I: << Le nostre abitudini? >> * Fingo di non aver capito, è troppo carino quando il suo viso prende un po di colore. A: << Ah, ehm sì insomma. Mi riferisco a questo... Io passo a trovarti e tu mi consigli un fiore. >> I: << Certo. Sì, direi sono diventate le nostre abitudini. >> * Mi sorride in maniera così dolce che ho seriamente pensato di sciogliermi. Il mio cuore è andato in ferie fino a data da destinarsi. A: << Oggi cosa mi consigli? >> * A questo punto decido di prendere, in un certo modo, l'iniziativa e glielo dico con un fiore. E da brava deficiente che sono gli consiglio il fiordaliso ( immagine in copertina del capitolo), pur conoscendone benissimo il significato : primo amore. Ecco. L'ho ammesso pure a me stessa. A: << Wow. È bellissimo. Grazie mille. >> * Un altro di quei suoi meravigliosi sorrisi che mi spiazzano ogni volta come se fosse il primo. I: << Figurati. >> A: << Ora è meglio se vado. Ho un ultimo giro di pattuglia da fare. >> I: << Stai attento. >> A: << Grazie, per preoccuparti per me. >> I: << È solo... Non voglio che ti succeda nulla. >> * Ma mi sento quando parlo? A: << Tranquilla, ti prometto che farò il bravo là fuori. >> I: << Adesso sì che mi sento meglio. >> * Scoppiamo a ridere entrambi ma non so perché, o forse sì, le sue rassicurazioni mi confortano parecchio. So di non sapere ne di vedere tutto ciò che affronta ogni giorno. A: << Alla prossima, Abbie. >> I: << Non vedo l'ora, Allmight. >> * Ho perso il controllo dei miei neuroni. Allmight mi rivolge un ultimo ma scioccante sorriso, prima di uscire. * Ho dato per scontato, come al solito, che Allmight non andasse ad indagare sul significato del fiordaliso. Non mi sono mai sbagliata tanto in vita mia e la settimana seguente, lo avrei scoperto.
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Ecco qui il fiore che mi ha portato lui❤
Ps: a quanto pare Allmight ha seguito alla perfezione il consiglio di Dave. Se segue anche l'altro... Maledizione mi scoprirà!! Come dovrò comportarmi se...
