IL NOSTRO PRIMO INCONTRO

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* È un giorno di lavoro come un altro e quella mattina, mi sono svegliata prima del solito per andare al negozio. Sono sempre particolarmente emozionata quando mi arrivano i fiori freschi e sistemo il negozio proprio a mio piacimento. Su richiesta faccio anche semplici composizioni floreali per piccoli eventi o cerimonie, nulla di complicato. Rimango estasiata da quel profumo che pervade "il mio posto" o così amo definirlo. Devo dire che la giornata è cominciata piuttosto bene e si sono susseguiti parecchi clienti. Ammetto che è strano per me non avere paura delle persone, forse vederle sorridere mentre ammirano i fiori e scelgono i loro preferiti, ha un non so ché di terapeutico.

Ad un certo punto, un'esplosione coinvolge un casinò lì vicino ( questo l'ho scoperto alcuni minuti dopo) e tutto il resto avviene appunto, in pochi minuti. Mi butto fuori dal negozio per cercare di capire cosa è successo e vedo alcune persone a terra.
I: << State tranquilli, ora chiamo i soccorsi. Come state? >>
* Mi assicuro non siano feriti e chiamo i soccorsi.
Passante: << Grazie mille, signorina. Per fortuna stiamo bene. >>
I: << È meglio andare sul sicuro. Ma cos'è successo? >>
Passante: << Hanno svaligiato un casinò qui vicino ma a quanto pare gli heroes sono già intervenuti. >>
* Nel mentre noto un ragazzo seduto in macchina ma vengo attratta da una fragorosa risata, anche se non capisco da dove provenga. Tutta la gente ha lo sguardo rivolto al cielo, così guardo nella stessa direzione. Lo vedo. Forse il riflesso del sole alle sue spalle lo rende ancora più luminoso. Decido di avvicinarmi; magari il ragazzo in auto è un suo collega.
I: << Scusami? >>
D: << Sì? >>
I: << Conosci per caso quell'hero? >>
D: <  Certo. È un eroe proveniente dal Giappone e ora studia qui. Si chiama Allmight. >>
* Non so bene il motivo, ma arrossisco leggermente. È un nome così, come posso dire... Imponente.
D: << Ehy? Tutto bene? >>
I: << Oh... Ehm... Sì sì. Scusami. Comunque, piacere, Abbie. >>
D: << Piacere mio, Dave. >>
I: << Gli piace molto lasciarsi ammirare eh? >>
D: << Sì, devo ammettere che è un po troppo vanitoso ma ti assicuro che non c'è persona migliore al mondo. Molto presto diventerà il simbolo della pace. >>
* Giuro di non aver mai sentito nulla del genere.
I: << Il simbolo della pace? >>
D: << Ah scusami. È una storia lunga. >>
* Nel frattempo, questo famigerato Allmight ci raggiunge. Da vicino è... Incredibilmente bello? Non ho proprio parole per descrivere ciò che sto guardando. Mi rivolge uno sguardo incuriosito.
A: << Ciao. >>
* Oddio. Mi ha salutata. Reazione da quindicenne.
I : << Salve. >>
* Che saluto mi è uscito dalla bocca?
A : << Non sei rimasta ferita vero? >>
I: << Oh no, io... Quando è successo stavo lavorando al mio negozio di fiori... >>
* Lo indico inconsciamente come per invitarlo. Il mio corpo si muove da solo. Probabilmente gesticolo più del necessario.
I: <<... E sono accorsa fuori per chiamare i soccorsi. >>
A: << Allora ti ringrazio. Sei stata molto brava. >>
* Credo che le parole mi escano dalla bocca per miracolo.
I: << È il minimo. >>
D: << Dobbiamo andare, Allmight. Facciamo tardi a lezione. >>
A: << Ah già. Beh grazie ancora. >>
I: << Grazie a te, Allmight. >>
* C'è un piccolissimo istante in cui i nostri sguardi si incrociano. Il tempo si è fermato? Ha gli occhi dello stesso colore del cielo e non ho mai visto nulla di così bello. Mi salutano con la mano e partono a tutta velocità. E io non gli ho detto nemmeno il mio nome. Brava. È così che si fa. Prima di rientrare in negozio, mi assicuro che nessuno sia ferito. I soccorsi sono arrivati molto in fretta e hanno controllato tutti. Gli unici feriti sono quei villain che hanno avuto l'incontro ravvicinato con Allmight. Tiro un sospiro di sollievo e torno alla mia routine quotidiana anche se forse la giornata è già conclusa. Ma mi rasserena essere circondata dai miei amati fiori, per non parlare di tutti quei pensieri che mi affollano la mente. Quel sorriso, quello sguardo. Devo smettere di pensarci anche perché, probabilmente, non lo rivedrò più. I miei pensieri corrono troppo in fretta e hanno bisogno di rallentare.
*

LADY TOSHI... È  QUI ❤ CIAO RAGAZZI, QUESTO È IL MIO PRIMO INCONTRO E A QUANTO PARE È STATO UN COLPO DI FULMINE ISTANTANEO O FORSE DI SOLE VISTO LE CIRCOSTANZE. HO PENSATO DI SPEZZARLO.
ALLA PROSSIMA CON LA MIA RESA DEI CONTI: È STATO  DAVVERO UN COLPO DI FULMINE?

Grazie a tutti per il supporto a questa mia nuova avventura❤

Lady Toshi

INSEGUENDO UN SOGNO AMERICANO (Allmight 🌸 Me)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora