Yamaguchi si rigira nel letto, in ansia. Il telefono accanto al cuscino è silenzioso come non mai e lui questo non riesce ad accettarlo.
Lo prende in mano per l'ennesima volta, ma non c'è nessuna nuova notifica.da "te" a "tsukki":
-ho visto la partita alla tv, complimenti tsukki! hai giocato benissimo.-dopo ti va di passare a casa mia?
-non importa, se vuoi posso passare io domani, oggi sarai stanco.
-scusami se continuo, vorrei solo sapere come stai e sei sei arrivato a casa :/
sono passati ben quaranta minuti da quado ha scritto l'ultimo messaggio eppure Tsukishima non sembra intenzionato a rispondergli.
"è arrabbiato con me? forse se l'è presa perchè non sono andato alla partita.", pensa.
"dovrei mandargli un messaggio per scusarmi. No, forse a quest'ora già dorme e potrei svegliarlo. Ma non ha risposto ai miei altri messaggi, e se stesse male? Ma è da solo? Forse no, ed è per quello he non risponde. Ma è tardi, con chi sarà a quest'ora?" Nella sua povera testa si susseguono scenari tremendi, uno peggio dell'altro. Il flusso di coscienza non lo fa smettere un secondo di pensare e Yamaguchi non sa se definirsi paranoico o realista.Sosprira e dà le spalle al telefono per non cadere nella tentazione divscrivergli di nuovo. Si prende la testa tra le mani e si dice quanto sia stupido, rotoladosi tra le coperte.
Il campanello suona e, sobbalzando, Yamaguchi colpisce il telefono facendolo cadere. Nemmeno se ne rende conto e si fionda davanti alla pota. Si sente stupido ad aver sperato che fosse Tsukishima, è improbabile che sia lui a quest'ora, dopo una partita importante e dopo aver deliberatamente ignorato per tutto il giorno i suoi messaggi.
Guarda dallo spioncino, giusto per torgliersi il dubbio, con l'intenzione di tornare a letto e fingere di dormire.
I capelli biondi che vede dall'altra parte della porta però lo fanno fermare. Con la testa rivolta verso il basso sarebbe difficile riconoscerlo, ma Yamaguchi lo sa; sa che è Tsukki, lo riconoscerebbe tra mille.
Spalaca la porta e si rende corto di avere il fiato corto, come se avesse corso una maratona. Tsukki alza la testa e al buio Yamaguchi non riesce a notare gli occhi lucidi e le guance rosse.
《che ore sono?》è la prima cosa che dice. Il sollievo di vederlo sano e salvo davanti alla sua porta si tramuta in rabbia. "Mi ignora per tutto il giorno, si presenta nel bel mezzo della notte e la prima cosa che mi chiede è l'ora?" per grazia divina, resiste alla tentazione di sbattergli la porta in faccia.
《è tardi. cosa ci fai qui?》
《io ho perso il telefono, ma mi ricordo dov'è casa tua!》esclama e sembra felice di ciò.
Yamaguchi è confuso e accende la luce per vederlo meglio in viso.
《ma cosa centra?...ma sei ubriaco?》finalmente realizza il perchè Tsukki si stia comportando in modo così strano.
《prima c'era Kuroo e poi non c'era più. così mi sono ricordato che mi piaci tantissimo e sono venuto a dirtelo. hai dell'acqua?》 Tsukki si gratta la testa un po' in imbarazzo e si massaggia gli occhi sotto gli occhiali.Yamaguchi rimane in silenzio per un periodo indefinito 《è Kuroo che ti ha fatto bere così? entra in casa. ed è normale che ti piaccia, per dio, stiamo insieme da anni! Se non ti piacessi la prenderei sul personale》 Yamaguchi non sa se è più arrabbiato con Kuroo o con Tsukki.
《davvero stiamo già insieme? ma allora posso baciarti?》Tsukki lo segue togliendosi a fatica le scarpe e stringendogli una mano.
《no che non puoi》esclama l'altro, paonazzo.
《eh? perchè?》Tsukki sembra davvero affranto dalla notizia.
《perchè sono arrabbiato! E perchè puzzi di alcol. E perchè sei ubriaco. E perchè è tardi.》
《non posso baciarti se è tardi? Sei cenerentola e non me lo hai mai detto, Tadashi?》Se non fosse così arrabbiato Yamaguchi potrebbe godersi il momento.
《non ignorare tutto il resto!》
《scusa》
Yamaguchi si ferma sui suoi passi e si volta a guardarlo.《cosa?》
《non lo voglio ripetere, hai sentito. sei davvero tanto arrabbiato?》per quanto possa essere ubriaco rimane sempre il solito Tsukishima orgoglioso. Ma Yamaguchi ha sentito ed è riuscito a percepire tutto il pentimento nella voce del suo ragazzo.《Yams》
《Dimmi》borbotta mentre lo fa sedere in cucina e si volta a prendergli un bicchiere.
《Ma se tu mi piaci un sacco e io ti piaccio-》
《un sacco, anche tu mi piaci un sacco, Tsukki》lo corregge sempre dandogli le spalle. Purtroppo si perde il volto del biondo arrossire mentre sorride.
《d'accordo, se ci piacciamo un sacco, siamo sposati?》La bottiglia d'acqua cade dalle mani di Yamaguchi che sobbalza. La bottiglia, fortunatamente di plastica giace per terra mentre Yamaguchi si volta lentamente.
《Ma quanto ti ha fatto bere?!》si china a raccogliere la bottiglia e la sbatte sul bancone.
《Rimettila in frigo dopo. E poi buttati sul divano, le coperte sai dove sono》dice corruganfo la fronte.
《Tadashi, sei arrabbiato?》domanda Kei con gli occhi lucidi dall'alcol.
Il ragazzo non è arrabbiato. È imbarazzato da morire e forse un po' deluso che questi discorsi glieli faccia da ubriaco. Da sobrio non hanno mai parlato di matrimonio. Da sobrio effettivamente Tsukki non si è nemmeno mai scusato verbalmente.《Buonanotte Tsukki》dice soltanto e va nella sua stanza, raccoglie il cellulare e si rimette sotto le coperte.
Si rigira nel letto qualche minuto, poi decide che non ha senso continuare a rimuginare; anche se ubriaco Tsukki è sano e salvo a casa sua e non lo stava ignorando, percio per parlare aspetterà la mattina seguente.
Quando è finalmente sul punto di chiudere gli occhi la porta si apre e Tsukki borbotta qualcosa sul buio.
Probabilmente pensando di essere silenzioso e invisibile si infila nel letto del ragazzo e lo abbraccia.《Stai dormendo, Yams?》 Yamaguchi non risponde e trattiene a stento un sospiro.
《Bene, stai dormendo. Sei arrabbiato perché ho bevuto? Ah giusto, dormi. Anche io sono arrabbiato.
Però te lo prometto che quando mi passa ti chiedo di sposarmi. E tu faresti bene a dire di sì perché ti piaccio un sacco》mormora sul collo di Yamaguchi, che ha la pelle d'oca. Vorrebbe girarsi e concedergli quel bacio, ma preferisce fingere di dormire fin quando non sente il respiro pesante del biondo.
《è sempre stato un sì, Tsukki》dice dopo essersi voltato e guardando il volto rilassato del ragazzo. Gli sfila gli occhiali e si sporge sopra di lui per appoggiarli sul comodino.Gli bacia la fronte e gli augura la buonanotte di nuovo, stringedosi nel suo abbraccio.
Si augura davvero che il biondo gli chieda presto di sposarlo.
E Tsukki nel mentre sogna di farlo e ricevere un sì in grado di commuovere tutti.
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Fanfics
Fanfictionuna piccola raccolta di one-shot e ×reader :) La raccolta è molto casuale, ci sono personaggi/ship di anime e manga ma anche di libri e saghe sooo provate a guardare se c'è qualcuno che vi interessa! grazie :)