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Jacob Portman (miss peregrine- la casa dei ragazzi speciali), find me

Tu sei una speciale e sai di esserlo. I tuoi genitori ti avevano abbandonata, ma non lasciandoti in un circo o nelle mani di un familiare.
Una mattina ti sei svegliata e hai trovato la casa vuota.
"vorrei dirti che ci dispiace lasciarti, ma se così fosse non ce ne andremmo. Tu non sei normale e non puoi essere nostra figlia."
Tua madre era stata coincisa con quel bigliettino, ma non indolore.

Qualche anno prima tuo nonno ti aveva mandato da Cairnholm una lettera dove ti pregava di raggiungerlo sull'isola e di stare a casa sua per un po'.
Non avevi nulla da perdere, così accettasti.

E ora ti ritrovavi a fare da guida turistica a quel ragazzo venuto dalla Florida.

Insieme a Dylan lo stavi accompagnando alla collina.
《hai chiamato quel tuo amico strano, Dylan?》lo rimproveri quando vedete quello che si fa chiamare Warm.
《ehi, sempre meglio di te e quello yankee》dice indicando Jacob.

《vuoi un pugno in faccia, Dylan?》sibili, lui ti ignora e Warm si presenta a Jacob.

《smettila con questa pagliacciata. Jacob non ha tempo da perdere.》dici loro quando Warm inizia a rappare in modo ridicolo. Jacob imbarazzato non sa cosa dire.

《tu sta zitta squilibrata, che il nostro amico qui è sano e non vorremmo lo contagiassi》Warm ti spinge e ti fa perdere l'equilibrio, mentre cerca di tirare Jacob dalla sua e circondargli le spalle con un braccio, inutilmente.

Jacob ti aiuta a rialzarti e ti chiede se stai bene. Con sguardo infuocato non rispondi e sei sul punto di usare i tuoi poteri, ma sai di non poterlo fare.
Anche se sei bassa rispetto ai due dell'isola, non ti fai intimorire e senza dire una parola tiri a Warm un pugno in faccia.

《alzati Warm, andiamo via prima che picchi anche me.》esclama Dylan, trascinando il suo amico ancora per terra.

Quando finalmente se ne vanno ti stringi il pugno nella mano.
《perché stai cercando quella casa?》domandi ora che non ci sono più quei due idioti.
Sai di non poter rivelare la vera posizione della casa di miss P.

《è per via di mio nonno. Lui vuole che la trovi e io devo farlo. La tua mano, hai le nocche rosse. Si gonfierà se non metti del ghiaccio.》dice. Ti prende la mano con delicatezza e la guarda con insistenza.

《non preoccuparti, starò bene. La casa è là in fondo, dopo laghi di melma e melma di laghi 》cerchi da fare una battuta, ma risulta piuttosto patetica. Jacob ride lo stesso.
《come si chiamava tuo nonno?》domandi mentre vi avviate.

Lui esita《Abraham Portman》 tu blocchi.
《Abraham? Tu sei il nipote di Abraham Portman! Abe, quell'Abe!》esclami.

Anche se non lo hai mai conosciuto hai sperato di poterlo incontrare, tutti ti avevano parlato di lui e delle sie imprese, del suo coraggio. La prima volta che sei arrivata a Cairnholm e hai scoperto l'anello tutti ti chiedevano di Abe perché venivi dall'America e speravano che fosse stato lui a mandarti.
Avreste potuto essere grandi amici. Tutti lo adoravano, tutti ne parlavano, tutti tranne Emma. Emma era ancora sensibile riguardo al discorso "Abe" e non l'avrebbe presa bene.

Decidesti di mostrargli solo la casa del presente e insieme vi avviaste.

Jacob era rimasto confuso dal fatto che tu conoscessi suo nonno nonostante avessi poco più della sua età. Sviasti tutte le sue domande dicendo che sull'isola lo conoscevano in molti e lo accompagnasti fino alla riva del laghetto di melma.
《Io lì non ci passo》borbottasti. Bugia, ci passavi fin troppo spesso.
《Beh, la casa è da quella parte, no? credo di poterla trovare. Grazie per avermi accompagnato. E per aver picchiato Warm, è stato un bello spettacolo》disse, e per mostrarti che lo avrebbe fatto sul serio piantò un piede nella melma, affondando fino al ginocchio.

Sbuffasti e lo afferrasti per un braccio aiutandolo ad uscire.
《Segui i miei passi. Esattamente quelli, d'accordo?》e senza aspettare risposta ti avviasti verso l'altra sponda camminando sui rialzi che conoscevi grazie ai bambini di miss P. 

Il pensiero della Ymbryne ti fece venire la pelle d'oca, se avesse saputo che stavi accompagnando una persona, un Normale forse, così vicino alla casa, ti avrebbe uccisa.

Una volta dall'altra parte lui ti guardò .
《Potevi dirlo subito che si passava così》rise leggermente scuotendo la gamba ancora ricoperta di fango e tu sorridesti.

Quando arrivaste a metà del bosco lo fermasti.
《Non dovresti essere qui, Jacob. È pericoloso. Sei ancora in tempo per tornare indietro》
gli occhi come quelli di un cerbiatto coi fari puntati, Jacob fu scosso da un brivido.
《Lo è per me, ma non per te? Andiamo, ormai siamo qui, se hai paura posso accompagnarti a casa, ma poi io proseguo.》se avesse saputo che lo stavi portando più o meno a casa tua sarebbe rimasto un po' di stucco.
《Tu non capisci. Per te è pericoloso andare là. Qualsiasi cosa succeda, non sarà la scelta giusta raggiungere quella casa》rincari la dose.
Lui ti mette le mani sulle spalle.

《Sei preoccupata per me? Lo capisco, ma non devi farlo. Mio nonno voleva questo e ora anche io lo voglio. Vedrai che non mi succederà niente》 ti sorrise e tu, senza parole ti limitasti a guardarlo.
Dopo vari secondi di silenzio, ancora le mani sulle tue spalle, ti diede un bacio sulla fronte.
Arrossisti.

Esattamente in quel momento un rumore alle vostre spalle fece voltare Jacob e tu capisti, era il segnale. Mentre Jacob era distratto, sfuggisti alla sua presa e ti allontanarti fra gli alberi.
Un falco pellegrino, la causa del rumore, ti seguiva dall'alto.
Miss P. aveva ideato un diversivo per aiutarti a rimediare e fortunatamente eri abbastanza sveglia da coglierlo. 

《Almeno dimmi dove abiti!》sentisti urlare Jacob dopo averti persa di vista.

Ti fermasti suoi tuoi passi e tra gli alberi urlasti 《sarò io a trovarti, Jacob!》per poi riprendere a correre al seguito di miss P. per tornare a casa e beccarti una bella strigliata dalla Ymbryne.

Crush mi ha detto una cosa carinissima su questo personaggio e niente, mi ha reso felicissimo e mi ha alzato i livelli di serotonina alle stelle, perciò beccatevi questa xreader anche se nessuno conosce questa saga bellissima :)