romione

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Per sacco_di_patate ! Grazie per la richiesta, spero ti piaccia!

Ron era sempre stato un idiota ma ultimamente sembra proprio impegnarcisi, pensò Hermione mentre lo aiutava con l'ennesimo incantesimo andato storto, ed Harry rideva lì accanto.

《okay, sei tornato come prima, tutto a posto?》domandò alzandosi.
《si, grazie Herm》rispose grattandosi la nuca in imbarazzo.
Lei annuì. Gli intimò di fare attenzione la prossima volta, ma sapeva che nell'arco delle prossime 24 ore lui sarebbe tornato almeno tre volte.

《questo è stato particolarmente bello da vedere》Harry finì di asciugarsi le lacrime e imitò con le dita le orecchie d'asino che Ron si era fatto crescere sulla testa.
《poverino; sei il suo migliore amico, Harry: quando vedi che fa una cosa stupida, fermalo!》gli puntò un dito al petto.
《dai Herm, finché non fa male a nessuno!》sorrise e imitò di nuovo le orecchie. Questo le strappò una risata fortissima. Si stava trattenendo da un bel po'.
《giuro, stavo cercando di non ridere, si muovevano a ogni sua espressione!》si coprì la bocca mentre cercava di ricomporsi.

Quando le risate di entrambi si spensero, Harry le toccò una spalla.
《glielo dirai?》
《Non finché non imparerà correttamente un incantesimo》alzò le spalle e arrossì.
《potrebbero volerci anni, secoli, millenni, Herm, e finirai a fare compagnia a Mirtilla se non ti decidi》iperbolico, Harry si lanciò in un'imitazione di Mirtilla che lasciava un po' a desiderare. Hermione rise.

《andiamo a cena, sperando che Ron ci abbia tenuto i posti》disse soltanto e il prescelto annuì, prendendola a braccetto e iniziando a correre.

***

《non si salta quando le scale girano, Harry, è pericoloso! E sei fortunato che fossi a stomaco vuoto altrimenti sai che disastro!》si massaggiò lo stomaco e si sedette vicino a Ron.
《e stato divertente, Ron la prossima volta dobbiamo fare a gara》disse indicando l'amico che annuì convinto.

《se finite per rompervi l'osso del collo è un vostro problema, io quelli non li so riparare》la strega alzò le mani. I due risero e la presero in giro su quanto fosse incapace. Hermione rise a sua volta, riprendendo l'imitazione di Harry delle orecchie di Ron.

Silente richiamò l'attenzione e diede il permesso di iniziare a mangiare e Ron non se lo fece ripetere due volte.

Ormai a fine cena Ron aveva spazzolato per bene tutti i piatti di dolci ed Hermione lo riprese.

《Vuoi qualcosa? Prendilo pure, io sono quasi pieno》le disse, ma nessuno gli credette. Ron fece cadere sul suo piatto un paio dei suoi dolci e lei lo ringraziò arrossendo. Harry le tirò un calcio sotto al tavolo e lei lo fulminò.

Ron non condivide mai il suo cibo.
Hermione si giustò quei dolci e si voltò per ringraziare di nuovo il rosso.

《sei sporco》borbottò invece e senza pensarci allungò la mano e lo pulì con le dita per poi portarsele alle labbra. Era un'abitudine che le aveva passato sua madre perciò non ci aveva fatto caso.

Ron era diventato bordeaux ed Harry emise un verso di disgusto.
《che schifo, sembrate una vecchia coppia sposata》e anche Hermione arrossì.

Nessuno disse più niente finché non fu ora di tornare nelle proprie sale comuni.

***

Hermione nella sala comune vuota leggeva un libro. Non riusciva a dormire pensando in continuazione a ciò che aveva detto Harry a cena. Perciò quando aveva sentito che la sala comune di stava svuotando ne aveva approfittato e si era seduta su una delle poltrone accanto al fuoco.

Era così concentrata sul suo libro e suoi suoi pensieri e che non aveva sento qualcuno avvicinarsi.

《non riesci a dormire?》Ron era appoggiato alla poltrona e la guardava dall'alto.
Lei sobbalzò.
《neanche tu》constatò lei.

Scosse la testa e le fece cenno spostarsi un po'. Si sedette accanto a lei sulla poltrona e mentre stavano così stretti e vicini sospirò.
《Ora o mai più.》borbottò a se stesso a bassa voce e si girò a guardarla.
《Harry mi ha fatto pensare che io voglio essere così, con te.》disse. Hermione lo guardò confusa.
《come? Vecchio?》alzò le sopracciglia.
《sposato》la corresse allungando una mano sulla sua.

Rimasero in silenzio per un po'. Lei a metabolizzare, lui a pentirsi di tutte le scelte che aveva preso in vita.

Hermione si alzò gli prese il viso tra le mani e gli diede un bacio a stampo, veloce e imbarazzato. Ron con gli occhi a palla, la fissò quando si staccarono.
《okay- sussurro a un passo dal suo viso- per me va bene》e gli diede un altro piccolo bacio.

《ora dovremmo andare letto, però, non trovi?》gli sorrise.
In uno stato di trance Ron annuì e la fissò mentre saliva le scale per le stanze delle ragazze.

Salì dai ragazzi e una volta in camera, ancora in catalessi, si buttò sul letto e pensò di aver sognato tutto.

Harry, sveglio, dovette costringersi a non ridere e a non andare sul letto di Ron per farsi raccontare tutto.

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