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Draken, pride

Non eri mai stata una persona pacifica. O meglio, pacifica lo eri quando nessuno ti dava motivi per alzare le mani.
E in quel momento ne avevi ben più di uno.

Il ragazzo sotto di te ha la bocca così piena di sangue che a malapena riesce a chiederti di fermarti. Ti abbassi per avvicinarti di più al suo viso e lo guardi.

《chiedi scusa》sibili e lui, mentre singhiozza, borbotta delle scuse patetiche.
《di che non metterai più le mani addosso a nessuno》ordini di nuovo e lui lo fa.
《se trovo di nuovo te o uno dei tuoi amichetti del cazzo vicino ai miei amici, giuro che non sarò così clemente da accettare le vostre scuse e lasciarvi andare...vivi》bisbigli a un passo dal suo volto gonfio e insanguinato. Ti alzi e ti dirigi verso la tua amica e il suo ragazzo, che si sono seduti per terra. Ti pulisci le mani sporche di sangue sui pantaloni.
《state bene?》 il ragazzo continua ad accarezzare la testa della tua amica che singhiozza, e alza la testa verso di te. Ha il labbro spaccato e un taglio sotto l'occhio.
《si, credo di sì》mormora lui, ma è ancora sconvolto.
《vi accompagno a casa》 dici soltando e dai una mano ad entrambi per alzarsi.

Quando ormai siete vicini alla casa della tua amica ti squilla il telefono.

《t/n- chaaaan!》all'altro capo del telefono c'è Mikey.
《Mikey-kun!》rispondi.
《dove sei? Ken-chin sta dando di matto perchè non rispondi al cellulare, penso che tra poco si metterà a piangere》sussurra. Riesci a sentire in sottofondo Draken che urla "non mi metterò a piangere idiota, passamela e taci!". Mikey ride e gli nega il cellualare.

《aspetta un attimo》dici e ti fermi mentre la tua amica cerca le chiavi per aprire la porta.

La tua amica si gira verso di te e ti getta le mani al collo ringraziandoti molteplici volte, ti chiede di restare ma vuoi lasciare ai due un po' di spazio. 
《chiamami per qualsiasi cosa d'accordo? mi raccomando》 le accarezzi la schena e la lasci andare e fermi il suo ragazzo.
《resta con lei d'accordo, non dev'essere stata una bella esperienza nemeno per te. mettici del ghiaccio, lì sull'occhio. Ti dispiacerebbe darmi il tuo line? Così puoi tenermi aggiornata sulle vostre condizioni》sorridi e lui ti ringrazia. Tira fuori il cellulare e scannerizza il tuo se cosa di line, poi ti saluta e rientra in casa ringraziando per l'ennesima volta.

Dal tuo telefono escono dei rumori di lotta e Draken che urla 《oi, t/n sei da sola? dove sei? Oi! Dimmi dove sei così vengo a prenderti》 e Mikey che gli risponde:《ho sentito la voce di un maschio, Ken-chin sai cosa vuol dire? la nostra t/n-chan ha trovato il fidanzatino!》
《sono io il suo fidanzato! Mikey stai zitto! T/n, vuoi dirmi dove cazzo sei o devo farmi il giro della prefettura?!》

Sentirli litigare dall'altro capo del telefono ti tira su di morale e ridendo gli dici il nome della piazza poco distante da dove sei ora. Draken nemmeno risponde ma dopo qualche minuto senti al telefono il rombo di un motore così ti tranquillizzi.

Mentre ti dirigi alla piazza rimani al telefono con Mikey che cerca di convincerti a mollare Draken e raggiungerlo al solito fast food, solo per farlo preocupare ancora.
Gli chiedi cosa ha fatto oggi e quando vedi in lontanza una moto che si avvicina gli attachi il telefono in faccia.

Draken parcheggia dall'altro lato della strada e smonta in fretta per raggiungerti. Gli corri in contro e, in mezzo alla strada gli salti tra le braccia cogliendolo alla sprovvista. Nonostante ciò riesce a rimanere in equilibrio e si incammina verso il lato della strada da cui sei venuta, per appoggiarti al muretto dove prima lo stavi aspettando.

《che c'è?》ti chiede mentre ti fa sedere. Alzi le spalle. raramente sei così affettuosa da saltargli in braccio in mezzo ad una strada. Ti afferra le mani e un brivido di dolore ti percorre le braccia e lui abbassa lo sguardo.

《oi, e questi?》domanda con voce severa guardando le nocche escoriate.
《dei tipi stavano dando fastidio a dei miei amici》alzi di nuovo le spalle come se le tue nocche sanguinanti non fossero nulla di che.
《e chiamare me? o mikey? o qualcunaltro? no, vero? la coraggiosa t/n deve sempre arrangiarsi e farsi vedere forte, non è vero?》dice sarcastico mentre si allontana di un passo. 

《cosa stai dicendo?》 scendi dal muretto e cerchi il suo sguardo.
《sto dicendo che se ti ostini a ficcarti da sola in casini come questi, prima o poi fnirà male》
《parli tu? andiamo Draken, sai anche tu che non sono indifesa e non è successo nulla, di che ti preoccupi?》 non volevi litigare, anzi. Gli avevi detto dove ti trovavi perchè volevi abbracciarlo e passare qualche ora di normalità con lui. 

《di che mi preoccupo? cosa ne sai tu, se uno di loro era armato, eh? che ne sai se uno di loro è in grado di risponderti? che ne sai se magari vogliono tenderti un'imboscata?》 aveva alzato la voce.
《fatti le stesse domande e risponditi, poi ne riparliamo》 incroci le braccia al petto e lo guardi.
《ma io ho la Toman al mio fianco quando prendo a pugni qualcuno, non faccio il gradasso facendo tutto da solo, sei un'incoscente, T/n!》 adesso stava prorpio urlando. 

Sbuffi e arrabbiata; gli dai le spalle per adartene.

《oi, dove stai andando, adesso?》grida immobile alle tue spalle. Continua a richiamarti, ma tu imperterrita continui a camminare.

《oi!》ti prende per il braccio facendoti voltare.
《ti comporti così perchè sai che ho ragione》 sibila a un passo dal tuo viso. Non lo guardi in faccia. Ma è esattamente come dice lui, sai che ha ragione eppure, orgogliosa come sei non vuoi dirglielo. È anche per questo che non lo chiami mai quando devifare a botte. 

《sei un'orgogliosa del cazzo. io mi preoccupo per te》ti mette le mani sulle guance e ti stampa un bacio sulla fronte. 
《ma che fai!》ti copri la fronte imbarazzata.
《aspetto le mie scuse》alza le sopracciglia e fa un sorrisetto. Cedi, sai che ha ragione e se non ti scusassi porteste finire per non parlavi per giorni.

Borbotti delle scuse ma lui finge di non sentirti.
《ho detto che mi scuso, stronzo!》gridi e lui ride soddisfatto.
《ora dì: "giuro che chiamerò, ogni volta che succederà qualcosa, il mio amorevole fidanzato Ryuguji e non farò più la stupida"》 dice e ti fissa con un sorrisetto in attesa.
《io non sono stupida. E tu non sei un amorevole fidanzato》metti il broncio e lui continua a guardarti cercando di non scoppiare a ridere.
《io non sono un amorevole fidanzato? e cosa sarei?》
《una mamma chioccia apprensiva e disperata》soddisfatta della tua risposta alzi il mento.
《bene, la mamma chioccia qui presente vuole che giuri di chiamarlo sempre.》alza le sopracciglia.
《ah, d'accordo, lo giuro, possano un milione di aghi trapassarmi il cuore se non lo faccio》 alzi gli occhi la cielo e aspetti che unisca il migolo al tuo. Lo fa sorridendoti.

《soddisfatto?》domandi.
《molto.》 ti trascina dall'altra parte della strada, ti mette il casco tra le mani e ti da un lngo bacio, prima di montare in sella e dirti: 《adesso muoviti  però, che sta iniziando a fare freschetto e Mikey ci sta aspettando al fast food.》