Quando Kojiro si sveglia, Kaoru non è al suo fianco.
E questa cosa lo fa incazzare da morire.
Non era la prima volta che lo skater si comportava da stronzo in questo modo, ma pensava che ormai avessero superato quella fase.Di malumore il cuoco si alza e sbuffa, ma quando si dirige in cucina la rabbia lascia il posto alla preoccupazione.
Kaoru è seduto sul divano con le ginocchia al petto, la maglia larga di Kojiro che usa come pigiama, una tazza tra le mani e lo sguardo vacuo.
Kojiro si avvicina, ma l'altro non di discanta nemmeno quando gli è di fronte.
《Ehi》lo chiama il cuoco spostandogli i capelli dalla fronte e apponggiandoci il dorso della mano.《Buongiorno》borbotta Kaoru guardando il compagno. Kojiro nota che ha gli occhi lucidi e affossati e un leggero accenno di occhiaie, oltre che ad essere morbosamente pallido, più del solito.
Kojiro aggrotta la fronte, non ha la febbre, pensa e gli piange l'anima all'idea che abbia avuto un altro dei suoi incubi.
Gli prende la tazza dalle mani, vuota ormai da chissà quanto, e la appoggia per terra; poi allarga le braccia e finalmente Kaoru si alza dal divano aggrappandosi al ragazzo.Kojiro lo prende in braccio senza fatica, ci è abituato, gli bacia la testa quando lo sente singhiozzare.
《Non sto piangendo》sibila con astio sulla sua spalla prima che Kojiro possa chiedergli qualcosa, poi tira su col naso. Kojiro avrebbe una marea di battute da fare in questo momento, ma l'unica cosa che vuole è far star meglio il suo ragazzo, perciò sta zitto e continua a cullarlo tra le braccia mentre lo appoggia sul tavolo della cucina.Fa per lasciarlo ma Kaoru lo stringe e Kojiro sorride. Fin quando non si accorge che si sta asciugando le lacrime e soffiando il naso sulla sua maglia. Poi lo lascia e Kojiro dà un'occhiata alla maglia ora sporca e alza gli occhi al cielo ridacchiando.
《Hai fatto colazione? Vuoi torbare a letto? Cosa vuoi fare oggi?》Kojiro diventava una macchinetta logorroica quando Kaoru stava male. Si fa prendere dal panico e comincia a parlare.
《Vuoi fare colazione al ristorante? Pranziamo là? Oppure prendi Carla e-》continua.《Sta zitto idiota, e vieni qui》lo interrompe Kaoru.
Kojiro si avvicina solo per essere stretto in un altro abbraccio più simile alla presa mortale di un serpente affamato.《Stiamo così per un po'.》Kojiro ricambia l'abbraccio.
《Poi portami a fare colazione in un bel posto》prosegue.
《Il mio ristorante》afferma Kojiro fiero.
《Ho detto un bel posto》dice Kaoru.
《Ehi!》indignato Kojiro è sul punto di allontarsi dal ragazzo, che però lo trattiene. Sa di aver giocato col fuoco, così scoppia a ridere vedendolo così inviperito.
《Sto scherzando, il ristorante va bene》e gli bacia il collo, mordendolo piano.
Kojiro con la pelle d'oca, stringe fortissimo il compagno, alza la testa e lo bacia.《Non insultare più il mio ristorante. Altrimenti ti sfratto e mi tengo Carla》la minaccia infondata fa ridere Kaoru. Kojiro lo stringe di più. Quando rideva sentiva di star innamorandosi di nuovo
《Oh no, Carla no!》drammatico fa finta di asciugarsi una lacrima, sapeva che Kojiro non avrebbe mai toccato il suo skate. Ne avrebbe mai osato sfrattarlo.
Si stacca dal ragazzo e fa per lasciare la cucina.《Stai lì o mi raggiungi in doccia?》domanda retorico quando non vede il cuoco muovere un passo, e si nasconde dietro la porta per poi far cadere la maglia lì davanti all'altro.
Kojiro si copre gli occhi con un braccio. Stronzo provocatore, borbotta ma non ci pensa un attimo a raggiungerlo.
Kaoru pensa che se tutte le mattine può essere così spensierato, può anche accettare di avere incubi tutte le notti.
STAI LEGGENDO
Fanfics
Fanfictionuna piccola raccolta di one-shot e ×reader :) La raccolta è molto casuale, ci sono personaggi/ship di anime e manga ma anche di libri e saghe sooo provate a guardare se c'è qualcuno che vi interessa! grazie :)