Sono le otto e mezza quando apre la porta di casa,senza smettere di sorridere. Fa il meno rumore possibile,per non rovinare la sorpresa e appoggia la valigia affianco al mobile in legno all'entrata,dove appoggia le chiavi. Non si stupisce di non sentire la televisione accesa,la sua ragazza preferisce stare nel silenzio più assoluto ed è una cosa che lui trova strana ma gli sta bene,è abituato. Entra in soggiorno e corruga la fronte non vedendola. È sicuro che sia in casa,le luci sono accese. Sale le scale e apre la porta del bagno,trovando anche questo vuoto e sorride contro la porta della loro camera. Il sorriso sparisce dal suo viso appena sente un gemito arrivare da oltre la porta. Non ci pensa due volte ad aprire e vorrebbe non averlo mai fatto.
"Ma bene"sputa acidamente non spostando lo sguardo dalla sua ragazza e quel tipo a lui sconosciuto sopra di lei,entrambi nudi.
"Lou!"squittisce sorpresa Megan,mentre si sposta da sotto il ragazzo. Indossa velocemente l'accappatoio,buttato a terra mezz'ora prima.
"Non azzardati a parlare"le parla con una calma da far gelare il sangue ai due
"Non è come sembra"cerca di spiegare la ragazza con i capelli rossi e ricci con cui lui adora giocare
"Ah no? Quindi è un incidente?"
"Si,esatto"dice Megan avvicinandosi a Louis
"E spiegami... Come può essere stato un'incidente? Sei accidentalmente scivolata sul suo cazzo?! Vai a fanculo e esci da questa casa ora! E tu sei fortunato che non ti sto prendendo a pugni"urla buttando fuori entrambi. La casa è sua. Venti minuti e due valige dopo li fa uscire,con la forza.
"Lou,Lou,aspetta, mi disp-"le chiude la porta in faccia senza farla finire di parlare.
"Fanculo!"tira un pugno contro di essa facendosi male alle nocche,ma è il male minore in questo momento. Mette l'altra mano nella tasca del cappotto e tira fuori la scatolina quadrata,che apre mostrando l'anello che voleva regalarle dopo tre anni di fidanzamento e l'unica volta nella sua vita che si era deciso a fare qualcosa di serio,trova la sua ragazza a letto con un altro. Divertente,già. Butta con rabbia la scatola a terra e la calcia facendola andare da qualche parte. Non gli importa in questo momento. Si siede a terra e appoggia la testa contro il muro. Sente come se gli avessero strappato il cuore dal petto e dato in pasto ai cani. Il suo telefono squilla rompendo l'innaturale silenzio che avvolge la casa. Ha bisogno solo di bere,pensa lasciando il telefono squillare nella tasca dei suoi jeans. Si alza e va in salotto aprendo l'armadietto dove contengono gli alcolici e prende la prima bottiglia che trova. Fa una smorfia il Bourbon non gli piace poi così tanto,ma non ci pensa due volte a stappare la bottiglia e portarla alla bocca subito dopo. Il telefono torna a squillare e scocciato lo tira fuori guardando lo schermo
«Dimmi»risponde sgarbatamente a Harry,il suo migliore amico.
«Wo amico,che è successo? Non ti ho mai sentito così incazzato. Vi ho disturbato?»ridacchia il ragazzo riccio dall'altra parte della cornetta
«Che vuoi?»
«Ti va di andare a bere? Porta anche la tua ragazza se vuoi,anche se tecnicamente non è una da bar»
«La mia ragazza? Quale ragazza? Io sono single»esclama
«Che è successo?»
«Oh sai com'è,per sbaglio»enfatizza l'ultima parola prima di continuare
«È caduta sul pene di un'altro»Harry si trattiene dal ridere per non far arrabbiare maggiormente il suo amico
«Quindi vieni a bere al bar?»
«Al solito?»chiede Louis mettendo la bottiglia,che ha in mano,sul tavolino di vetro davanti al divano.
«Si,al solito. So che c'è qualche novità»
STAI LEGGENDO
Valerie || Louis Tomlinson
FanfictionAnche se per del tempo non ti senti bene, anche quando sembra che le cose non torneranno a posto e pensi di aver perso ciò che ti sta più a cuore... tutto si sistema alla fine.