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Valerie sta rincorrendo Joelle e Rebeka per casa,quando suonano al campanello. Joelle,ridendo,si dirige alla porta,dove stanno suonando nuovamente,che apre.

"Lou!"urla buttandosi tra le braccia del moro,che la alza da terra

"Ciao piccola peste"

"Joe!"ansima Valerie per poi piegarsi sulle ginocchia,e si ritrova a terra qualche secondo dopo a causa di Rebeka che le salta sulla schiena. Louis scoppia a ridere e entra in casa. Rimette Joelle con i piedi per terra e va ad aiutare Valerie,ancora stesa sul pavimento in parquet nonostante Rebeka si sia spostata.

"Vedo che vai molto d'accordo oggi con i pavimenti"ride ricordando dove l'ha trovata la mattina

"Sono molto comodi in effetti"borbotta Valerie prima di alzarsi con l'aiuto di Louis,anche se non ce ne sarebbe bisogno

"Ehi"sorride Valerie quando è all'altezza del ragazzo che ricambia il sorriso prima di battere il dito sulla sua guancia,gesto che fa alzare gli occhi al cielo a Valerie. Preme le labbra contro la guancia di Louis e sentono le due bambine trattenere un urlo. La ragazza scoppia a ridere mentre immerge il viso nel collo di Louis,che ride a sua volta,mentre le circonda la vita con il braccio destro. Joe e Rebeka si guardano sorridendo

"Non sono belli?"chiede la prima

"Si"annuisce l'altra. I due si allontanano

"Lou,lei è Rebeka!"la presenta la biondina facendo arrossire la sua amica dai capelli rossi e occhi verdi

"Ciao"la saluta lui,abbassandosi alla sua altezza e Rebeka si morde timidamente l'unghia

"Rebeka"si presenta

"Reb,Louis non ti mangia,dai!"la prende in giro Joelle

"Joe,lasciala stare poveretta"ride Valerie,appoggiata al muro con le braccia incrociate al petto. Rebeka sorride a Louis,che torna alla sua altezza

"Tornate a fare i compiti,adesso arrivo"

"Looou"lo prega Joe con lo sguardo

"Il capo ha parlato,mi dispiace"alza le mani

"D'accordo"sbuffano e tornano in salotto,dove stanno facendo i compiti per il giorno dopo

"Tu non dovresti lavorare?"

"Te l'ho detto,lavoro e anche bene,infatti mi promuoveranno entro la fine del mese"

"Però,vengo a lavorare anche io lì allora"ride Valerie

"Come mia segretaria"annuisce Louis convinto della sua idea

"Ho cambiato idea"ride nuovamente Valerie.

"Val!"la chiama Joelle dal soggiorno.

"Impazzirò"sospira e Louis la abbraccia per qualche secondo e ripensa alle parole dei suoi migliori amici. Lascia Valerie raggiungere le bambine e lui la segue

"Ci aiuti?"chiede indicando il suo quaderno di matematica. Lei annuisce e si passa una mano tra i capelli,prima di essere fermata da Louis

"Vi aiuto io,sappiamo che sono più bravo"si vanta e Valerie lo ringrazia mentalmente. Odia la matematica,anche se è quella elementare. Louis si mette tra le due e spiega in modo semplice,ma coinciso,come fare i problemi. Valerie,seduta sul tappeto affianco a Rebeka,gli sorride appena lui la guarda.

"Ho capito!"esclama la rossa terminando il problema con facilità

"Grazie Louis"

"Di niente"si sposta affianco a Valerie e ogni tanto guarda i quaderni delle due,che in poco tempo finiscono i compiti. Alle sei e mezza,la madre di Joelle torna a casa e sorride a Valerie appena vede le bambine addormentate sul divano,stanche a causa del pomeriggio passato a giocare

Valerie || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora