15

5.4K 309 56
                                    

Valerie si stiracchia mugolando qualcosa di incomprensibile,e si sdraia nuovamente con ben poca eleganza. Non vuole alzarsi. Qualche secondo dopo corruga la fronte sentendo la parte destra del letto,solitamente occupata da Louis,fredda. Si mette seduta e non riesce a non trattenere un sorriso appena Louis entra in camera con due tazze e fa una smorfia appena la vede sveglia. Voleva svegliarla lui.

"Perché sei sveglia?"

"Buon giorno anche a te"ironizza e si siede con la schiena contro la testiera del letto

"Giorno"si siede affianco a lei e sdraia le gambe passandole una tazza.

"oh,grazie"prende un sorso e appoggia la testa sulla sua spalla.

"Amo la domenica"sospira sorridendo Louis.

"Si"concorda lei e chiude gli occhi riportando la tazza alle labbra.

"Dopo ti va di andare a fare un giro? Possiamo prendere in giro i passanti"la guarda con la coda dell'occhio e la vede sorridere,cosa che fa a sua volta.

"Te lo ricordi"ridacchia Valerie.

"Si"ricordo ogni cosa che ti riguardi,continua mentalmente.

"Okay"risponde alla sua precedente domanda.

"Ma più tardi,prima poltriamo un po'"le circonda le spalle con un braccio e prende il telecomando per accendere la televisione,dopo averle posato la tazza sul comodino. Valerie fa lo stesso e si accoccola nuovamente a Louis,che lascia su SpongeBob,una volta trovato il canale.

"Non ti dispiace che tuo fratello sia tornato a Bristol?"chiede dopo poco Louis

"Neanche tanto,so che lo rivedrò al suo diploma tra qualche mese,e magari è la volta buona che la smette di rompere"scrolla le spalle. Vuole bene a suo fratello,nel profondo,ma ha il dono di metterla in imbarazzo.

"Tu quando torni a Doncaster,invece?"le aveva detto che sarebbe tornato per qualche giorno nella sua città natale per visitare la famiglia e stare un po' con loro

"La settimana prossima. Da venerdì a venerdì"

"Ho così pochi giorni per trovarmi un rimpiazzo?"

"Non ti libererai così facilmente di me"con una mossa veloce la sposta sotto di se e le solletica lo stomaco,facendola contorcere dalle risate e anche lui ride quando inizia a pregarlo di smetterla. Ma non lo fa,adora la sua risata così genuina e a tratti rumorosa,da bambina. Si ferma dopo cinque minuti buoni ed entrambi hanno il fiato corto e una piccola risata esce dalle loro labbra.

"Non mi rimpiazzerai,vero?"la guarda e Valerie scuote la testa

"E dove trovo un altro te?"gli chiede con un filo di voce. Louis abbassa il viso e sfiora la gota arrossata della ragazza con la bocca. Il respiro di Louis solletica la pelle di Valerie,che gira la testa velocemente,senza neanche rendersene conto. Sbarra gli occhi appena le sue labbra premono contro quelle di Louis,ma nessuno dei due si allontana,non ora. Cercano di non far conto alle sensazioni dentro di loro e si godono il momento.

"Non è un sogno vero? Non è che adesso mi sveglierò come l'altra volta,giusto?"chiede Louis,ad occhi chiusi,con la fronte premuta contro quella di Valerie,nelle stesse condizioni mentali.

"No"mormora lei
"Spero"sussurra subito dopo,ma Louis la sente e sorride. È strano,pensano. Uno strano piacevole però. Niente imbarazzo,solo felicità. Sposta lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra,e lo stesso fa Valerie. Le loro bocche si sfiorano nuovamente,attratte l'una dall'altra,chiudono gli occhi pronti a provare nuovamente quelle emozioni,ma il campanello suona facendoli sbuffare
"Arrivo subito"soffia e di mala voglia si alza suo corpo e si da una sistemata prima di avviarsi verso la porta. Prima però,si gira nuovamente verso Valerie

Valerie || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora