Sposta le coperte e si butta,letteralmente,al suo fianco facendola ridere
"Dai Louis,vado a casa"esclama
"Non esci con trentotto e mezzo di febbre"ripete Louis oramai esausto a furia di ripeterle la stessa frase da più di un'ora,cioè da quando Valerie si è svegliata. Le ha preparato il brodo e le ha anche dato l'aspirina,come promesso a Jeremy,che ha chiamato per avere informazioni sulla sorella minore
"Hai mandato via gli altri"lo guarda male.
"Tecnicamente se ne sono andati perché stavano perdendo alla grande ed erano stanchi di perdere"si vanta Louis
"Anche Niall? Lui non perde mai"corruga la fronte
"In effetti lui è un valido avversario"ammette il ragazzo girandosi su un fianco per guardarla
"Ti fa ancora male la testa?"le chiede appoggiando una mano sulla sua fronte
"Meno di prima"ammette accennando un sorriso.
"Mi dispiace per Jeremy,può essere un vero e proprio... Rompi coglioni"
"Addio finezza"ridacchia Louis
"Ma non ti preoccupare,gliel'ho detto"ammicca facendola ridere
"Sei un'idiota,ma grazie"sorride sincera
"Al suo servizio Madame"scherza lui
"Ti va di vedere un film?"chiede Louis,cambiando discorso
"Non posso riufiutare"il ragazzo si alza dal letto e va verso la televisione e i vari dvd
"Qui ho solo Grease e non ho voglia di andare a prenderne altri in soggiorno"
"Uh,io amo Grease. Beh,amo tutti i musical"esclama facendolo sorridere
"Ma dove sei stata tutto questo tempo?"chiede con aria sognante. Inserisce il film e torna affianco a Valerie
"Perché? Non sono l'unica al mondo che adora Grease,infatti è anche il film preferito di mia nonna,lei me l'ha fatto vedere per la prima volta"racconta e Louis la ascolta attento. Poche volte racconta qualcosa di se di sua spontanea volontà
"Perché Megan lo detesta,diceva che non aveva senso come film. Sandy cambia solo per piacere a Danny e lei pensava che non era una cosa naturale in una relazione"
"Te lo ripeto: che diavolo di problemi ha quella ragazza? Ma dove l'hai trovata poi? In chiesa o qualche posto del genere?"sbotta Valerie facendolo ridere
"Me l'ha fatta conoscere un mio collega,mi sembrava perfetta per me proprio perché eravamo l'uno l'opposto dell'altra. Ma mia mamma ha ragione:c'era un abisso tra me e lei"
"Se l'ami non è un reato"mormora
"Sinceramente mi sto chiedendo se l'amavo a tal punto da sposarla..."
"Adesso sei condizionato dalla rabbia e dalla delusione,non potresti capirlo. Ma se pensi a qualcosa del genere forse non... No niente,lascia stare"interrompe il discorso e,nonostante voglia sapere il resto,Louis non la sforza a parlare. Passano tutta la durata del film a dire le battute degli attori e a cantare,ridendo e scherzando come se si conoscessero da una vita,eppure sono solo tre settimane.
Sono le nove quando Louis si sveglia e sorride,addormentato,appena vede Valerie dormire al suo fianco. Non si sono toccati o avvicinati durante la notte,eppure il rigonfiamento contenuto dai boxer e i pantaloni della tuta,direbbero tutt'altro. Si alza dal letto si prende i vestiti puliti dall'armadio e va in bagno. Valerie si sveglia qualche minuto dopo e si porta la fredda mano destra sulla testa dolorante. Sente l'acqua della doccia scorrere e si guarda attorno. Non si era soffermata a osservare la camera di Louis,è semplice e accogliente. È piena di foto appese un po' ovunque,le parenti sono di un candido bianco che fa contrasto con il pavimento nero e lucido e le coperte del letto blu. C'è una piccola libreria che contiene maggiormente biografie di artisti,qualche libri di favole per bambini -sicuramente per quando vengono Phoebe e Daisy a trovarlo- e molti Cd,cosa comprensibile dato l'enorme radio che ha in salotto. Un armadio a muro e qualche mensola. La porta si apre improvvisamente e entra Louis,vestito,che sorride appena vede Valerie sveglia
"Giorno bionda"
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Valerie || Louis Tomlinson
FanfictionAnche se per del tempo non ti senti bene, anche quando sembra che le cose non torneranno a posto e pensi di aver perso ciò che ti sta più a cuore... tutto si sistema alla fine.