Valerie || Louis Tomlinson

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Si stringono la mano e si osservano attentamente
"Jeremy,il fratello di Valerie. Tu devi essere Louis"

"Esatto"annuisce

"Mi sembra di averti già visto,cognome?"

"Tomlinson"risponde non capendo dove può averlo visto

"Hai giocato nei Doncaster Rover?!"sembra più un'affermazione che una domanda

"Si,fino ad un paio di anni fa. Adesso alcune volte solo per beneficenza"conferma

"Interessante"Valerie bacia la fronte di Lola,e saluta anche Lena,la ragazza di suo fratello

"Inizieranno a parlare di calcio vero?"le chiede quest'ultima

"Penso di si"sospira prima di sorridere. Sapeva che sarebbe piaciuto a suo fratello. Entrano nel ristorante italiano e dopo aver dato il nome,vengono scortati fino al tavolo e Louis,le toglie il cappotto

"Grazie"si sorridono e le allontana la sedia per farla sedere

"Visto,lui sa come si tratta una ragazza"rimbecca Lena a Jeremy. Louis si siede affianco a Valerie

"Questo era per fare colpo su mio fratello o sulla sua ragazza?"sussurra ridendo al suo orecchio

"Ehi,mi reputo offeso"si porta una mano al petto

"Idiota"torna composta
"Quindi partire domani"guarda tristemente suo fratello e la sua futura moglie che sistema la figlia nel seggiolino

"Si,ma penso che vengano a trovarti mamma,papà e Damon tra qualche settimana"le confusa Jaremy facendola sorridere. Louis e Jeremy si mettono a parlare di calcio dopo poco e quest'ultimo non trova più l amico di sua sorella così insopportabile.

"Come va al lavoro,Lena?"chiede Valerie. Lena lavora come insegnante di lingue straniere all'Università

"Molto bene,a dir la verità. Adesso ci sono più studenti che si sono iscritti al mio corso,e a quanto ho capito,se ne aggiungeranno altri entro la fine di gennaio"afferma fiera

"Wow,complimenti. Sono felice per te"sorride sincera

"Tu invece,qualche novità oltre a.."fa un cenno a Louis che sta raccontando di quella volta che ha fatto goal a venti secondi alla fine della partita.

"Sto ancora aspettando un miracolo per un contratto. Intanto aiuto Zayn,faccio da babysitter e volontariato alla biblioteca il lunedì. Niente di speciale in effetti. Lui"indica il suo amico
"È un caso a parte"ride

"Quando vi siete conosciuti? Non ne sapevo niente,e sembrate molto... Affiatati"quasi si strozza con la saliva appena quelle parole le arrivano nelle orecchie

"È venuto al pub un mese fa,circa,si è ubriacato per quasi una settimana,ogni giorno,e io,da brava samaritana,lo aiutavo. Poi,non si sa come,abbiamo iniziato a passare del tempo insieme"salta tutti gli inconvenevoli e i fatti di Louis sulla sua ex,e racconta in breve la loro amicizia. Il cameriere porta i menù e dopo qualche minuto passato a scegliere cosa ordinare,richiudono i listini. Il cameriere segna e si allontana dal tavolo. Passano la serata tranquillamente,tra le battute scadenti di Louis e Valerie e qualche domanda per conoscere meglio il primo.

"Non potevi sceglierlo meglio"sussurra Jeremy all'orecchio della sorella quando si devono salutare. Inizialmente non capisce poi scuote la testa

"Non stiamo insieme Jer"

"Dite tutti così"alza gli occhi al cielo,scuro,divertito

"Ma è vero"borbotta stringendosi un altro po' a suo fratello. Nonostante tutte le litigate,gli scherzi,gli insulti,le parolacce e quant'altro,si vogliono bene.