Valerie || Louis Tomlinson

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Mi sono accorta solo adesso che avete/abbiamo superato i mille voti. Oddio siete incredibili, non me lo sarei mai aspettato.

Grazie e spero che il capitolo vi piaccia... E sopratutto che non mi uccidiate prima della fine... O alla fine. Lol.

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"Cosa devi fare, precisamente?"chiede Louis, a Niall, una volta saliti sul treno che li porterà a Bristol in meno di due ore. Niall prende un respiro profondo, indeciso se dire ora la verità, o fargli una sorpresa. Sorpresa che come minimo gli costerà la vita.

"Alcune cose per la scuola"lascia cadere li il discorso e il maggiore scrolla le spalle.

"Sai..."inizia proprio quest'ultimo."Mi ha richiamato, tre volte, e io non ho risposto"non c'è bisogno di specificare chi, lo sa già.

"Perché l'avevi chiamata se sapevi che ti avrebbe richiamato?"chiede, invece, Niall.

"L'avevo chiamata con il Privato... Solo che mi ha fatto ridere e mi ha riconosciuto. Io volevo solo sentirla"mormora.

"Dovreste chiarire, lo sai vero?"trattiene un ghigno, sapendo quello che accadrà nel giro di due ore.

"Lo so, ma come posso scusarmi? Non posso semplicemente dire "scusami""

"Perché no? Sai che a Valerie bastano delle scuse semplici, l'importante è che siano sincere"

"Niall, non capisci... Avevo già reagito male quando mi ha detto che doveva uscire con Max, l'avevo quasi lasciata-"Niall lo interrompe

"Ma non è successo"gli fa notare
"E sai perché?"chiede subito dopo
"Perché vi amate. Vi amate così tanto ma allo stesso tempo avete il terrore di amare e questo vi porta a questo"gesticola per enfatizzare il tutto. Louis sospira.

"Non ho paura di amare, Niall, ho paura di perderla ma contemporaneamente ho paura di pressarla troppo"

"Non avete questi problemi voi due. Se dovete respingervi lo fate, se dovete stare insieme lo fate. Nessun pressione"il telefono di Louis emette un trillo e questo gli fa capire che è un tweet e non un semplice messaggio.

@ValerieT mi manchi Boo..

Boo.
Ha scritto Boo.
Parla di lui.

Louis sente il cuore aumentare di velocità e si copre la bocca con la mano, come ad impedire che altri vedano il sorriso che gli sta spuntando sulle labbra. Avvicina anche il telefono, ancora illuminato, al petto prima di darsi un contegno. Guarda lo schermo e le dita si muovono da sole, senza che lui le controlli.

@Louis_Tomlinson scusami, bionda.

In risposta al suo tweet. Niall lo guarda confuso, non capendo il repentino cambiamento d'umore del suo amico.

Un'ora e quaranta minuti dopo scendono dal treno, dopo aver passato il tempo giocando a Tris e ascoltando musica oppure guardando video idioti su YouTube, e di quelli, ce ne sono tanti.

"Dove dobbiamo andare, precisamente?"chiede Louis.

"Tra venti minuti vedrai"

"Perché ho il sentimento che mi ucciderai?"chiede il maggiore facendo ridere Niall.

"Penso che sarà il contrario"sussurra quest'ultimo. Salgono sul taxi e Louis guarda il paesaggio fuori dal finestrino.

"Valerie e io adoravamo andare in quel parco"esclama Niall cinque minuti dopo, appena passano davanti a una distesa di terra abbellita con degli scivoli e delle altalene.

"È così calmo qui"dice invece Louis, dopo che la sua immaginazione l'ha portato a pensare a una dolce e piccola bambina che corre sull'erba ridendo.

"Questo quartiere si, fin quando sono arrivato e per quanto ne so, anche prima"afferma Niall iniziando a torturarsi le mani dall'agitazione.

"Si fermi qui, grazie"l'autista gli da ascolto e li lascia nel punto che ha chiesto Niall. Pagano la tratta e prendono lo zaino con cui sono andato via. Per due giorni sicuramente non si portano via un'intera valigia.

Camminano per un altro paio di minuti, mentre sentono alcuni schiamazzi dei bambini arrivare dai giardini delle abitazioni.
"Niall!"si sente chiamare e i due ragazzi si voltano verso la voce femminile che l'ha chiamato.

"Anjelica!"abbraccia la ragazza bionda.

"Da quanto che non ti vedo"esclama lei.
"Sono venuto qui per alcune questioni da risolvere, domani ripartiamo"si allontana dal suo abbraccio e affianca Louis.

"Lei è Anjelica, la cugina di Valerie,Damon e Jeremy. Anjelica, lui è Louis.."

"Quindi tu saresti il famoso Louis,eh?"Louis sa già perché di quella frase, quindi si limita a stringersi nelle spalle e a mormorare un
"A quanto pare"che arriva appena udibile alle orecchie della ragazza.

"Vi lascio ragazzi, ho un appuntamento. Fatti vedere più spesso Niall e Louis, è stato un piacere conoscerti"lui annuisce distrattamente e dopo che i due amici si sono salutati, si incamminano nuovamente verso la meta, a Louis, sconosciuta.

"Eccoci"dice Niall con un sorriso. I ricordi più belli sono in questa casa. Il biondo bussa alla porta bianca, e dopo aver sentito qualcuno che urla dall'interno, questa si apre.

Louis e Valerie sgranano gli occhi appena si vedono e contemporaneamente sussurrano i loro nomi.