Entra nel piccolo ufficio,che ha Louis in casa,con due tazze fumanti piene di cioccolata calda e marshmallow,lascia una di esse sulla scrivania di vetro,e va a sedersi sulla poltrona.
"Grazie"ringrazia la ragazza con un sorriso e mette da parte per qualche secondo le scartoffie e i vari documenti"Di niente"ricambia lei e soffia sulla tazza per far raffreddare il contenuto. Sposta lo sguardo fuori dalla finestra dove si scorgono i fiocchi di neve,alla luce dei lampioni. Louis la guarda e sorride e si alza dalla sedia da ufficio e si avvicina a Valerie,che fa alzare la poltrona
"Dai alzati"ridacchia all'ennesimo tentativo e lei sbuffa alzandosi. Louis si siede
"Ecco,ora puoi sederti"si siede sul bracciolo della poltrona e stende le gambe su quelle del ragazzo.
"Se restavi seduto la non era meglio?"sbuffa nuovamente facendolo ridere.
"No,ovviamente"pizzica il tessuto dei pantaloni che sta usando Valerie e lascia la mano sul suo ginocchio.
"E sentiamo,perché no?"gli sposta un po' il ciuffo dalla fronte e gli sfiora il profilo del viso,facendogli chiudere gli occhi
"Perché mi piace averti vicina"risponde senza problemi. Valerie sorride alle sue parole e preme l'indice sulla fronte di Louis e lentamente scende fino alla punta del naso,molto lentamente,mentre gusta tranquillamente la sua cioccolata. Louis trattiene il respiro appena il dito tocca le sue labbra,non sa cosa Valerie sta facendo,ma gli piace. Appena riapre gli occhi sposta lo sguardo verso la ragazza,e torna a respirare. Il cuore gli martella nel petto e ha quasi paura he possa uscire dalla cassa toracica.
"A volte mi sembra che tu voglia baciarmi"accenna un sorriso la ragazza
"Ed è così"vorrebbe dire Louis,ma non lo fa
"Poi,però,ricordi Megan,e ti tiri indietro. È frustrante."sussurra
"Non lo faccio apposta"mormora e quasi trema quando la piccola,e delicata,mano di Valerie si sposta sul suo petto,esattamente sul cuore.
"Non riesco a capire se questo batte ancora per lei,o se inizia a farlo per me"
"Ha iniziato a farlo per te"vorrebbe dire anche questo,ma la bocca non vuole pronunciare nessuna di quelle parole
"E penso sempre che sia per lei,siamo solo amici io e te no?"può sentire perfettamente l'amarezza nel suo tono
"Ogni tua risposta non data,è una chiara a me,lo sai?"incastra i suoi occhi con quelli di Louis,che non può far altro che avvicinare il viso a quello di Valerie,e fa sfiorare le loro labbra,aperte in un sorriso
"Non sai quanto mi dispiace interrompere questo momento,ma devi svegliarti Maschilista"gli accarezza una gota.
Louis si mette a sedere e si passa le mani sulla faccia
"Lou"lo chiama Valerie assonnata e segue il suo esempio,cercando di capire cos'ha il suo amico"Ehi"gli accarezza la schiena e lui gira lentamente la testa verso la ragazza
"Incubo?"gli chiede ancora e passa una mano tra i suoi capelli,mentre aspetta una risposta
"No,non esattamente"perché gli sembra di sentire il suo tocco? Perché il cuore gli batte ancora velocemente?
"Vuoi dell'acqua"Louis annuisce e si accorge di avere la gola secca
"Arrivo"Valerie si toglie le coperte di dosso e esce dalla camera. Louis prende il telefono e guarda l'ora. Le cinque e dieci. Invia velocemente un messaggio e Harry e Liam,chiedendo se possono raggiungerlo in ufficio più tardi,ha bisogno di parlarne con loro. Valerie torna in camera e passa il bicchiere d'acqua a Louis,che la ringrazia con un sorriso appena accennato. Beve tutto d'un fiato il contenuto e appoggia il bicchiere sul comodino,per poi buttarsi con la schiena contro il materasso e sospirare.
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Valerie || Louis Tomlinson
FanfictionAnche se per del tempo non ti senti bene, anche quando sembra che le cose non torneranno a posto e pensi di aver perso ciò che ti sta più a cuore... tutto si sistema alla fine.