Valerie è appoggiata alla sua auto, fuori dalla scuola che frequenta Joelle, e aspetta con un sorriso che la bambina esca, per farle una sorpresa. Alcuni bambini di età superiore escono appena suona la campana e la ragazza si mette in allerta sapendo che Joelle avrebbe subito cercato il volto della nuova babysitter, una volta fuori dall'edificio.
Ma quello che Valerie non sa è che Joelle ogni giorno cerca il suo volto tra tutti quelli fuori da scuola, non quello di Naomi, la nuova babysitter.
E un urlo esce involontariamente dalle sue labbra appena vede Valerie che scoppia a ridere sentendola.
Le corre incontro e le salta addosso facendosi prendere in braccio. La abbraccia e Valerie ricambia stringendola maggiormente a se.
"Sei qui!"esclama la bambina.
"Sono qui"conferma Valerie baciandole la testa.
"Vieni, abbiamo molte cose da recuperare" la fa scendere dalle sue braccia, e le sistema i vestiti sgualciti prima di toglierle la cartella dalle spalle e aprire l'auto.
"Dove andiamo ora?"chiede Joelle.
"A casa di Louis, lui non c'è, è al lavoro"
"Non vado a casa di Lou da tanto"pensa Joe ad alta voce.
"Quando sei andata a casa sua?"chiede Valerie curiosa.
"Quando avevate litigato, ed eravate entrambi tristi. Abbiamo parlato di te e guardato Il Re Leone"racconta mentre si gira ad osservare la strada fuori dal finestrino.
Valerie annuisce, cambiando subito discorso e chiedendole come ha passato la giornata a scuola e se ha compiti in cui la può aiutare.
"No, non ho nessun compito" esulta lei.
"Quindi possiamo fare tante cose oggi pomeriggio"Valerie sorride. Arrivano a casa di Louis e vanno dirette in cucina.
"Cosa mangiamo? Louis non ha molto, dovevo andare questa mattina a fargli la spesa in effetti"ride.
"E perché non ci sei andata?"
"Dovevo parlare con il mio manager.."mormora.
"Non mi piace quel tipo, tu e Louis avete litigato a causa sua"borbotta Joelle, seduta sullo sgabello dell'isola.
"Ma è tutto risolto, tranquilla"dal frigorifero prende delle cotolette e le mette in padella per farle cucinare, nel frattempo prepara la tavola ascoltando Joelle parlare della nuova babysitter.
"E non mi canta mai qualcosa per farmi addormentare"termina la lunga lista di cose che Naomi non fa, appena Valerie le mette il piatto davanti.
"Mi dispiace"parla la ragazza, dopo poco.
"Per cosa?"chiede confusa Joe, inclinando leggermente la testa.
"Per essermene andata, ti ho lasciata per un lavoro"
"Ma hai sempre voluto fare quel lavoro"le fa notare Joelle.
"Ma se avessi saputo che il prezzo da pagare era quello di perdere le persone a cui voglio bene, non avrei mai firmato quel contratto"
"Non fa niente Val, ora sei qui"Valerie sorride per le parole uscire dalle labbra cuoriformi della bambina.
-
"Ma cosa diavolo è successo qui?"ride Louis, quando la sera torna a casa.La cucina è coperta da farina e polvere di cacao, mentre Valerie e Joelle si stanno mangiando tranquillamente la torta al cioccolato fatta il pomeriggio.
"Lou!"urla Joella scendendo dallo sgabello e andandogli incontro e Louis, la stringe a se, anche se è coperta anche lei dalla farina.
"Ciao peste"le bacia la guancia e si avvicina alla sua ragazza, salutandola con un bacio sulla fronte.
"Avete fatto tutto questo casino, per una torta?"chiede divertito e prendendo a sua volta una fetta del dolce.
"Fare una torta con Joelle come aiutate non è una cosa semplice come può sembrare"
"Buona, comunque, brave ragazze"sorride alle due che si battono il cinque.
"Si sta facendo tardi, accompagno Joelle a casa e torno a sistemare qua"
"Vuoi seriamente uscire in questo modo?"ride Louis indicando i suoi pantaloni neri e la sua maglia rossa, entrambi con chiazze bianche di farina e altre marroni per il cacao.
"Giusta osservazione. Puoi portare tu Joe a casa?"gli chiede e lui annuisce.
"Tranquilla, faccio io. Dai peste, andiamo" Joelle abbraccia Valerie lasciandole un bacio sulla guancia.
"Ti ricordi dove abita?"Louis scuote la testa e Valerie gli dice la via.
La porta principale si chiude e lei si imbocca le maniche per sistemare la cucina. Pulisce il bancone e successivamente a terra, per poi passare ai piatti e alle ciotole nel lavello.
Guarda l'ora e corruga la fronte non capendo perché Louis ci stia mettendo così tanto. Prepara anche la tavola e inizia a preparare qualcosa per cena. Sono le otto quando Louis rimette piede in casa, un'ora e venti minuti da quando uscì. Valerie ha anche fatto in tempo a farsi una doccia.
"Scusa per il ritardo"si avvicina alla sua ragazza e la bacia dolcemente facendole dimenticare quello che voleva dirgli.
"Ma ho parlato con Joe"
"E di cosa?"chiede Valerie.
"Di noi due"
"Perché parli ad una bambina di noi due?"ride.
"Perché si interessa veramente e ha fatto di tutto per aiutarci"risponde sicuro.
"Quindi, di cosa avete parlato?"
"Sorpresa,ora mangiamo? Ho fame"la bacia nuovamente prima di spostarsi in cucina.
-
"Dai, Lou, mi dici di cosa avete parlato? C'entro anche io dopo tutto"si gira sul fianco per guardarlo. Sta osservando il soffitto in cerca di una risposta alla sua domanda."Sai che ti amo, vero?"le chiede cogliendola di sorpresa.
"Si"risponde confusa
"E allora fidati di me, arriverà il giorno in cui ti dirò tutto"preme le labbra contro le sue e la stringe a se, petto contro petto. Louis le accarezza i capelli ancora leggermente umidi dalla doccia fino a vederla addormentarsi.
"E a quel punto spero che mi dirai si"Sussurra Louis.
__
Eccomi qua, scusatemi per il ritardo ma la scuola inizia quando manca una settimana alla fine. Contorta come frase, lo so, ma è così. Perché i prof si svegliano all'ultimo accorgendosi che mancano voti?Domande per voi:
-Cosa si saranno detti Louis e Joelle
-Cosa vorrà dire Louis con quella frase?
-Cosa succederà nel prossimo capitolo? (Che riserverà una piiiiccola sorpresa)
Vi ricordo di passare anche dalle altre mie storie in corso
Photograph|| Harry Styles
&
Personal Trainer|| Liam Payne(Le ho aggiornate entrambi oggi)
E ne approfitto per dirvi che sto iniziando un'altra storia, su Michael Clifford questa volta, e si chiamerà Heterocromia.
A presto, spero e spero anche che il capitolo vi sia piaciuto.
sel_direction
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Valerie || Louis Tomlinson
FanfictionAnche se per del tempo non ti senti bene, anche quando sembra che le cose non torneranno a posto e pensi di aver perso ciò che ti sta più a cuore... tutto si sistema alla fine.