Sposta il peso sulla gamba destra,e incrocia la sinistra,mentre osserva il locale,sistemato per la festa di compleanno di Harry. Si porta una mano alla bocca per soffocare una risata quando sente Perrie,poco distante da lei,imprecare per qualche problema,non necessariamente legato alla festa. Si avvicina al piccolo palco e collega i cavi dell'amplificatore e del microfono. Appena si mette in piedi,si sente abbracciare da dietro e non ha neanche bisogno di guardare le braccia per capire che è Louis.
"Ehi"si gira tra le sue braccia coperte da una felpa nera,dell'Adidas,e appoggia le mani sul suo petto,nascosto dal tessuto morbido e caldo. Si sorridono e le loro labbra si scontrano qualche secondo
"Finalmente siete arrivati,Perrie sta andando in escandescenza"ridacchia indicando con un cenno della testa,la sua amica bionda che sta ordinando,letteralmente,a Zayn e Liam,anche loro appena arrivati,dove spostare i tavoli.
"Come mai a te non dice nulla?"le chiede
"Ho sgobbato fino ad adesso,ora tocca voi"ride dandogli un buffetto sulla spalla.
"E se io non li aiutassi,e passassi un po' di tempo con la mia ragazza,visto che non l'ho praticamente vista,questa settimana,se non ieri,quando sei venuta a casa per un minuto"
"Perrie,Sophia e Mavis,ti squarterebbero vivo,e mi piacerebbe averti intatto,se devo essere sincera"preme un'altra volta le labbra sulle sue,prima che Louis venga richiamato dai suoi amici,o meglio,dalle ragazze dei suoi amici.
"Arrivo!"sbotta e rivolge un ultimo sorriso a Valerie,e si allontana,dopo averle dato una leggera pacca sul sedere. Lei lo guarda scandalizzata per qualche secondo,prima di scoppiare a ridere seguita da Louis.
"Razza di idiota"sussurra divertita e si avvicina al bancone per sistemare i drink appena arrivati.
"Valerie!"alza la testa e sorride quando vede Gemma andarle incontro con una scatola da pasticceria,contenente sicuramente la torta.
"Ehi! Aspetta che ti aiuto"apre la porta del frigo e la aiuta a sistemarla al suo interno.
"Quella roba pesa dieci chili"la abbraccia e si scusa per non essere andata al suo compleanno lo scorso sabato
"Tranquilla,veramente"
"Ma so tutto,e sono felicissima per voi"esclama esaltata. Adora aiutare a preparare le feste.
"Grazie"sorride Valerie per poi guardarla allontanarsi verso gli altri. Scuote la testa divertita e torna al bancone,per asciugare i bicchieri,questa volta.
"Ehi,amore,vai a sederti qualche secondo,ti prego"Zayn guarda la sua ragazza e le bacia la testa per convincerla e lei sospira
"Ma c'è ancora così tanto da fare"
"Vai un po' a casa,appena scenderai sarà tutto perfetto,come vuoi tu,promesso"
"Okay,mi hai convinta. Ma se c'è qualche problema chiamami"
"Amore,lavori come giornalista non party-planner rilassati,leggiti qualche articolo e mangia"appoggia una mano sulla sua pancia e la accarezza leggermente,ancora incredulo della piccola creatura che cresce dentro di lei,lentamente. Ogni notte,tornato dal lavoro,rimane almeno un'ora a parlare alla pancia,come se quelle cellule potessero capirlo.
"Va bene,ora vado,scendo più tardi però"tutti sospirano sollevati quando esce
"Zay,la tua ragazza è un tiranno"Liam si lascia cadere su uno dei tanti divanetti.
"Sarà la gravidanza"la giustifica Zayn con una scrollata di spalle e torna ad aiutare Niall,arrivato poco prima,e Louis,a spostare e sistemare i tavoli.
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Valerie || Louis Tomlinson
FanfictionAnche se per del tempo non ti senti bene, anche quando sembra che le cose non torneranno a posto e pensi di aver perso ciò che ti sta più a cuore... tutto si sistema alla fine.