Valerie || Louis Tomlinson

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Sto pubblicando solo perché avevo già i capitoli pronti ma come voi,sto male per la storia di Zayn,non lo immaginavo e sono crollata più volte a scuola. Ho solo un altro paio di capitoli pronti e quindi non so quando aggiornerò ancora,almeno fino a che non mi riprendo un po',ma non smetterò di scrivere (e neanche di ascoltare e di essere Directioner). Detto questo,spero vi piaccia il capitolo e che vi distolga qualche secondo dalla realtà.

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Louis si rigira tra le mani il sacchetto con il nome del negozio e prende in mano la scatola nera lunga,dove è presente solo la parte della collana che darà a Valerie.

"Penso che tu abbia fatto una bellissima scelta Lou"sorride Johannah seduta al suo fianco sul divano blu

"Ho paura di aver fatto una cosa troppo avventata. Insomma... Io e Megan ci siamo lasciati solo due mesi fa e voglio già mettermi con Valerie"

"Tesoro,non è un crimine. È normale,hai iniziato a provare qualcosa per Valerie e vuoi stare con lei,come coppia"gli accarezza la schiena

"Perché lei ti piace? Cos'aveva Megan che te la faceva odiare?"chiede curioso

"Come mamma,voglio il meglio per te Lou,con lei sorridevi raramente,era tutto troppo monotono e lei mi sembrava perfetta,ma non per te,perfetta in generale. Era composta,diceva raramente parolacce,rispondeva come se parlasse alla regina... Era troppo falsa e ti chiedeva troppi regali"

"E Valerie?"

"Dovresti vederti quando state insieme,non smetti un secondo di sorridere e i tuoi occhi,sono... Sono sempre illuminati. Sei felice con lei,ed è questo che voglio per te,voglio solo felicità. Non ti dirò che sarà facile con lei,insomma siete molto simili e questo vi porterà a litigare spesso,ma sarà una relazione bellissima e divertente"ridacchia

"Grazie mamma"

"Ora vai a preparare la tavola,però"ordina facendolo alzare dal divano e Louis,ridendo,sistema il sacchetto sul mobile e entra in cucina per preparare la tavola mentre Dean è ai fornelli. Cucina lui per l'ultimo giorno di Louis a Doncaster. Lottie lo raggiunge felice,andrà con Louis per il compleanno di Valerie e Harry.

"Preparato tutto?"le chiede l'uomo

"Si,non vedo l'ora!"esclama

"Come se non avessi mai visto Londra"

"Ma non vengo per la città,vengo per te e la tua futura ragazza. Voglio essere presente,tutto qui"

"Perché hai già finito la scuola? Io questo non lo capisco"scuote la testa terminando di sistemare le posate e torna in salotto,dove vede sua mamma Johannah intenta a guardare abiti da sposa su una rivista

"Non l'hai ancora trovato?"le chiede

"Volevo andare domani a sceglierlo con te,ho un appuntamento,ma tu devi partire domani mattina,andrò solo con le ragazze"scrolla le spalle dispiaciuta

"Mi dispiace"

"Non è colpa tua. Ma dei treni,possibile che ce n'è uno al giorno il fine settimana? Non dovrebbero essere di più?!"borbotta e Louis ride stringendola a se

"Mi manca averti in casa,lo sai?!"chiede la donna

"Lo so,manca anche a me"

"C'è pronto!"sentono esclamare dalla cucina

"Vado a prendere Doris e Ernest. Tu vai"Louis sorride durante la cena,cerca di godersi gli ultimi momenti con l'intera famiglia prima di doversene andare. Non si perde nessun particolare,ma non riesce a colmare quel piccolo vuoto che sente,ma sa a cosa è dovuto:alla mancanza di Valerie che sente esattamente lo stesso. Si sono sentiti su Skype e via messaggio,ma non potrà mai eguagliare la sensazione di averla accanto a se,sentire il suo profumo e la sua risata cristallina dritta nelle orecchie e non metallica come l'ha sentita per una settimana. Sorride al pensiero che domani potrà riabbracciarla e baciarla. Ne parla come se fosse la sua ragazza,come se non la vedesse da mesi interi,quando è solo una settimana e devono ancora parlare della loro strana relazione. Scuote la testa,non è il momento. Si passa una mano tra i capelli e ricorda improvvisamente che Valerie non lo ha ancora visto con i capelli corti,aveva il cappello quando la chiamava. Non è il momento neanche per questo. Aiuta a sparecchiare e si spostano tutti in soggiorno per passare la serata insieme. Sorride quando riconosce il tocco di Johannah accarezzargli il viso per svegliarlo.