-Concentrati Blue, io so che puoi farlo.
Erano state le ultime parole di Natasha, prima che tutto iniziasse a girare vorticosamente.
Era spaventata, stava succedendo di nuovo. Ultimamente fin troppo spesso si ritrovava in questa situazione.
Un vento tempestoso si era alzato spazzando via tutte le nuvole in quell'atmosfera grigia di prima mattina. Foglie autunnali svolazzavano avanti ed in indietro, la rossa se ne ritrovo una dritta in viso. Se la scosto rapidamente e scorse la castana che si era allontanata molto da lei.
Si avvicinò, ma notò che la Devis sembrava distante dalla realtà. In un mondo parallelo.-Blue! Blue! Riesci a sentirmi?
Gridò con tutta la forza che aveva in corpo, ma nessuna risposta arrivò.
In un attimo si pentí, pensò che aveva sbagliato a fare ciò. A portarla lì, a immaginare che tutto sarebbe andato per il meglio.
Sentiva, però, dentro di lei che Blue questa volta ci sarebbe riuscita. Aveva fiducia in lei.
-La chiave? Cosa intendevi con la chiave?!
Chiedeva la castana imperterrita, si era ritrovata in quell'ambiente bianco e vuoto.
La stessa donna davanti, ma a questo giro voleva delle risposte.
-DIMMELO!
Sbraitò la Devis nuovamente, ma non ricevette alcuna risposta.
In compenso la donna la guardó divertita, quasi con compassione.
Blue allora si arrese e si guardó le mani spaventata, poi rialzó lo sguardo e parló.
-Come posso fare a controllare tutto questo? Dovrebbero essere un dono, ma alla fine finisco sempre per ferire le persone che amo.
La risposta non tardó ad arrivare, quasi come se le cose che aveva detto fossero scontate.
-Non sono solo questo, se imparerai a controllarli potrai usarli per fare del bene.
La castana, scocciata, alzó gli occhi al cielo.
-É esattamente quello che sto provando a fare, il motivo per cui sono entrata negli Avengers! Da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
Quella frase se la sarebbe tatuata ormai, era così significativa per la sua situazione.
Prima che la misteriosa donna rispondesse, la Devis continuó.-La responsabilità consisterebbe nel proteggere le persone, ma chi le proteggerà da me?
Domandó con voce rotta, pensando a quanto fosse pericolosa e tutto il male fatto.
-Sempre tu, devi imparare a conoscerti. A conoscere loro. Non vederli come un dono o una maledizione, ma come una parte di te. Accettali e loro saranno la tua chiave.
Quella parole, chiave.
Non ebbe il tempo di replicare, perché la figura inizió a sparire, una forte luce bianca si stava espandendo mentre la donna le sembrava sempre più lontana.
-NO!
Gridó e subito dopo si ritrovò a precipitare.
Cadde con poca grazia su una superficie umidiccia, aprí gli occhi ritrovandosi distesa nella distesa verde. Alberi enormi si estendevano sopra di lei, il sole lentamente si faceva largo nel cielo blu dando inizio ad una nuova giornata.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfiction[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.