-Chapter seven

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Clint camminava tranquillo, non aveva nessuno intorno, almeno per ora.
Gli altri seguaci stavano facendo il loro lavoro, Loki doveva essere soddisfatto.
Stringeva il suo amato arco in una mano, nonostante stesse andando tutto secondo i piani, si sentiva a disagio.

Furono attimi prima di ritrovarsi Blue alle spalle, pronta ad attaccarlo.

Fece per colpirla con una freccia, ma lei gli bloccó la mano doveva teneva l'arco, mentre con l'altra gli sferró un pugno, facendolo indietreggiare.

-Siamo veramente arrivati a questo punto?

Gli chiese, sperando che lui si ricordasse, ma niente.
Loki doveva avergli fatto veramente il lavaggio del cervello.

L'arco cadde per terra, Clint restó per un momento senza parole, poi fece per prenderlo, ma Blue lo bloccó con un piede.

Gli sferró un calcio facendolo cadere a terra, lasció la presa dall'arco, si avvicinó a lui.

-Ti ricordi di me?

Gli chiese sperando fosse tornato in sé.

Clint esitó a rispondere, poi con un calcio la spinse a terra, si rialzó e prese l'arco, puntandolo addosso alla ragazza che era distesa sul pavimento.

-No.

Rispose duro, lei sorrise divertita.

-Allora dovró farti ricordare.

Con uno scattó si alzó, fece per sferrargli un pugno, ma Clint lo schivó.

La colpì nuovamente, rischiando di farle perdere l'equilibrio.

Lei trasalì un momento, poi si riprese.

Se era la guerra che voleva, l'avrebbe avuta.

Gli sferró un calcio nelle parti basse, facendogli emettere un verso di dolore, poi un pugno ben assestato in faccia, che gli fece cadere di nuovo l'arco dalle mani.

Clint alzó lo sguardo, si guardarono.

I suoi occhi erano diversi, erano annebbiati, trasmettevano freddo, erano gelidi come le temperature al polo Nord.

Immaginate di uscire di casa in canottiera e pantaloncini, a dicembre, mentre fuori nevica ed ogni cosa è congelata.
Lo sguardo di Clint trasmetteva la stessa cosa, freddo.

Blue rabbrividì, spaventandosi quasi della persona che aveva davanti, ma poi si ricordó.
Loki che lo stava manipolando, Barton aveva bisogno di aiuto per tornare in sè.

Blue provó ad entrare nella sua testa, ma fallì nuovamente.

Vide il buio più totale, indietreggió portandosi una mano sulla testa.

I poteri di Laufeyson erano più forti dei suoi, doveva accettarlo.

Clint, approfittando del momento di debolezza della rivale, la colpì facendola indietreggiare.

Fece per prendere l'arco, ma venne colpito alla testa da qualcosa, o meglio, da qualcuno.

Aprì la bocca per dire qualcosa, ma cadde per terra in un tonfo sordo.

Blue guardó il corpo senza sensi di Barton per terra, poi alzó lo sguardo incontrando quello di Natasha Romanoff.

Aveva lo sguardo spaventato, era pallida e aveva il fiato pesante.

Stringeva fra le mani il pezzo di ferro che aveva usato per colpire Occhio di Falco.

Aveva la stessa espressione che ha probabilmente una persona quando si risveglia nel bel mezzo della notte, dove aver fatto un incubo.

In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora