-Chapter seventeen

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3 settimane dopo

Blue aprì gli occhi, vedendo il bianco soffitto della sua camera.

Che noia cosí, potrei dipingerlo.

No, no, chi me lo fa fare.

Furono questi i suoi primi pensieri, insomma molto intelligenti no?

Si stiracchió, alzandosi dal letto.

Prese il telefono, erano le 11 in punto.

Ashley e Justin a quest'ora dovevano essere già al lavoro.

Era passato un po' dalla battaglia di New York, lei adesso era finalmente libera.

Aveva impiegato questo tempo per conoscere posti nuovi, vedere il mondo sotto una nuova prospettiva.

In casa, invece, le cose non andavano per il meglio.

Justin e Ashley ormai a malapena si guardavano in faccia, Josh era sempre più presente nella vita dell'amica.

Erano affiatati, Blue non poteva che essere felice per lei.

Non era riuscita, peró, a non notare l'atteggiamento di Justin nei confronti di questo nuovo arrivato, provava odio nei suoi confronti, era fin troppo evidente.

Noah si era integrato bene nel gruppo, dimostrandosi un ragazzo simpatico, ma un po' su le sue.

Fissato con la fotografia, ed un vero maestro con i computer, un haker.

In classico nerd della situazione, il cervellone della squadra.

Con Steve? Non si era più visti.

Lui non viveva a New York, questo rendeva più difficile vedersi.

Si erano scritti giusto due o tre messaggi, niente di speciale.

Blue c'era rimasta male, ma era troppo orgogliosa per scrivere per prima, Steve troppo timido e cocciuto.

Una bella accoppiata insomma.

Notó l'ora, undici e mezza.

Si era persa a cazzeggiare sul telefono, che novità.

Decise di andare a fare un giro, era raro si svegliasse presto, quindi meglio approfittare per vedere la città sotto una luce nuova per lei.

Si preparó alla svelta ed uscì di casa, prendendo con sè il suo fedele quaderno.

No, non per disegnare, in quello per impedita.

A malapena sapeva fare un omino stilizzato, a malapena.

Amava scrivere, era la sua passione.

Sfogava sentimenti, pensieri, ogni cosa che le passasse per la testa tramite la scrittura.

Amava scrivere all'aria aperta, la ispirava ancora di più.

Uscì di casa con le cuffiette nelle orecchie.

Stava scegliendo dalla sua enorme playlist una canzone, quando sentì un clacson alla sue spalle.

In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora