Blue continuava a camminare avanti ed indietro nervosa.
Clint era con i bambini in giardino, Natasha stava riposando, Banner probabilmente pure e Tony stava sicuramente progettando qualcosa nella sua stanza.
Steve? Non aveva assolutamente idea di dove si trovasse.
-BASTA!
Esclamò spazientita dal suo stesso atteggiamento.
Stava parlando pure da sola, quando si dice dare i numeri.
Uscí dalla sua stanza come una furia e andò a bussare alla stanza del Capitano con insistenza.
-Chi è?
Domandò Steve da dietro la porta , dalla voce smembrava alquanto assonnato.
La ragazza non rispose, continuò semplicemente a bussare con ancora più insistenza.
"Steve sbrigati ad aprire altrimenti qua crolla la casa o peggio, si sveglia Nat."
-Va bene, arrivo. Ho capito!
Sbotto un Rogers scocciato ed aprí la porta di colpo.
Blue restó con la mano a mezz'aria tanto che era stato veloce il movimento.
Steve si pietrificó appena vide la persona che stava bussando, si aspettava Tony, Clint, Nat, Banner, persino Ultron, ma non Blue.
La ragazza entrò velocemente urtando anche il biondo, quasi per paura che lui le chiudesse la porta in faccia.
Se lo sarebbe sicuramente meritata, ma adesso voleva chiarire e lui l'avrebbe dovuta ascoltare.
Era diventata una furia, aveva troppe cose da buttare fuori.
Steve fece per iniziare a parlare, probabilmente se non fosse stato per la sua etica corretta ed estranea alle parole scurrili l'avrebbe presa ad insulti data l'irruenza con cui era entrata, ma Blue gli fece un cenno con la mano zittendolo subito.
-So che probabilmente mi odi adesso, non ti biasimo, ma non posso continuare così. Io a te tengo ed anche tanto, non ho mai mentito su questo.
Steve alzó un sopracciglio confuso, quasi sorpreso dalla sincerità che traspariva dalle parole della ragazza.
-So di aver sbagliato ad avervi mentito, ad averti mentito, ma quello che provo per te è vero. Non ho mai provato qualcosa di cosí forte per nessuno. Non vuoi credere alle mie parole? Va bene, posso capirlo, ma almeno credi a questo.
Blue afferó la mano del Capitano e se la porto al centro del petto.
Steve sussultò quando la mano della ragazza venne a contatto con la sua, non aspettandosi tale movimento.
Il cuore di Blue stava battendo come non lo aveva mai fatto, il biondo poteva sentirlo data la mano poggiata sul petto.
-Lo senti? Batte così velocemente solo quando tu sei accanto a me.
La ragazza pronunciò quelle parole con non si sa quale coraggio e giurò di aver notato gli occhi di Steve diventare leggermente lucidi davanti a questa dichiarazione.
Improvvisamente la castana tornò in sé, ma cosa stava facendo? Stava sbagliando tutto, come le era venuto in mente di fare tutto ciò?
Si scostò da tale tocco quasi come se fosse stata scottata da quel contatto, Steve la guardò in maniera indecifrabile.
Blue ovviamente si sentí in dovere di giustificarsi, stava facendo la figura della pazza squilibrata agli occhi dell'uomo a cui era interessata.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfiction[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.