Blue e Natasha si iniziarono ad avviare verso la grande sala.
La rossa continuava a guardare attentamente la castana, che si stava iniziando a sentir a disagio.
Le lanció un'occhiata interrogativa, Nath sospiró.
-Blue, è tutto ok? Hai gli occhi rossi e gonfi.
La ragazza si fermó di colpo, con gli occhi sbarrati. Prese il suo telefono dalla tasca e apri subito la fotocamera frontale, per vedere in quali condizioni fosse.
Quando notó gli occhi rossi, gonfi e lucidi per poco non le prese un colpo.
Sapeva di essere in condizioni pietose, ma non pensava fino a questo punto.
-Tieni.
Disse Natasha e le porse un fazzoletto.
-Grazie.
Le sorrise Blue mentre si asciugava gli occhi.
-Va tutto bene? Se hai qualcosa puoi parlarne.
Continuó la rossa, la castana sospiró.
-Tranquilla Nath, adesso è tutto apposto.
La tranquillizzó la ragazza, adesso non aveva proprio voglia di parlarne.
-In ogni caso, io sono qua.
Blue apprezzó molto le sue parole.
Poteva non sembrare all'apparenza, ma Natasha era una persona molto disponibile ad ascoltare gli altri.
-Grazie Nath, davvero.
La ringrazió Blue sorridendo, la rossa le diede una pacca sulla spalla affettuosa.
Puó sembrare un gesto più usato fra gli amici maschi, ma anche fra donne si usa.
Trasmette affetto e comprensione allo stesso tempo.
Nath guardó l'ora dallo schermo del telefono di Blue, che era ancora accesso.
Sgranó gli occhi e scattó subito, la Devis la guardó confusa.
-Siamo in ritardo, dobbiamo muoverci!
Esclamò la Romanoff afferrando Blue dal braccio e trascinaodola verso il salone principale.
Entrarono e, come previsto, erano già tutti lì.
Gli Avengers, tranne Thor di cui ancora non si sapeva nulla, e Nick Fury, seduto ad un estremo del tavolo.
All'altro estremo, difronte al capo dello Shield, c'era Tony, che ovviamente non si lasció scappare una battuta nel suo stile.
-Alla buon'ora, siete arrivate dalla luna?
Le due ragazze alzarono gli occhi al cielo divertite, per poi prendere posto.
Natasha si andó a sedere fra Clint e Steve, Blue fra Bruce e Ashley, trovandosi difronte a Rogers.
Si voltó e per un attimo i loro sguardi si incrociarono.
Il biondo la fissó confuso, notando le condizioni in cui fosse, ma non disse nulla.
Distolsero entrambi lo sguardo imbarazzati.
-Benissimo, adesso che siamo tutti possiamo iniziare.
Esordì Fury prendendo dei fascicoli.
-Hill ci raggiungerà fra poco, questione di minuti.
Sicuramente starà parlando con Justin e Noah, speriamo bene.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfiction[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.