Steve e Blue raggiunsero di corsa Clint e Natasha.
I chitauri aumentavano sempre di più, più ne distruggevano più ne arrivavano.
Vedendoli arrivare altri alieni iniziarono a sparare anche il biondo e la ragazza.
Il Capitano protteggendosi con il scudo si avvicinó, per poi iniziare a colpirli.
Uno dei chitauri si avvicinó pericolosamente a Clint. Il poverino cercó di dinferdersi inutilmente, si ritrovó per terra con la schiena poggiata ad un macchina. Il mostro avanzó e quando stava per mettergli le mano addosso un'energia blu lo avvolse.
Blue lo fece fluttuare, per poi farlo precipitare poco più lontano.
Clint e Natasha guardarono sconvolti la scena, tutto questo potere adesso?
Steve era sorpreso, voleva saperne di più su di lei.
-Grazie.
Disse Clint tirando un grosso respiro di sollievo, la ragazza sorrise.
-Prego Robin Hood.
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Ad interrompere quel momento fu un fulmine, che incenerì gran parte dei chitauri che li stavano attaccando.
Thor atterró affianco a loro, ancora si reggeva il fianco dove Loki lo aveva pugnalato.
Steve si avvicinó al Dio del tuono.
-Come va lassù?
Gli chiese, Thor sospiró.
-L'energia intorno al cubo è impenetrabile.
-Thor ha ragione, dobbiamo abbattare questi cosi.
Rispose Stark tramite auricolare.
-E come lo facciamo?
Chiese Natasha.
-Come una squadra.
Rispose Steve.
-Ho una questione ancora aperta con Loki.
Commentó Thor, Clint che stava aggiustando le sue frecce lo guardó di sfuggita.
-Ah sí? Mettiti in fila.
Lo schernì, Natasha alzó gli occhi al cielo.
-C'è tempo, Loki tiene il fuoco su di noi. Con lui questi affari sono controllabili. Abbiamo Stark su in cima, ma avrà bisogno di...
Inzió il Capitano, ma venne interrotto da un rumore di moto alle sue spalle.
