-Blue, hai intenzione di uscire da questa stanza o no?
Domandó per l'ennesima volta Natasha continuando a bussare alla porta.
-Non voglio vedere nessuno Nath, non me la sento di uscire.
Rispose Blue mentre abbracciava, per essere più precisi stritolava, un cuscino.
-Avanti, non hai neanche mangiato.
Continuó la rossa, la castana sospiró.
-Non ho fame.
La Romanoff non rispose più, probabilmente se n'era andata.
Dopo aver parlato con Natasha Blue aveva chiesto, gentilmente, a Laura le chiavi della stanza che le avevano dato e si era chiusa dentro.
Aveva bisogno di stare un po' da sola a soffrire, forse era quello che meritava dopotutto.
Forse Steve ha ragione, è veramente solo una stupida bambina.
Improvvisamente sentì delle voci fin troppo familiari fuori dalla camera.
-Allora?
Domandó Barton, probabilmente, a Natasha.
-Niente, non vuole saperne.
Rispose, appunto, la Romanoff.
Blue sentì nuovamente quella fastidiosa morsa allo stomaco, non voleva che si preoccupassero per lei, non se lo meritava.
-Lascia fare a me.
Rispose l'arciere.
"Fare cosa?"
Pensó Blue confusa, ma non dovette aspettare troppo prima di ricevere una risposta.
-NO ASPETTA CLINT, CHE FAI?!
Urló la rossa, la Devis sobbalzó per lo spavento.
Clint con un calció aprì la porta sotto lo sguardo sconvolto di Natasha.
Blue lanció un urlo e per lo spavento voló giù dal letto.
Atterró di sedere per terra sotto lo sguardo divertito di Barton.
-Clint, ma che fai?!
Domandó nuovamente Natasha, stavolta con un tono più calmo.
-Sono venuto a stanare la ragazza dalla stanza e, soprattutto, a portarla a mangiare qualcosa.
Commentó, ma Blue negó con la testa.
-Non voglio venire di là, scusati da parte mia con Laura.
Rispose mentre si rialzava da terra, ma Clint sospiró.
-Non era una domanda e tranquilla che di là ci sono solo Laura e i bambini.
La Devis si allarmó immediatamente, dove erano finiti gli altri?
Natasha, come se le avesse letto nel pensiero, rispose alla sua domanda.
-Steve non è ancora rientrato e Tony, preoccupato, è andato a cercarlo. Bruce è andato a dormire perché era stanco, è molto scosso per quello che è successo oggi.
Spiegó la Romanoff e Blue sbiancó improvvisamente.
-Steve, perché non è rientrato....
Disse prima di portarsi una mano davanti alla bocca per fermare un attacco.
Clint le mise le mani sulle spalle, per consolarla.
-Ehi, sono sicuro che Steve sta bene, sa badare a sè stesso.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfic[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.