-Chapter three

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-Capitano, ci siamo. Abbiamo identificato Loki.

Steve Rogers sospiró, ci siamo.

Si avvió verso il luogo indicato da Phill Coulson, dove avrebbe trovato il suo costume.

Anche Natasha Romanoff si preparó, indossó la tuta e raggiunse il capitano.

A quanto pare Loki si trovava in Germania, ma il tesseract non era lì con lui.

A quale gioco stava giocando?

-Quindi sei diventato cosí dopo un'esposizione ai raggi gamma?

Chiese Blue al professor. Banner, che intanto stava leggendo dei fascicoli sul tesseract. Si trovavono nel laboratorio di quest'ultimo, per loro non era ancora il momento di entrare in azione.

-Esatto. Tu, invece? Mi hanno parlato molto di te.

Lei sospiró.
Non voleva raccontare la sua storia, non ora.

-E cosa ti hanno detto di preciso, che sono pericolosa?

-Che sei potente.

-Il mio potere è utile e pericoloso allo stesso tempo.

-Come ti capisco, anche io non me la passo molto bene.

-La cosa peggiore è avere un potere, ma non saperlo gestire. Ho fatto cose di cui mi vergogno in passato.

Ammise Blue, adesso dove aveva trovato tutto questo coraggio?

Forse aveva capito che lui era molto simile a lei, o almeno, ci sperava.

-Anche io.

-Posso interrompere questo confessionale?

La voce di Fury fece voltare entrambi.

-Abbiamo appena trovato Loki, lo stanno portando qui.

-Hanno già fatto?

Chiese la ragazza incredula.

Fury annuì.

-È stato cosí semplice?

Chiese poi Banner.

-Loki si è arreso abbastanza facilmente.

-Strano.

Rispose Blue, questa situazione non le piaceva.

-Novità sul cubo dottor. Banner?

-Sto ancora cercando di rintracciarlo, non è facile come pensavo.

Fury fece per uscire dalla stanza ma venne interrotto dalla voce della ragazza.

-Novità sull'agente Barton?

-Nessuna.

Rispose ed uscì dalla stanza.

-Siamo messi male.

Disse il dottor. Banner mentre armeggiava con gli strumenti da lavoro.

In quel momento passarono tante guardie, stavano scortando Loki.

Blue stava vicino alla lastra di vetro, guardando la scena.

Anche Bruce, notando quello che stava succedendo, si avvicinó.

Loki passó, aveva un'espressione malefica in volto, tramava qualcosa.

Si voltó verso il dottor.Banner con un ghigno malefico, che non passo innoservato al povero Banner che si passó una mano sul viso, frustrato.

Blue non esitó e provó ad entrare nella mente di Loki.

I suoi occhi divennero arancioni, ma qualcosa andó storto.

In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora