-E questo è quanto.
Concluse Blue osservando lo sguardo del suo amico.
Deluso, arrabbiato, stupito, preoccupato, non si capiva cosa fosse.
O forse trasmetteva tutte quelle emozioni insieme.
-Dì qualcosa.
Insistette la castana dato che Clint stava guardando il soffitto da circa un minuto.
Barton si riprese ed abbasó lo sguardo su quello della ragazza.
-Non so cosa dire Blue.
Inizió l'arciere e Blue già temeva una sfuriata.
Invece che incazzato, però, Barton sembrava pensieroso.
-Non riesco a pensarci, noi dovevamo essere una squadra.
-Lo siamo.
Provó a dire la Devis, ma Clint negó con la testa.
-Ci nascondiamo le cose a vicenda, iniziamo progetti ad insaputa degli altri, litighiamo di continuo. Facciamo schifo come squadra.
Sbottó l'arciere e Blue non potè che trovarsi d'accordo.
-È che non ci fidiamo ciecamente l'uno dell'altro, probabilmente è questo.
-Tu di me ti fidi?
-Ovviamente mi fido, sei un mio amico.
Rispose la Devis convinta.
-Ed allora perché mi hai nascosto questa cosa?!
Domandó Clint alzando la voce.
-Perché tu sei pessimo a mantenere i segreti, mi avresti fatta scoprire!
Ammise la castana, Barton la guardó sconvolto.
Aprì la bocca per rispondere, poi la richiuse sconfitto.
-E va bene, hai ragione.
Rispose e la ragazza sospiró sollevata.
-Fatto sta che ora dobbiamo rimediare.
"È il momento di diventare una squadra."
A Blue tornarono in mente le parole di Steve prima della battaglia di New York.
Sentì un colpo al petto, i sensi di colpa facevano male.
-Dunque adesso devi raccontare quello che è successo, sono molte informazioni che possono tornare utile. Soprattutto adesso che abbiamo capito che Eleonore è dentro tutto questo casino.
Spiegó l'arciere, Blue sospiró ed annuì.
Clint si avvicinó alla finestra osservando Steve e Tony in giardino che tagliavano la legna.
La Devis capì subito e sgranó gli occhi.
-NO, NO CLINT!
Urló, ma l'arciere non voleva sentire ragioni.
-Niente no, tu ora esci fuori e racconti loro ogni cosa.
-Prima uccidono Pietro, poi uccidono me!
Insistette nuovamente Blue sperando in un minimo di comprensione.
-Ed io darò loro una mano, quel ragazzetto merita una lezione.
-Hai seriamente detto "ragazzetto"?
Domandó la castana alzando un sopracciglio divertita, Clint alzó gli occhi al cielo.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfiction[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.