-Direi di partire dal principio.
Propose Tony e Blue annui, sentendosi gli occhi di tutti addosso.
-I poteri di cui sei dotata sono particolari, come li hai sviluppati?
Domandó Stark, la ragazza lo fissó confusa.
-Questo tu non lo sia già?
Rispose lei ovvia, lui alzó gli occhi al cielo.
-Non rispondere ad una domanda con un'altra domanda.
Precisó Tony e la Devis sospiró.
-Va bene. Questi poteri li ho avuti dalla nascita, dopo che una grave epidemia ha invaso la mia città. Tutti i bambini sono nati con dei poteri particolari. Verdi, i più innoqui, semplicemente con un'intelligenza superiore alla media. Blu, telecinesi. Ed i più pericolosi, arancioni, controllo mentale e rossi, controllo del fuoco.
Steve stava ascoltando attentamente il racconto di Blue, finalmente riusciva a scoprire qualcosa sul suo passato.
-Tu sei diversa dagli altri, giusto?
Domandó Tony cercando di ricostruire la storia di questa ragazza.
-Esatto, sono dotata di due poteri, blu e arancione. Questo mi rende più forte e più pericolosa.
Rispose Blue abbassando la testa dispiaciuta al pensiero di essere vista come una bomba pronta ad esplodere.
Rogers la guardó dispiaciuta, non doveva essere facile per lei vivere tutto questo.
-Cosa ne hanno fatto di voi bambini-speciali?
Domandó ancora Stark, facendo segno con le virgolette.
La ragazza sospiró e poi rispose.
-Ci hanno strappato dalle nostre famiglie, portato in dei campi particolari dove addestrarci e sfruttarci per il lavoro. O almeno, questo è quello che doveva succedere ai bambini nati blu e verdi, considerati innoqui. Per noi rossi e arancioni spettava un destino diverso, anzì nessun destino. Dovevamo essere eliminati, non sapevano come gestirci.
Pepper rabbrivì sentendo quelle parole.
Come potevano quelle persone trovare il coraggio di uccidere tanti bambini innocenti.
-Tu come hai fatto a sopravvivere?
-Per fortuna i miei poteri di arancione si sono manifestati dopo, all'inizio ero una semplice blu, dunque non pericolosa.
-Come si sono iniziati a manifestare i tuoi poteri?
-È successo tutto man mano, riuscivo a leggere nella mente delle persone, era incredibile. Con il tempo sono riuscita anche a controllarla. Non capivo quanto grave fosse quello che stava accadendo, ero piccola.
-Avevi qualcuno con cui parlare?
-Quando riuscivo con mio fratello Justin, lui era un verde. Lì abbiamo conosciuto anche Ashley, anche lei verde. Sono stati proprio loro a farmi capire la gravità della situazione, coprendomi diverse volte.
-Come ti hanno scoperto?
-Un giorno per difendere Ashley e Justin ho usato il controllo mentale su una guardia, non pensando alle conseguenze. Dalle telecamere di sicurezza hanno visto tutto e la mia copertura è saltata.
L'interrogatorio stava andando avanti, Tony stava facendo le domande giuste e man mano stavano ricostruendo parte del passato di Blue.
Per quanto a lei facesse fatica parlarne sapeva che era la cosa giusta da fare, per tutelare altri innocenti.
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In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019
Fanfiction[TRATTO DELLA STORIA.] -Chi sei tu? -Una persona che non ti conviene avere come nemica.