Capitolo 14

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Senza Dino le giornate mi sembrano lunghissime e noiose. Per di più ho detto a Ray che avrei continuato a lavorare in negozio part-time, perciò ne approfitta per farmi lavorare un sacco prima che parta per la Gran Bretagna. Beh almeno se mi licenziano come intervistatrice non sarò disoccupata.

Finalmente arriva il giorno che da tanto aspettavo: sarei partita per il Regno Unito. Infatti ho sempre voluto andarci, senza mai averne occasione.

Sono felice perchè finalmente rivedrò Dino. Anche se non ci vediamo da una settimana, mi manca tantissimo.

Mi faccio accompagnare a Malpensa da Ray, dato ha insistito per farlo. Appena entro, vedo tutto il team della Ferrari che mi stava aspettando. Infatti questa volta, dato che non c'è Mara, si sono offerti di accompagnarmi. Ovviamente perché lo ha chiesto Dino.

Appena lo vedo lascio la valigia e corro ad abbracciarlo. Gli salto addosso e cadiamo a terra. Ci mettiamo a ridere e ci rialziamo. Lo abbraccio.

-Mi sei mancato tantissimo amore mio- dico, stringendolo forte.
-Mi sei mancata tantissimo anche tu tesoro- e mi bacia sulla fronte.

-Eddai ragazzi non siamo nemmeno partiti e iniziate a fare i piccioncini - dice una voce, che penso sia quella di Mick Schumacher, il compagno di squadra di Dino.
-Dai Mick è una settimana che non ci vediamo- gli risponde Dino.
-Questa volta sono d'accordo con Mick- dice Mattia, il team principal della Ferrari.

-Piacere di conoscerti Gaia- dice sempre lui quando lascio Dino e allunga la mano.
-Il piacere è mio Mattia- e gli stringo la mano.

-Ah Mick lei è Gaia la mia ragazza- dice Dino.
-Lo so chi è. Piacere di conoscerti- e anche Mick allunga la mano verso di me.
-È un piacere conoscerti Mick- e gliela stringo.

-Forza ragazzi muoviamoci non abbiamo tempo il tempo del mondo- dice Mattia.

Circa tre ore dopo siamo in Gran Bretagna. Non ci credo che finalmente posso mettere piede nello stato in cui sogno di andare da quando sono piccola.

Arriviamo in hotel poco prima dell'ora di cena. Non so dire se il mio soggiorno qui inizia bene o male. Devo condividere la stanza con Dino, il che può essere positivo o negativo. Sicuramente la gente penserà male di noi. Poi per il resto non ho problemi.

Io e Dino entriamo nella nostra stanza.
-Contenta di essere in camera con me?- mi chiede Dino.
-Si certo- gli rispondo, non del tutto convinta della risposta.

Mi prende le mani. Penso che abbia capito.
-Non pensare a ciò che crede la gente e focalizzati sul tuo lavoro che andrai alla grande- mi tranquillizza.

Lo abbraccio.
-Riesci sempre a tranquillizzarmi. Grazie- dico.

Consi's space<3
Scusatemi per il ritardo, ma è venuto giù il diluvio universale qui e ho dovuto farmi la doccia dato che sono tornata dall'oratorio in bici😅. Comunque i nostri protagonisti ora sono nel Regno Unito e ci rimarranno per qualche capitolo (spoiler). Cosa pensate che succederà di drammatico? Lo scoprirete martedì.
Ps. Domani non so a che ora metterò l'altra storia perché non so se esco oppure no
Consi💕

Lo svedese del team rosso||Dino Beganovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora