Capitolo 12

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È mercoledì. Esattamente una settimana fa sono partita per l'Austria dove ho conosciuto l'amore della mia vita. O meglio colui che penso che sia l'amore della mia vita.

Mi sveglio e guardo che ore sono: le otto. Oggi è un giorno importante perché Dino conoscerà i miei genitori.

Mi giro e vedo dorme ancora. Quanto è carino mentre dorme! In ogni caso devo svegliarlo, abbiamo un sacco di cose da fare.

-Ehy tesoro svegliati- gli dico piano.
Si sveglia.

-Ma che ora sono?- mi chiede.
-Le otto- rispondo.
-È ancora presto lasciami dormire amore- mi dice stanco.
-Eh no. Oggi è un giorno importante e abbiamo un mucchio di cose da fare- dico io.

-E perchè scusa? Cosa succede oggi di tanto importante? Cosa dobbiamo fare oggi?- mi domanda, sempre mezzo addormentato.
-Oggi conoscerai i miei genitori- dico.
-COSA?!- urla alzandosi di botto.

-Hai capito bene. Oggi viene qui la mia famiglia- gli dico.
-Non sono pronto per incontrare i tuoi- dice ansioso
-Andrà tutto bene tranquillo- lo rassicuro. -Spero solo che mia sorella non faccia o non parli di cose strane-.

Si mette a ridere.
-Dato che vengono i miei genitori dovremmo cucinare, perciò dobbiamo andare a fare la spesa- dico.

Mi ci vuole un po' per svegliarlo ma alla fine ci riesco. Facciamo colazione, ci prepariamo e andiamo a fare la spesa. Appena torniamo mi metto ai fornelli. Non sono molto brava a cucinare, perciò cucino il mio piatto forte: risotto alla milanese.

Verso l'una arrivano i miei genitori e mia sorella. Presento a loro Dino e ci mettiamo a tavola.

-È il risotto migliore che io abbia mai mangiato tesoro- mi dice Dino.
-È vero è buonissimo- dice mia sorella.
-Beh ha imparato dal migliore- dice papà.
-Eh già- dico. -Ma tu Dino non hai ancora assaggiato la pizza di mio padre! È la migliore di sempre!-.
-Tornerò per assaggiarla allora- dice.

Tutto sommato il pranzo va meglio di come mi aspettassi. Alle 16 vanno a casa lasciando me e Dino di nuovo soli.

-Allora come ti sono sembrati i miei?- gli chiedo.
-Non male. Ma tu sei centomila volte meglio- e mi salta addosso buttandomi sul divano.

Mi metto a ridere come una matta. A un certo punto ci troviamo faccia a faccia vicinissimi.

-Dino- dico.
-Si-
-Ti amo- gli dico istintivamente.
-Ti amo anch'io tesoro, un casino- mi dice.
Ci baciamo.

Al solo pensiero che domani partirà per Maranello mi vengono le lacrime agli occhi. Per quanto non voglia che perda giorni di lavoro, non voglio nemmeno che se ne vada.

-Mi fai una promessa?- gli domando.
-Si quale?- dice.
-Promettimi che qualsiasi cosa succeda tu non mi lascerai mai- gli dico.
-Te lo prometto- dice -E tu me lo prometti?-
-Si, te lo prometto- rispondo.
Lo abbraccio. Lui è tutto ciò che ho bisogno ora.

Consi's space<3
Scusatemi per il ritardo anche oggi ma ero all'oratorio (si di nuovo). Comunque che ne pensate dei nostri protagonisti? Si li ho fatti dolci🥺. Per ora non c'è dramma. Sottolineo PER ORA. ⚠️AVVERTENZA⚠️ la settimana prossima pubblicherò alle 18 perché andrò in oratorio perciò segnatevelo.
Btw domani esce l'inizio di un'altra storia, un po' diversa da questa🙃. Spero che vi piaccia
Bacini😚
Consi💕

Lo svedese del team rosso||Dino Beganovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora