Click 21: Stupid & Princess

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Michael's POV

"Mi chiedo perché debba accompagnarti io, non è mio il bambino." sbuffo incrociando le braccia al petto.

"Luke è all'allenamento e tu sei l'unico disponibile." spiega con calma, entrando nella mia auto. "Ew, cos'è questo?" indica un calzino che avevo lasciato sul sedile del passeggero non ricordo quando. "E quello? È una scatola di pizza?" roteo gli occhi. "Michael, fai proprio schifo. Hai mai lavato la tua auto? È un porcile!" afferra il calzino con disgusto e lo lascia dietro per poi sedersi.

"Scusa, principessa. Ma puoi sempre andare con qualcun altro."

"Mi hai chiamata principessa?" la guardo interrogativo.

"Sì?" i suoi occhi grigiastri diventano lucidi. "No no, ti prego non piangere."

"È-è solo che non mi chiami così da tanto tempo." il suo trucco le scivola lungo le sue guance, mentre singhiozza senza controllo. Esitante, porto la mano sulla sua spalle e lei appoggia la fronte contro il mio petto.

"Non piangere..." le accarezzo la testa non sapendo cos'altro fare.

"Sono gli ormoni, stupido, non riesco a fermarmi." mi da un pugno sul braccio.

<- - -

"Stupido!" gridò Regina in tono scherzoso, correndo verso di me. Alzai lo sguardo dalla palla che tenevo in mano. "Che fai, giochi a calcio da solo?"

"Sto aspettando un mio amico, Luke. È in ritardo." sbuffai annoiato e irritato per l'inesistente puntualità del mio migliore amico.

"Ancora questo Luke? Com'è che non l'ho mai visto? Non sarà mica il tuo amico immaginario..." ridacchiò spostandosi i capelli fulvi dietro le spalle. "Non mi sorprenderei."

"Se sei così stronza a tredici anni, non mi immagino quanto lo sarai quando diventerai più grande, principessa." scossi la testa divertito dalla sua faccia buffa e imbronciata. "Se vuoi, resta con me ad aspettarlo, così lo vedi, per una volta." feci spallucce, spettinandomi la lunga frangia bionda.

"Non posso, mia madre vuole che vada a lezione di danza classica. Non ha ancora capito che io odio ballare." sospirò, abbassando la testa verso le sue Converse. "Ciao, Mikey." mi lasciò il solito bacio sulla guancia, prima di dileguarsi.

"Ciao, principessa."

-

"Luke, questa è Regina. Regina, lui è il famoso Luke, come vedi non è immaginario."

"Ciao Luke! Finalmente ti conosco. Michael continua a parlare di te tutto il tempo." disse con voce pimpante la rossa, mandandogli uno dei suoi sorrisi migliori.

"Ciao, mh, Gina? Scusatemi, ma ho un appuntamento con una ragazza. Stasera perderò sicuramente la verginità!" gridò eccitato, attirando l'attenzione degli altri studenti, che ci mandarono occhiate curiose.

Mi morsi il labbro per poi forzare un sorriso. "Sono felice per te, Lucas." dissi in tono piatto. Anche il sorriso di Regina sembrò essere sparito improvvisamente.

"Grazie, amico. Devo andare a prepararmi. Ci si becca!"

"È fidanzato?" mi domandò una volta che Luke se ne andò per la sua strada. Mi voltai verso di lei, che guardava il ragazzo allontanarsi. Aveva un'espressione triste, cosa molto poco da lei.

"Qualcuno si è preso cotta per il mio migliore amico?" cantilenai.

"Può darsi." alzò le spalle, incrociando gli occhi con i miei.

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