Click It :: 5SOS

Click 1: Welcome to LAMA

"Benvenuta al CALM, gioco di ruolo online. Dove puoi creare il tuo personaggio e farlo interagire con gli altri personaggi con cui flirtare, avere storie d'amore, essere amici o nemici."

Clicco, con la freccina del mouse, il tasto "avanti" mentre cerco a tastoni il pacchetto di patatine sulla mia scrivania di legno.

"Crea il tuo personaggio."

Afferro il pacchetto, la apro ficcandoci dentro la mano sinistra per prendere alcune patatine al lime e pepe rosa e me le mangio. Con la mano destra inizio a dare un aspetto al mio personaggio: capelli celesti, occhi verde acqua, un neo sotto l'occhio sinistro, le labbra sottili tirate in un sorriso.

Sfrego le mani per pulire via le briciole e digito sulla tastiera il nome: H-i-r-i-n.
Poi clicco di nuovo "avanti".

Una musichetta di sottofondo mi risuona nelle orecchie mentre sullo schermo appare la scritta: "Lasing Art&Music Academy" con affianco i disegni di quattro ragazzi: uno col ciuffo biondo e dall'aspetto punk, uno dalla pelle olivastra coi capelli scuri e alcune ciocche tinte di biondo, l'altro con i ricci castano chiaro e grossi occhiali da vista, e infine uno dai capelli rosso fuoco stile anime giapponese.

Be', neanche il mio personaggio scherza.

"Le do il benvenuto al LAMA..." Scoppio a ridere cercando di non soffocare con le patatine appena masticate.

"..., Hirin. Sono la preside McCartner, lieta di conoscerla." La voce registrata echeggia nelle cuffiette mentre appare il disegno stile manga di una donna sulla trentina dai capelli biondi raccolti in una crocchia ordinata, le labbra dipinte di rossetto rosso e vestita elegante con una giacchetta nera sopra una camicia e una gonna stretta al ginocchio del medesimo colore. Sotto gli occhiali rettangolari si nasconde un paio di occhi grigi.

"Vuole fare un giro della scuola o preferisce andare subito in classe?" Scelgo la prima opzione, insomma, non ho mica tanta voglia di fare lezione.

"Bene! Andi-" Il ragazzo col ciuffo biondo che era apparso all'inizio, ora spunta dall'altro lato della preside.

"Mr. Hemmings! Che cosa ci fa in giro per i corridoi durante le lezioni?" Domanda con tono arrabbiato la bionda.

"Ora buca, Mrs. McDonald." mi sciolgo alla sua voce: è così sexy. Dannazione, Hirin, è solo un personaggio di un videogioco. Ripigliati!

"Come?" La donna alza uno sopracciglio.

"McCartner. Ho detto McCartner, non è vero?" mi chiede e le opzioni ora sono: sì, no o altro. Scelgo l'ultima e lo schermo mi dice che ho alzato le spalle.

"Bene, Mr. Hemmings. Dato che non ha nulla da fare accompagni la nuova studentessa a fare un giro per la scuola." Il biondino punk mi guarda, be', oltre lo schermo e inizia a camminare mentre la preside sparisce.

"Che fai, non volevi visitare la scuola?"

"Sì, lo voglio." Ridacchio di nuovo. Sembra di avergli appena dichiarato che lo voglio sposare, il che non mi dispiacerebbe. Peccato sia solo un personaggio inventato.

"Seguimi, lumaca," Roteo gli occhi.

Ma che simpatico, penso ironicamente.

"Così tu saresti la famosa nuova arrivata, Hirin, dico giusto?"

"Sì, dici giusto."

Chi diamine ha scritto queste risposte?

"Qui c'è la palestr-" Vado avanti per non subirmi tutto.

"...E qui la tua classe. Ci si vede in giro."

***

"Mr. Hood?" Il professore di percussioni richiama il mio vicino di banco, quello che, all'inizio nella schermata, era il ragazzo con la pelle ambrata e i capelli cupcake al cioccolato amaro e crema pasticciera.

"Mi dica, Mr. Irwin." Invece il prof. era quello riccio coi occhiali.

"Accompagni la nuova allieva in segreteria, per favore."

Faccio "skip".

***

"Che peccato! Non sei riuscita ad avere un appuntamento. Vuoi fare il Reset?"

Okay, so di non essere brava coi ragazzi nella vita reale, ma se nemmeno nella vita virtuale, devo considerarmi un caso irrecuperabile? Piango.

L'obiettivo del gioco è riuscire ad avere un appuntamento entro fine giornata, in ogni capitolo. E io sono arrivata solo al primo senza un dannato appuntamento.

La porta si spalanca emanando una luce esterna che mi acceca.

"La luce, fa maaaleee." Copro gli occhi col braccio reagendo come un vampiro.

"Hirin, dovresti uscire un po'. Sei sempre davanti a un maledetto schermo. Disconnettiti qualche volta." Rimprovera mia sorella mentre la luce divina l'avvolge da dietro.

Gesù, sembra Gesù!

"Sì sì. Ora vai via." Ritorno a guardare lo schermo mentre la sento sbuffare per poi sbattere la porta.

Punto la freccia del mouse sul "OK" e clicco.

"Caricamento •••"