Click 13: Sweater

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{Vogliamo parlare della immensa tenerezza di Michele G Cliffoconda? 🙈🌈🌸}

Day 1 - parte 2

È passata mezz'ora da quando ho finito di bere la cioccolata e ora mi trovo sempre seduta sul comodo pouf, solo con più compagnia. Due ragazzi e una ragazza, amici di Calum, si sono aggregati al gruppo. Siamo praticamente seduti in semicerchio davanti al camino, mentre il chiacchiericcio degli altri studenti - nei loro rispettivi gruppi - è diffusa nell'ampia sala.

Guardo Calum e la ragazza, mentre parlano animatamente uno di fronte all'altro. I due ragazzi che non conosco stanno guardando un video sul tablet. Michael alza la testa dalle gambe di Calum avvicinandosi a me. "Che asociali che siamo." Ridacchia mentre alza una mano. "Batti cinque, zia." Faccio scontrare il mio palmo contro il suo.

"Potere agli asociali." Mi metto a ridacchiare anch'io. Il rosso posa il capo sulle mie coscia con il volto rivolto verso di me. "Hey!"

"Mi tocchi i capelli?" Inarco un sopracciglio, indecisa se ridere o no. "Ti pregooo." Tira fuori il labbro inferiore e facendo gli occhi dolci.

Oh madre, è troppo tenero, non è umano. È un cucciolo di pandacorno patatoso. Non posso resistere.

Infilo due dita tra le ciocca rosse, iniziando a giocherellarci arricciandoli. Le sue palpebre coprono lentamente le chiarissime iridi verdi, le labbra si curvano in un sorriso rilassato e io ammiro i suoi tratti facciali leggermente tondeggianti.

Le labbra, dio.

[a/n: labbra di Mikey = morte.]

Lo invidio tantissimo.

Lecco le mie asciutte per poi mordicchiarle, cercando di frenare l'improvvisa voglia di assaggiare le soffici e irresistibili labbra di Michael Clifford.

"Plebaglia, fateci spazio." Mi distrae la voce squillante della biondina affianco all'altro biondino. Continuo ad arricciare i capelli incasinati del rosso vedendo Barbie e Ken - ho deciso che sarà il suo soprannome quando starà con Regina - sedersi dalla parte opposta alla nostra, sempre vicino al camino, fronteggiandoci. "Brr. Che freddo." Si sfrega le mani per poi abbracciarsi le braccia nude.

Ci credo che hai freddo, carina. Porti la canotta con fuori sui meno dieci gradi.

"Fa davvero molto, molto freddo, non è vero Luke?"

"Sì, Gina."

Gina? Rido troppo.

"Ew, non chiamarmi Gina, lo sai che lo odio. Comunque," Finta tosse. "fa così freddo! Se solo qualcuno mi prestasse dei vestiti." Barbie stringe il maglione color granata di Luke.

Ho un improvviso tic alla mano, sì, vorrebbe tanto, tanto prendere un coltello e affettare le sue delicate manine.
Si capisce un miglio lontano che sta cercando di farsi dare il maglione del ragazzo.

"Ragazze, avete qualcosa da dare a Regina?" Chiede Luke.

Un pugno va bene?

Zaira scuote la testa sembrando quasi dispiaciuta, la ragazza che parla con Calum è appunto impegnata a conversare col Kiwi, e quindi sono persi nel loro mondo.

Sbuffo. Anche se preferirei farla morire congelata, non riesco a rifiutare una richiesta del biondo.

Mi tolgo la felpa nera - con tanto di pelliccia all'interno - rimanendo con la camicia grigia a quadri. Essendo vicina al fuoco non si sta male.
Michael si sposta dalle mie gambe permettendomi di alzarmi e raggiungere i due. Passo l'indumento alla ragazza, che fa una faccia disgustata prima di prenderlo in mano. "Prego." Dico.

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