Mi incammino verso l'ufficio del Preside.
Spero che un uomo saggio e sapiente come lui abbia una soluzione.
I miei amici oggi hanno fatto di tutto per non farmi adirare.
Mi hanno anche tenuta lontana da tutte quelle situazioni e/o persone che avrebbero potuto suscitarmi sentimenti negativi.
Sono grata a tutti loro.
Harry, Ron e Ginny.
Hanno capito la situazione.
E sopratutto hanno capito il mio stato d'animo senza che io parlassi.
Se capitasse qualcosa alle persone che mi circondano per colpa mia, non me lo perdonerei.
Loro hanno capito.
Sono amici fantastici.
Arrivo davanti al Gargoyle.
"Sorbetto al limone"
La statua in pietra si sposta.
La scala a chiocciola appare ai miei occhi.
Gradino dopo gradino arrivo davanti alla massiccia porta di quercia.
Prendo un profondo respiro.
Busso.
Attento il permesso, quindi entro.
Vedo Silente, il quale mi sorride raggiante.
Vedo la McGranitt che mi guarda dolcemente.
Infine vedo lui.
Cosa ci fai lui qui?
Mi guarda serio e distaccato.
Lo stesso sguardo che mi rivolge da sette anni a questa parte, d'altronde.
"Buonasera a tutti"
Mormoro un po' titubante."Signorina Granger, cara, accomodati.
Prego, prendi una caramella al limone."Mi scappa un sorrisetto.
Silente è tanto brillante quanto stravagante.
La professoressa McGranitt e il professor Piton sono in piedi dietro di me.
Il Preside sta per prendere la parola, quando uno strano verso attira la nostra attenzione.
Fanny si dimena sul suo trespolo.
Sbatte le ali.
Emette dei versi striduli.
Io mi alzo.
Non so cosa sto facendo.
Non so perché.
È come se una forza interiore avesse preso il sopravvento sulla ragione.
Mi avvicino a Fanny.
Si sta ancora dimenando.
Sembra impazzita.
Allungo piano una mano.
Le accarezzo delicatamente la testa.
Appena la mia pelle e le sue piume entrano in contatto, una visione appare nella mia testa.
Vedo una montagna.
Un vulcano, per esattezza.
La lava scorre impetuosa.
Il mare che circonda l'imponente montagna è agitato, in tempesta.
Un forte terremoto scuote la terra.
Un potente vento in furia si abbatte sul paesaggio.
Dura un secondo.
Mi trovo scaraventata per terra.
Apro di scatto gli occhi.
Cosa diavolo è successo?
Mezzo secondo dopo la McGranitt è a terra, al mio fianco.
"Hermione?
Hermione stai bene?
Cosa ti succede?"Cerco di mettere a fuoco la stanza.
Tutti mi fissano straniti.
Addirittura lo sguardo eternamente distaccato del professor Piton è cambiato.
Sembra preoccupato.
Cerco di alzarmi.
Sono un po' impacciata nei movimenti.
Guardo Fanny.
Lei è tranquilla ora.
Mi fissa.
"Hermione?
Ti senti bene?""Cosa?
Ah!
Si!
Scusate.
Dormo poco ultimamente, credo sia stato un mancamento."Non ci crede nessuno.
Lo vedo dai loro sguardi.
Sono scettici e dubbiosi, tuttavia glissano.
Non posso certo dire che ho avuto una visione nel momento esatto in cui io e Fanny siamo entrate in contatto.
È stato strano.
È come se mi avesse portato, con la mente, in un luogo a lei conosciuto.
Non lo so come sia possibile, ma quel paesaggio mi sembrava estremamente familiare.
Non ci capisco più nulla.
Mi scoppia la testa.
Prima questi strani avvenimenti.
Poi il sogno.
Adesso la visione!
Ma che diavolo!
Silente mi fissa in modo strano.
Non riesco a decifrare il suo sguardo.
È a metà tra il curioso e il sospettoso.
"Vuole dire quello che ha detto a me, signorina Granger?"
Interviene ancora la Professoressa McGranitt.Torno a sedermi e, dopo un profondo respiro, prendo la parola.
Uso esattamente le stesse parole utilizzate oggi, durante il colloquio con la Mcgranitt.
Silente mi fissa con occhi ridotti a due fessure.
"Molto bene, signorina Granger.
Credo che Minerva abbia ragione.
Hai subito dei traumi che stanno condizionando la tua psiche.
L'unico modo per curarti è tirare fuori questi traumi, uno ad uno, dal tuo inconscio.
Dovrai rivivere tutti i momenti della guerra, sarà doloroso.
Ma è l'unico modo per tirali fuori dalla scatola nera in cui, inconsciamente, li hai risposti.Ti affido al professor Piton.
Farai delle sedute di Occlumanzia con lui.
Severus riuscirà a farti rivivere ogni tuo trauma, in questo modo potrai farli riemergere.Come tu ben sai, l'inconscio umano oscura i ricordi dolorosi e troppo difficili da sostenere.
Talvolta, questi ricordi oscurati, possono avere ripercussioni sulla nostra mente e, nel caso di noi maghi, sul nostro timbro magico.Per risolvere questo problema, dovrai imparare a convivere con i tuoi traumi più dolorosi.
Finché non lo farai, il tuo timbro magico subirà delle alterazioni notevoli, come abbiamo già avuto modo di verificare, d'altronde."Mi giro di scatto verso il professor Piton.
Lui nemmeno mi guarda.
"Molto bene Albus.
Cominciamo subito allora, dato che mi sembra già ad uno stato avanzato."Silente annuisce.
La McGranitt sembra sollevata.
Il professor Piton sposta finalmente lo sguardo su di me.
Freddo.
Inespressivo.
Imperturbabile.
"Signorina Granger, mi segua prego."
Congedandomi, mi incammino con lui.
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LA FENICE - SNAMIONE
FanficAlla storia d'amore s'intrecceranno i fili del mistero, delle avventure e di una guerra non ancora terminata. Hermione scoprirà una parte di se stessa fino ad allora dormiente. Chi l'aiuterà? Chi le starà vicino quando si sentirà crollare? Chi la gu...