LA FENICE - SNAMIONE

CAPITOLO 61

Ci dirigiamo verso il portone d'ingresso.

Stiamo andando ad Hogsmeade.

C'è qualcosa che non mi quadra.

Ho cercato Severus tutta mattina.

Volevo esporgli i miei dubbi.

Dubbi che so essere realtà.

Ieri sera, dopo cena, è tornato in camera molto tardi.

Io dormivo già.

Me ne sono accorta, stamattina, perché la sua parte del letto era disfatta.

Ciò vuol dire che è tornato a dormire, ma di sicuro ad un'ora decisamente tarda.

Stamattina non l'ho visto neanche per sbaglio.

Si è alzato molto presto.

Quando mi sono svegliata lui non c'era già più.

Il suo ufficio vuoto.

L'aula di pozioni deserta.

Non l'ho trovato da nessuna parte.

Sono anche andata nell'ufficio di Silente.

Nessuno mi ha aperto la porta.

Praticamente nessuno mi ha voluta ascoltare!

Evidentemente erano tutti impegnati a fare altro.

Allora un altro dubbio mi sorge spontaneo.

Perché hanno spostato l'uscita ad Hogsmeade?

Era prevista per il weekend prossimo.

Invece, di punto in bianco, ieri sera a cena hanno comunicato che si sarebbe svolta oggi.

Individuo Severus nel cortile.

Vado verso di lui.

Mi lancia uno sguardo strano.

Non sembra molto contento di vedermi.

Ma perché?

Cosa sta succedendo?

È chiaro che lui e Silente stiano architettando qualcosa.

"Professor Piton, posso parlarle?"

"Non ora signorina Granger, si ricongiunga col suo gruppo."
Risponde seccato.

Aggrotto le sopracciglia.

"È importante!"

"Ho detto no Granger, sei sorda oltre che maleducata?
Se hai qualcosa da dire, potrai farlo dopo!"

Ma che gli prende?

Mi allontano, offesa e ferita dal suo tono.

Capisco che ci sia qualcosa in ballo.

È nervoso.

Sta per succedere qualcosa.

Mi guardo intorno.

Vedo anche Silente nel cortile.

Strano.

Non è mai venuto ad Hogsmeade.

Si.

C'è decisamente qualcosa di losco qui.

Vado anche da lui.

"Preside, posso parlarle?
La prego, è importante!"

"Quando faremo ritorno dal villaggio signorina Granger, non ora."