CAPITOLO 17

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"Ha trovato qualcosa laggiù?"

"Niente, dannazione!
Questo posto è tanto bello quanto anonimo!
Si sente profumo di magia pura, ma non c'è alcun particolare che possa aiutarci ad identificare una posizione precisa.
Sembra un luogo sospeso nel vuoto, fuori dalla realtà!"

Ha ragione.

Non si può dire lo stesso della foresta circostante, però.

C'è un contrasto che devo ancora analizzare.

Se la radura è un luogo magico, puro ed armonioso, la foresta è l'esatto opposto.

Angusta, spettrale e tenebrosa.

Non riesco a capire il significato che si cela dietro questo contrasto.

Dualità...

Ma certo!

Essere La Fenice è un'arma a doppio taglio.

Potrebbe portarmi alla gloria eterna di essere un'eroina.

Ma poteri tanto grandi potrebbero annebbiare la mente, potrebbero far smarrire la retta via.

Dualità!

Questo significa il contrasto tra foresta e radura.

I miei nuovi poteri potrebbero aiutarmi, ma mi si potrebbero anche ritorcere contro.

Così come il cammino che devo intraprendere per dimostrare di essere degna.

Potrebbe significare anche questo.

La strada per arrivare è tortuosa, come la foresta.

Ma l'arrivo potrà essere straordinario, come la radura.

Dualità!

Mi sento risucchiare.

Piton sta interrompendo il contatto.

Stiamo tornando alla realtà.

In qualche secondo, l'ufficio ordinato e buio di Piton appare ai miei occhi.

Lui sta zitto.

Non parla.

Non capisco se stia pensando a qualcosa o se stia muto per l'ennesima delusione a cui questa missione ci porta.

In effetti, ad ogni passo in avanti ne corrispondono due indietro.

È frustrante!

Speravamo che capire il significato del luogo ci aiutasse a trovarne la posizione, ma siamo ad un punto morto.

Non abbiamo indizi.

Non abbiamo trovato dettagli che possano far pensare ad un luogo in particolare.

Potrebbe essere dappertutto.

In tutto il mondo!

"Professore?"

Niente.

Non parla.

Ma che diavolo..?

Mi alzo dal divanetto e mi avvicino.

Lui è ancora in piedi, muto, davanti alla libreria.

"Professore?"
Alzo un po' la voce.

Si gira di scatto.

"Cosa vuoi?"

Eh?

Ma cosa gli è preso?

"Mi scusi, la vedevo pensieroso e pensavo stesse ragionando sulla missione."

LA FENICE - SNAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora