CAPITOLO 50

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Mi sveglio.

Sorrido.

Sento Severus vicino a me.

Non si è alzato.

Non so nemmeno che ore siano.

Ma è domenica.

Niente lezioni.

Niente impegni.

Lui è qui.

Ieri abbiamo fatto l'amore.

È stata la notte più bella della mia vita.

Io sua.

Lui mio.

Abbracciati.

Lui mi stringe da dietro.

La mia schiena aderisce al suo petto.

Il suo respiro tra i capelli.

Le gambe intrecciate.

La coperta che ci arriva al mento.

I cuscini morbidi.

"Buongiorno piccola."
Mi sussurra all'orecchio.

Io mi giro contenta.

Sorrido guardandolo negli occhi.

Sprofondo il viso nell'incavo del suo collo.

Lui mi stringe a se.

"Ho aspettato che ti svegliassi, ma ora devo proprio andare da Silente."

Mi accoccolo ancora di più a lui.

No.

Non voglio che vada via.

Lui ride.

"Ti prometto che passeremo tutto il pomeriggio insieme, ma è davvero ora che io vada, il preside mi sta aspettando.
Ho chiesto a Winky di portarci la colazione in salotto."

Scatto a sedere contenta.

Faremo colazione insieme.

L'ha voluto lui!

Sono così felice!

Mi alzo dal letto.

Raccolgo da terra la sua camicia.

La indosso.

Lui scosta le coperte.

È a petto nudo.

Indossa solo i pantaloni del pigiama.

Ammiro il suo torso muscoloso.

Bellissimo.

Si infila con calma la sua vestaglia, senza allacciarla.

Ci dirigiamo in salotto per la colazione.

C'è di tutto.

Torte, uova, bacon, yogurt, succo di zucca, caffè.

Sembra uno di quei buffet che ci sono negli hotel Babbani.

Ci saziamo chiacchierando del più e del meno.

Mi racconta dei punti che ha tolto ieri alla festa, quando ha visto minorenni assumere dell'alcol di nascosto.

Oppure quando ha visto coppiette sbaciucchiarsi nei corridoi.

"Togli punti agli studenti per dei semplici bacetti, ma tu fai molto peggio, professor Piton."
Lo punzecchio.

Mi rivolge uno sguardo di fuoco.

"Vipera!"

Io scoppio a ridere.

LA FENICE - SNAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora