CAPITOLO 63

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"Et Creator Morietur."

Recitano in coro Bellatrix e i suoi scagnozzi.

Questo è l'incantesimo che uccise la Fenice.

Il creatore morirà.

Fiamme oscure divampano attorno a me.

I corpi dei miei aguzzìni vengono oscurati da esse.

Vedo solo le loro facce.

Cattive.

Crudeli.

Malvagie.

Devo trovare un modo per scappare.

Ma sono bloccata.

Bellatrix mi ha lanciato un incantesimo immobilizzante.

Non so cosa fare!

Ma deve venirmi in mente qualcosa!

Non posso morire così!

Io sono la Fenice, dannazione!

E non lo sono per caso!

Ho una guerra da vincere.

Delle persone da salvare.

Una pace da ristabilire.

Un uomo da amare.

Un uomo con cui voglio condividere il resto della mia vita.

Sono stata cogliona!

Lo spirito della Fenice, nella radura, mi aveva messa in guardia!

Mi aveva detto che Bellatrix era venuta a conoscenza dell'incantesimo che mi avrebbe ucciso.

Ed io ero così impegnata a smascherare Scott (rivelatosi poi Rookwood), che non ho prestato sufficiente attenzione al suo avvertimento.

D'altronde, non pensavo che sarei stata rapita!

Vedevo la battaglia ancora lontana!

Invece no.

Invece devo trovarmi a fare i conti con la morte adesso.

Le fiamme si avvicinano.

Non riesco neanche a rannicchiarmi, sono completamente immobilizzata.

Non sento più il mio corpo.

Posso solo pensare.

Pensa Hermione.

Pensa.

Cos'aveva detto lo spirito della Fenice nella radura?

"Hermione, prima di andare, voglio che tu sappia una cosa.
Sai perché sono morta io?"

"Si, l'ho visto.
Ti hanno circondata con fuoco nero."

"Si.
Bellatrix ha il libro dov'è segnato l'incantesimo che hanno usato, Hermione."

"Quindi se riuscissero a rapirmi, saprebbero anche come uccidermi."

"Si..
E no.
Rifletti Hermione, rifletti sull'incantesimo.
E capirai."

Rifletti.

Rifletti sull'incantesimo.

Si...
E no.

Rifletti.

Rifletti sull'incantesimo.

Rifletti...

"Et Creator Morietur."

Il creatore morirà.

Pensa.

LA FENICE - SNAMIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora