LA FENICE - SNAMIONE

CAPITOLO 14

Harry, Ron ed io ci stiamo dirigendo verso la Stanza delle Necessità.

"Non capisco davvero a cosa serva tutto questo!
Insomma, quando abbiamo formato l'esercito di Silente è stato per necessità: con la Umbridge tra i piedi non si facevano più lezioni pratiche di difesa contro le arti oscure.

Un professore serio adesso lo abbiamo però!
Mi tocca sopportare il pipistrello sia durante le lezioni di pozioni, sia di difesa.
È una tortura!
Perché non può essere lui a organizzare questi incontri?"

È da ieri che polemizza su questo!

Capisco la sua frustrazione, ma questa è proprio una domanda idiota!

"Ronald, non fare domande stupide!
È chiaro che Piton non può organizzare questi incontri.
Agli occhi degli studenti dev'essere una cosa pensata da noi, di nascosto dai professori, per tenerci allenati e pronti a qualsiasi evenienza.

Se organizzassero tutto direttamente i professori il messaggio di ritorno alle armi sarebbe chiaro, si creerebbero allarmismi dentro e fuori il castello.

Ricorda quello che ha detto Silente: dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco.
I Mangiamorte devono credere che non abbiamo più paura di loro.

Se i professori organizzassero incontri straordinari di difesa contro le arti oscure, i genitori degli studenti lo verrebbero a sapere in un batter d'occhio, questo darebbe luogo ad allarmismi fuori dal castello e i Mangiamorte saprebbero che ci stiamo preparando."

"Hermione ha ragione, Ron.
Gli studenti ci stimano e ci rispettano, se chiederemo loro di tenere gli incontri nascosti, lo faranno.

Se fosse un "corso" ufficiale erogato direttamente dai professori, fuori dal castello lo saprebbero in meno di un secondo.
Considera che ci sono tante persone esterne che vengono qui ad Hogwarts: impiegati del Ministero, consiglieri, Auror...
La notizia si diffonderebbe subito e arriverebbe altrettanto presto alle orecchie dei Mangiamorte.
Ricorda che non sappiamo di chi fidarci."

Grazie Harry!

È sempre molto lucido e saggio.

"L'unica cosa che non mi è chiara è perché lasciare che attacchino Hogwarts.
Insomma, noi studenti non siamo altro che ragazzini.
La prima battaglia non era annunciata, ha colto di sorpresa tutti all'interno del castello.
Tutti sono stati obbligati a combattere.

Ma adesso sappiamo che attaccheranno!
Perché non possono far evacuare il castello in sicurezza prima della battaglia?

Perché sacrificare altre vite così giovani?"
Si interroga Harry.

Ha ragione.

Anche io non ho capito questa cosa.

Vorrei vederci più chiaro.

"Probabilmente ha un piano.
Silente è un manipolatore, è vero, ma è pur sempre preside di Hogwarts.
Non lascerebbe mai morire dei suoi studenti.
Io credo che, come al solito, lui abbia un piano molto più grande di cui nessuno è a conoscenza.
Nessuno tranne Piton, ovviamente."
Dice Ron.

Probabilmente è vero.

Forse c'è un piano più grande dietro tutto questo.

Piano di cui noi non siamo a conoscenza.

"Perché credi che Piton ne sappia qualcosa?"
Chiede Harry.

"Oh insomma Harry, è sempre stato così!
Il vero piano per la distruzione di Lord Voldemort lo conoscevano solo loro due.
Silente ha ideato e Piton ha realizzato.
Sarà così anche questa volta."