YAGUCHI KYOUSUKE (YARICHIN BITCH BU) X READER LEMON

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CAPITOLO 92

AVVISO: YAGUCHI è UN PROFESSORE UNIVESITARIO DI ARTE E (T/N) è UNA SUA STUDENTESSA

RICHIESTA FATTA DA: jennyGG127

Pov's Naratrice

Mi guardo allo specchio per l'ennesima volta. Che cosa sto facendo? penso mentre tolgo la maglietta per gettarla sul letto alla rinfusa, insieme alle altre che ho provato e non mi soddisfano. Sono decisamente troppo presa da questa storia.

"Sono ridicola... Aaah" Ho persino messo il completo intimo coordinato. Il pizzo rosso bordeaux spicca sulla mia pelle, che interrompe quel chiarore che mi contraddistingue. Non riesco a farmi piacere niente, la mia mente è in confusione, nemmeno fosse il mio primo ragazzo.


Era la prima volta che Yaguchi mi ci invitava. Non sembrava tanto sicuro nemmeno lui, eppure l'idea era uscita così, come qualcosa di naturale. D'altronde è passato un mese da quel fatidico bacio che ha fatto iniziare questo enorme segreto.

Il mio cellulare vibra e mi fiondo a guardare il mittente. Sono agitata, certo, ma non voglio che Yaguchi annulli tutto. Per fortuna il suo ultimo messaggio risale a questa mattina, dopo le lezioni, con la posizione e le info del suo appartamento.

Opto per un maglioncino color pastello che veste comodo e dei Jeans strappati alle ginocchia. Uno stile semplice e niente che faccia pensare a ciò che desidero realmente. Mi guardo un' ultima volta allo specchio e, dopo aver sistemato i capelli in uno chignon spettinato, sono pronta ad uscire dalla stanza per raggiungere il suo appartamento.

Il rumore della cornetta che si alza mi fa battere il cuore. Stai calma, (t/n)! La sua voce profonda interrompe il silenzio.

"Chi è? " chiede per precauzione, come se non si aspettasse nessuna visita. Sa perfettamente che è sempre meglio prevenire che curare, soprattutto se un professore invita una sua alunna in casa propria.

"Ehm... sono (t/n)" la mia voce esce un po' insicura mentre con un ultima occhiata controllo il vicinato. Il suono del portone che si apre mi fa capire che non posso più tirarmi indietro, quindi spingo il maniglione per entrare e lasciare che si chiuda alle mie spalle.
Prendo un respiro profondo ed inizio a salire la prima rampa di scale.

Seguo le indicazioni che mi ha fornito nel messaggio e mi fermo davanti la porta d'ingresso, lasciata un po' socchiusa. Riesco ad intravedere uno spiraglio del suo appartamento, finchè la porta si apre d'improvviso e mi ritrovo davanti ad un Yaguchi sorridente.

"Ciao. Entra"non mi da il tempo di aprire bocca che mi prende per mano e mi ci trascina dentro. Posso dire che era proprio come me lo aspettavo.

Il suo appartamento è davvero luminoso. La maggior parte dei mobili sono bianchi a differenza del divano e del tappeto che hanno quel leggero grigio che stacca dal resto. Perfino le piante situate davanti la finestra sembrano risplendere vicino la tv nera. E questo è solo il soggiorno, non voglio pensare al resto della casa.

Allenta la presa e prima che me ne accorga, la mia mano non è più avvolta dal suo calore. Lo guardo stupita, non mi aspettavo niente di meglio dal professor Yaguchi Kyousuke .

"Ti va una tazza di infuso? Nel frattempo ti lascio esplorare" non c'è nessun tono di malizia nella sua voce. Ovvio, sono io quella che pensa sempre male.

"Certo, scegli tu per me. Sai che non sono schizzinosa" lascio a lui la scelta del tè, ormai poteva dire di conoscermi, alla fine abbiamo gusti piuttosto simili noi due.

Lo osservo prendere posto in cucina, anch'essa piuttosto luminosa e coordinata con il soggiorno. Lui, invece, spicca decisamente troppo con quella maglietta semplice, ma aderente. Per non parlare dei pantaloni della tuta bordeaux che si stringono alle caviglie.

E' la prima volta che lo vedo così sportivo. Sono abituata all'aspetto del perfetto prof Kyousuke ed è strano vederlo in queste vesti.

Prima di tutto mi tolgo le scarpe lasciandole in ingresso, non sia mai che sporchi il suo pavimento lucido. Inizio a guardare i molteplici libri sugli scaffali. C'è un po' di tutto, da Oscar Wilde a qualche libro per l'arte moderna e contemporanea.

Mi sposto dal soggiorno verso la camera da letto. Mi sorprende che non ci sia una porta che colleghi le due stanze, ma semplicemente un' apertura.
Il letto è a due piazze e c'è odore di lenzuola pulite. Hanno quel colore celeste che mi piace tanto, quasi fossero state messe apposta. Ma non mi soffermo tanto sul letto, quanto sulla libreria che si trova di lato appena entri. Decisamente spoglia, ma con foto di quando era giovane -non che non lo sia tuttora- e qualche modellino di moto.

Ne prendo una in mano. Rossa fiammeggiante e poco pesante, sembra una di quelle che si prendono con i giornalini in edicola. Immaginarlo alle prese con queste cose mi fa sorridere. Davvero, non pensavo potesse essere appassionato di moto.

"Vedo che hai scoperto il mio segreto" la sua voce divertita risuona nella stanza e mi volto di scatto donandogli uno dei miei famosi sorrisi con le fossette, quelli che a lui piacciono tanto.

"Wow! anche il perfetto Yaguchi Kyousuke ha qualcosa da nascondere" lo punzecchio un po' facendo fluttuare il modellino tra le mie mani. Mi piace mostrargli la vera me stessa, quella che non si fa problemi a dire cose senza senso o a prenderlo in giro per dargli fastidio.

"Non sono perfetto" mi rivolge un sorriso rilassato.

Per me lo sei.

Avrei voluto dirglielo, ma ho preferito continuare a sorridere mentre guardavo le tazze nelle sue mani. Il tè era pronto.

"Ecco, tieni il tuo" mi porge una delle tazze, ma mi soffermo a guardarle prima di poterne bere il contenuto. Decisamente erano orribili, qualcuno doveva dirgli che avrebbe dovuto rivedere i suoi gusti.

Sbuffo divertita particolarmente da quella che ho in mano. E' bianca a macchie nere e al centro fa la sua apparizione una mucca col rossetto.

"Non offenderti, ma sono davvero brutte" torno a ridacchiare pensando a quanto sia strano che abbia certe cose in casa, conoscendo la figura autoritaria che assume al di fuori.

"Lo ammetto, sono orribili!" si mette a ridere pure lui e adoro questi momenti di semplicità insieme.

"Ma a mia discolpa posso dire che le ho prese senza pensarci. Ne avevo bisogno per fare colazione" annuisco ancora divertita dalla faccenda, mentre lui inizia a sorseggiare il suo tè. Ne prendo un sorso pure io e sono piacevolmente sorpresa dal gusto che sento. Un piacevole groviglio di anice, finocchio e radice di liquirizia si fa largo in bocca. Decisamente aveva azzeccato l'infuso.

"Prossima volta te ne regalo una" il mio tono è ancora leggero e spensierato mentre nel suo sorriso c'è una nota di dolcezza.

Quanto è bello quando sorride.

I suoi occhi si soffermano sul modellino della moto che ho ancora in mano. Non so perché, ma non ci ho nemmeno pensato di rimetterlo al proprio posto.

"Quasi quasi me la tengo! È così carina" Appoggio la tazza di tè ancora mezza piena sul mobile ed inizio a giocare col modellino, come se fossi una bambina. So che così facendo lo stuzzico.

"Ehi, non puoi andare in giro col mio segreto! Poi che ne sarà della mia reputazione?" sorride e sta al gioco. Come se baciare una studentessa e passarci le giornate, non rovinasse la sua reputazione. Ma lui lo sa bene, oh eccome se lo sa, eppure sembra non importargli al momento.

Sembra così spensierato.

"Ah no?! Poverino... che cosa mi fai se no?" lo punzecchio ancora un po', pronta a scappare se ce ne fosse bisogno.

"Non provocarmi ragazzina" questa volta sì, che c'è un tono di malizia nella sua voce. Appoggia la sua tazza sul mobile e scatta in avanti per prendermi. Non c'è molto spazio di manovra, ma riesco a sfuggirgli muovendomi agile per la stanza. L'unica cosa che ci separa è il letto.

Gli mostro il modellino e torno a ridere, mentre lui si morde il labbro inferiore. Mi soffermo per un secondo sulle sue labbra: quando si mordeva quelle labbra era la fine del mondo.

Questa volta non ho i riflessi pronti come poco fa, con uno scatto supera il letto e finisco tra le sue grandi braccia. Inizia così, a farmi il solletico sui fianchi -mia grande debolezza- e non riesco a smettere di ridere.

" Aaah. Ti p-prego, no" lo supplico mentre tento di divincolarmi dalla sua presa. I nostri corpi si toccano più e più volte e lentamente la tortura finisce, fino a ritrovarci uno di fronte all'altro.

Mi tuffo nei suoi occhi verde smeraldo che mi accarezzano delicatamente l'anima e sfondano prepotentemente la mia corazza. Mi ci perdo e mi fanno innamorare ancora di più.

Mi tentano. Quei dannati occhi, stracolmi di arte.

Mio dio, che occhi.

Accarezza la mia guancia dolcemente con uno sguardo altrettanto dolce, aggiungendo un sorriso d'amore. China il capo e finalmente si impadronisce delle mie labbra.

Gli circondo il collo con le braccia, lasciando cadere il modellino dalle mani e chiudo gli occhi, assaporando il gusto di infuso all'arancia nella sua bocca. Gli mordo il labbro inferiore, voglio giocare un po' prima di perdermi completamente. Le sue mani, invece, esplorano il mio corpo sotto il maglioncino e sento la mia pelle bruciare a quel contatto delicato.

Le nostre lingue si mescolano scaturendone un bacio sontuoso, fino a quando non si staccano per riprendere fiato. Ma Yaguchi non si ferma. Le sue labbra sono bollenti mentre passano sul collo e un brivido mi percorre la schiena.

Presa dall'eccitazione gli alzo la maglietta e gliela tolgo, mostrando così i suoi addominali. I suoi muscoli erano abbastanza forti da stritolarmi, ma nonostante questo mi teneva con la delicatezza di chi aveva a che fare con un bambino.

Inizio ad accarezzarlo come qualcosa di prezioso. In quell'istante Yaguchi mi sfilò il maglioncino, lasciando scoperto il mio seno bianco. Ed ecco che fa la sua apparizione il reggiseno di pizzo rosso bordeaux, nonostante prima non mi convincesse, ora non me ne può fregar di meno.

Riprende a baciarmi e sorrido contro le sue labbra. Le nostre mani continuano ad esplorare i rispettivi corpi, finchè un fremito mi attraversò prima di interrompere il bacio e venire sollevata dal moro.

Mi tiene per le cosce ed intreccio sia le gambe che le braccia per aggrapparmi meglio alla sua pelle nuda e non lasciarlo andare. Un gemito di piacere esce involontario quando Yaguchi passa dal collo al seno.

E' una dolce sensazione che non provavo da tempo. Ma che finisce troppo presto. I suoi occhi mi fissano con una nota di preoccupazione.

"(t/n)... forse non dovremmo..." la spensieratezza di prima lascia spazio a dubbi e tormenti. Ormai è tardi per ripensamenti, siamo già oltre.

"Baciami" prendo il suo viso tra le mani e lo bacio con sentimento e passione. Non voglio che il suo viso si riempia di tormenti, rovinando questo momento... sarebbe ingiusto.

Non ha la forza di resistermi e, dopo qualche passo, mi molla sopra il letto.

Sorrido e lo trascino sopra di me. Potevo sentire il suo petto nudo sul mio seno e il suo respiro farsi sempre più accelerato.

Mi blocca le mani sopra la testa, quasi abbia paura che me ne vada. E chi lo vuole? Penso mentre le nostre gambe s'intrecciano e i nostri respiri si uniscono in un altro bacio. Un brivido di piacere si fa sentire nelle parti più intime e la mia pelle diventa elettrica sotto il suo tocco.

La bocca di Yaguchi brucia dappertutto. La lingua assapora la mia pelle e le labbra tracciano un sentiero ardente dal collo al ventre. Non posso fare a meno di mordermi il labbro inferiore in un fremito di eccitazione. Il corpo del moro si inarca contro le mie labbra più e più volte, lasciando spazio a qualche accenno di risata, che mi insegna a non doverlo più stuzzicare in quel modo.

Bacia e morde il mio corpo, come se fosse la cosa più buona che avesse mai assaggiato.

"Yaguchi" chiamo il suo nome con desiderio e un filo di voce, sentendo il suo membro eccitato premere tra la stoffa dei pantaloni e il mio addome. Avrei voluto soddisfarlo, oh, quanto avevo bisogno di toccarlo, di sentirlo mio.

Allenta la presa e mi restituisce la libertà. Mi sfilo il reggiseno e i jeans, lasciandomi completamente nuda. Nel frattempo lui si toglie i pantaloni, mostrando ancora di più l'erezione pronunciata.

Torna a toccare e a baciare il mio corpo, soprattutto nelle parti ancora inesplorate, ma ho intenzione di farlo godere allo stesso modo. Le sue dita mi accarezzano delicatamente ed io sto perdendo letteralmente la ragione.

Con determinazione prendo posizione e lo spintono sul letto, portandomi a cavalcioni sopra di lui.

Questa volta toccava me procurargli piacere.

Inizio a muovermi in modo sensuale, strofinandomi sopra il suo bacino. Bramavo più di qualsiasi altra cosa quel contatto e un gemito di piacere uscì dalle sue labbra, che si impadronirono del mio seno, baciandolo e leccandone le parti sensibili.

Mi scosto solo di poco per prendere il suo membro fra le mani ed iniziare un movimento altalenante, intervallando il ritmo. Prima lento e successivamente sempre più rapido.

Yaguchi non riesce a trattenere qualche gemito di piacere e continua a mordersi quelle labbra. So bene che vorrebbe poter prendere il comando.
"Dovrebbero rendere illegale il modo in cui ti mordi le labbra" gli faccio notare con un pizzico di malizia e un sorriso provocante.

Ha gli occhi chiusi, intento ad assaporare ogni briciola di piacere in questo attimo.

Sono pronta.

Ansimo mentre il piacere mi ubriaca la testa e aumenta quando è dentro di me. Siamo, finalmente, una cosa sola.

"(t/n)" chiama il mio nome in un gemito disperato e mi appoggio al suo petto. Salgo e scendo con un ritmo perfetto. I nostri volti sono vicini e sento i respiri mescolarsi. Assaporo le sue labbra più volte, mentre il mio bacino non si ferma.

Yaguchi afferra le mie natiche comandando il ritmo, non voleva essere da meno. Il suo respiro si fa sempre più affannoso e veloce, insieme al mio. Da questa posizione riesco a sentire il battito del suo cuore accelerato, sembra quasi stia correndo una maratona.

Siamo vicini all'apice e pure il ritmo è aumentato rapidamente. Una scarica elettrica mi percorre il corpo dopo l'ultimo colpo secco e mi accascio accanto a lui.

I nostri corpi sudati raccontano gli ultimi istanti.

Sorrido e lo guardo negli occhi. Non riesco a descrivere l'emozione che provo in questo momento. Vorrei solo dirgli che è stato fantastico, che lui è incredibile e che ho paura di amarlo già troppo.

Gli accarezzo i capelli ormai scompigliati e ridacchio. Lui continua a fissarmi, non c'è bisogno di parole, gli occhi esprimono tutto per conto loro.

"Ho ancora voglia di te"  il suo sorriso mi fa impazzire. Ritorno a gustarmi le sue labbra, come se fosse la prima volta. E si ricomincia. Una nuova cavalcata di emozioni, ancora più frenetica e passionale della precedente.

Dopo aver raggiunto il piacere per la seconda volta, emetto un grido che soffoco mordendomi il labbro. Torno a distendermi accanto a lui lasciandomi circondare dalle sue braccia. Mi sento bene e al sicuro appoggiata al suo petto, talmente bene che riesco ad addormentarmi per la stanchezza.

La mattina seguente faccio fatica ad aprire gli occhi. Il suo profumo inonda la stanza e le coperte sono così calde e morbide, che non vorrei mai dover lasciare questo posto.

Mi stiracchio prima di aprire completamente gli occhi. Ora ricordo tutto quello è successo la scorsa sera.
"Ben svegliata, dormito bene?" Yaguchi mi osserva con un sorriso, appoggiato col gomito sul letto. Annuisco ancora un po' assonnata.

Anche troppo vicino a te.

"Dai su, dobbiamo sbrigarci se no facciamo tardi a lezione" mi stuzzica il naso mentre si alza per buttarmi uno dei cuscini in piena faccia. Grugnisco contrariata e mi stringo il cuscino al petto per poi restituirglielo indietro.

Lo sento ridere divertito mentre si prepara per il lavoro. Decido che è meglio alzarsi piuttosto che perdere le sue lezioni. Faccio una doccia veloce e sono pronta per tornare alla vita segreta di tutti i giorni.

Noto solo ora che la mia tazza di tè è rimasta dove l'avevo lasciata, ancora mezza piena. Mi torna da ridere solo guardarla e la riporto in cucina per lavarla. Mi dispiace solo non averne bevuto di più, ma per questa volta sono giustificata.

"Tieni, non vorrai mica seguire le lezioni a stomaco vuoto" mi passa una banana, ovviamente si preoccupava per me, ed io ero talmente pervertita da prenderla come una provocazione.

"Mhm, potrei sempre mangiarne una dopo le lezioni" okay, mi è uscita fin troppo maliziosa come affermazione. Ma lui si mette a ridere e mi stampa un bacio sulla fronte prima di uscire insieme dal suo appartamento...

ANGOLO CESPUGLIO

BUON SALVEEEE. ANCHE OGGI UN CAPITOLO LUNGO, SPERO DI AGGIORNARE POMERIGGIO. COME STATE? IO BENE ANCHE OGGI. NON VEDO L'ORA DI ANDARE A MARE...COOOMUNQUE CHE ANIME STATE GUARDANDO IN QUESTO PERIODO? IO LA SECONDA STAGIONE DI THE PROMISED NEVERLAND, MA NON MI STA PIACENDO TANTO.

PER QUESTO CAPITOLO MI SONO ISPIRATA A UNA FANFICTION LETTA TANTI ANNI FA SU WATTPAD IN INGLESE.

ADESSO VADO CIAOOOOOO

ADESSO VADO CIAOOOOOO

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Anime x reader/Immagina Harry Potter🍁🌰(COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora